1913
1913 - I primi a salire il Gran Paradiso con gli sci furono Paul Preuss e Willi von Bernuth nel tardo inverno.
1913 - Hans Dülfer apre una nuova via sulla parete Ovest della Cima Grande di Lavaredo con Walter von Bernuth.
1913 - Hans Dülfer realizza la prima salita diretta della parete Ovest del Totenkirchl - una via che poté essere ripercorsa solo dopo la guerra.
1913 - Hans Dülfer realizza la sua impresa più straordinaria, la prima solitaria della Fessura Dülfer nel Wilder Kaiser.
1913 - Otto Herzog con Hans Fiechtl aprirono sulla parete Sud dello Schusselkarlspitze una bellissima via che fu riconosciuta superiore alla via Dulfer sul Fleischbank.
1913 - Hans Dülfer realizza la prima salita in libera della Torre del Diavolo, nel gruppo dei Cadini di Misurina.
1913 - estate. A. Fiorio e L. Fiorio raggiungono la vetta della Cima del Vallon per la Cresta Sud. Itinerario tecnicamente più facile della via normale ma più faticoso e meno interessante. Consigliabile perciò in discesa effettuando la traversata della cima. Difficoltà di I. - Sottogruppo del Vallon – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1913 - estate. Guido Mayer con Angelo Dibona praticarono la 2° discesa per la cresta Nord dell’Aiguille de la Brenva. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1913 - 18 luglio. Ludwig Enzenhofer, Leo von Hibler e Richard Weitzenböch, salirono per la cresta Sud-Est della Petite Aiguille des Glaciers 3471 m. raggiungendo la cima. È la cresta che fiancheggia il Ghiacciaio d'Estellette. AD-. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.
1913 - 20 luglio. I primi salitori del Pic Gamba furono Paul Preuss e Ugo di Vallepiana che patirono dal Rifugio Gamba per il Col des Chamois salendo per la Cresta Sud e la parete Est aprendo la (via Preuss). Scalata varia e interessante, dall'andamento tortuoso. L'accesso originale all'intaglio Nord del Col des Chasseurs (o Col des Chamois) comporta l'attraversamento del ghiacciaio di Freney; è perciò molto più semplice l'accesso dal Combalet, evitando però l'intaglio Nord (difficile da questo lato). Dislivello 300 m. dal Col des Chamois. Difficoltà AD+, III e passaggi di IV. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1913 - 22 luglio. Ludwig Enzenhofer, Leo von Hibler e Richard Weitzenböch, salirono per la cresta Sud-Ovest dell’Aiguille d’Entrèves seguendo la cresta di neve e misto fino sull'anticima Sud 3590 m, da dove diventa affilata, di lame rocciose. Raggiunto un intaglio, scesero a sinistra in un canalino a lastroni, oltre il quale per grossi blocchi si riprende l'aerea cresta. Il risalto terminale venne superato per una fessura di 3 m. (IV), da destra, giunsero l’intaglio fra le due cime e da sinistra arrivarono in vetta. Difficoltà PD+, con un passo di IV. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1913 - 22 luglio. Giovanni Batista Gugliermina, Giuseppe Lampugnani, Francesco Ravelli e Alberto Zanutti, tracciarono una Variante per raggiungere l’Aiguille Blanche de Peutérey fin sotto la Punta Gugliermina. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1913 - 22 luglio. La 1° ascensione della Brèche Nord des Dames Anglaises da Nordest venne effettuata da Giovanni Batista Gugliermina, Giuseppe Lampugnani, Francesco Ravelli e Alberto Zanutti. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1913 - 27 luglio. Vittorio Emanuele Fabbro, M. Geat e C. Lot, aprono la (via SUSAT) al Castelletto Inferiore salendo per la parete Sud con una bella e divertente arrampicata, che si svolge nella prima parte, per il camino d'attacco della via Kiene, che presenta all'uscita un passaggio molto difficile. – Massiccio del Grostè – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1913 – 28 luglio. Paul Preuss con il Conte Ugo di Vallepiana per la cresta Sud-Sudovest dell’anticima Sud della Punta Innominata aprono la via Preuss. Via varia con percorso interessante, alta circa 350 m. Difficoltà AD, un passaggio di IV+. - Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.
1913 – agosto. Vittorio Emanuele Fabbro sale per lo Spigolo Ovest - (Spigolo Fabbro). Lo spigolo è rivolto alla Cima Margherita ed è formato da tre ripidi risalti separati da due terrazze detritiche. La via supera i primi due risalti, mentre il terzo viene superato da varianti. Arrampicata esposta ed elegante breve e discontinua, una delle più divertenti alla Cima Brenta Bassa nel Massiccio della Tosa. Difficoltà: III, 2 passi di IV-. – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1913 - 13 agosto. Antonio Calegari con Romano Calegari e Gaetano Scotti, salgono per il Crestone Nord-Est raggiungendo la vetta del Petit Mont Blanc, trovando la roccia a tratti rotta, e la parete soggetta alla caduta di sassi. Probabilmente AD. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.
1913 - 16 agosto. Antonio Calegari e Romano Calegari, raggiunsero la cima della Petite Aiguille des Glaciers 3471 m. salendo dal versante Sud-Sudest, su terreno vario soggetto a caduta di sassi. PD+. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.
1913 - 28 agosto. Paul Preuss in cordata con Aldo Bonacossa, e Carlo Prochownick conquistano la Cresta Sudest dell’Aiguille Blanche de Peutérey dalle Dames Anglaises e raggiunsero la Brèche Nord della Brenva. Fino all’attacco il terreno è misto, segue poi un ripido gradino alto 600 metri con difficoltà prevalentemente di III grado ed un tratto di IV. I chiodi sono molto rari. – Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1913 - 1 settembre. Luigi De Riseis con Adolphe Rey e Adolphe Derriand tracciarono una variante per raggiungere la vetta della Punta Innominata evitando il passo di IV°+ della via Preuss. Attacca circa 50 m. più a destra, sotto la parete verticale dell'anticima Sud e per rocce facili, con percorso a Z, arrivando all'intaglio oltre i tre rilievi. - Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.