Col
de Saussure 3422 m.
- Sella nevosa sulla cresta di frontiera, tra il Grand
Flambeau e la Punta
Helbronner. Lambito dal lato francese (Nord-Est) dai pendii del ghiacciaio, espone invece a Sud-Ovest un’alta scarpata di rocce
rotte e sfasciumi incisa da due canali nevosi. Non ha interesse come valico. -
Senza quota né nome su IGM. Ricorda lo scienziato ginevrino Horace-Bénédict
de Saussure (1740 - 1799) che soggiornò a lungo nel 1788
al Colle
del Gigante per scopi scientifici. È il residuo di diversi «de
Saussure» attribuiti nel tempo a cime vicine. Attualmente vi giunge una sciovia
da Nord-Est e il colle è deposito di
macchinari, baracche e attrezzature per le piste da sci.
1936 - 19 luglio. Marcel Kurz e Gerald Leinweber,
raggiunsero il Col de Saussure da Sud-Ovest. Dal Ghiacciaio des Toules salirono nel canale
nevoso di destra (Sud), superando
ripide strettoie. PD. - Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1940 - 6 giugno. Eugenio
Bron, Renato Chabod
e Luigi Lanier salirono in
vetta al Grand
Flambeau dal versante Sud che
si alza sopra il Ghiacciaio des Toules per 350 m. ed è caratterizzato da
due speroni rocciosi loro salirono dapprima un breve tratto del canale nevoso
sotto il Col de Saussure, poi si portarono a sinistra e salirono
su rocce rotte e placche sulla destra dello sperone destro, raggiungendo la
sommità a una forcelletta. - Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.
1959 - 17 luglio. Ercole Martina, solo, ripete
da Sud-Ovest il Col de Saussure.
Per raggiungerlo supera il canale nevoso alto circa 300 m. (il suo fondo
diventa roccioso a estate inoltrata). - Gruppo
della Tour Ronde - Massiccio
del Monte Bianco.