1933 - 30 luglio. Osvaldo Ottoz e Francois Thomasset (guida) con Severina Olivetti, realizzano la 3° ascensione per lo spigolo Nord- Nordovest della Père Eternel, con una scalata aerea, molto esposta. Oltre alla pertica di legno, tuttora in posto e utilizzabile, si trovano i chiodi necessari, fra cui alcuni grossi ferri infissi da loro, primi salitori; calata in doppia di 40 m. Difficoltà IV, V e A0. - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1933 - 31 luglio. Osvaldo Ottoz e Francois Thomasset (guida) con Severina Olivetti, salirono per primi la cresta Nord dell’Aiguille de la Brenva e utilizzarono alcuni cunei quali appoggi e infissero 8 rudimentali chiodi a pressione, tuttora in posto con altri chiodi aggiunti in seguito. Scalata di 150 m. Difficoltà TD - in parte sostenute, passaggi di V e V+ . - Gruppo della Tour Ronde - Massiccio del Monte Bianco.
1948 - 24 marzo. Toni Gobbi e François Thomasset, realizzano la Prima invernale salendo la Cresta des Hirondelles alle Grandes Jorasses. - La cresta è ormai stata ripetuta diecine e diecine di volte; ai primi tre indispensabili chiodi di Adolphe Rey e Alfonso Chenoz se ne sono aggiunti altri, alle loro scarpe ferrate si sono sostituite le “vibram”, alla gran placca trasversale si sono sostituite tre varianti, col conseguente inevitabile «declassamento» della salita, che la Guida Vallot valuta di 4° con un passaggio di 5°, mentre Michele Rivero parlava nel 1935 il 26 luglio, tenendo naturalmente conto della valutazione di Giusto Gervasutti, di due passaggi di 6° (fessura Rey e grande placca trasversale). - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.