Questa catena si stacca alla Bocca
d'Ambiez dal Massiccio
della Tosa e si sviluppa quasi rettilinea verso Sud per circa 12
km, fiancheggiando tutta la Valle
d'Ambiez e spingendosi fino a Sténico e al profondo solco del Sarca.
Essa costituisce l'estremo lembo meridionale del Gruppo
di Brenta.
La catena inizia a Nord con la
bella Cima
d'Ambiez, la più alta e la più cospicua di tutto il sottogruppo meridionale;
seguono nell’ordine la Cima
Bassa d'Ambiez, la
Cima
d’Agola, la Cima
SUSAT, la Cima
di Pratofiorito, Le Tose e il Cimon
di Crésole o Corno di Senaso, che formano sul lato d'Ambiez
un’ininterrotta bastionata di pareti rocciose, compatte e assai levigate,
mentre sull'opposto versante (XII° Apostoli e Vallon) hanno in parte forme più
benigne e sono intervallate da piccole vedrette e campi di neve, che si
spingono in alto fino alle insellature di cresta. Minor importanza hanno invece
le estreme propaggini meridionali della catena, costituite dal gruppetto
dirupato del Castello
dei Camosci e
dalla cresta secondaria della Crona, che divide la Valle
d'Ambiez
dalla Valle di Jon.
L'interesse alpinistico si concentra
soprattutto nel massiccio della Cima
d'Ambiez, una delle più belle e più frequentate del Brenta, che
offre una varietà di classici itinerari dai più facili a quelli di estrema
difficoltà. Pure notevoli attrattive presentano le levigate pareti orientali
delle cime d'Agola, il Pratofiorito e delle Tose. Del
tutto trascurabile invece la parte meridionale della catena. - La roccia del
massiccio della Cima
d'Ambiez è costituita dalla Dolomia
principale, regolarmente stratificata, articolata e ricca di appigli, che forma
la spina dorsale del Gruppo
di Brenta;
nel restante della catena prevale invece il calcare norico, che forma pure il
vicino massiccio della Cima
di Ghez, assai più compatto e meno articolato ma anch'esso
solidissimo e tale da soddisfare ogni esigenza dell'arrampicatore. Basi per le
ascensioni nella catena sono i rifugi: Agostini, XII Apostoli, al Cacciatore e Ghedina ed
eventualmente gli abitati di S. Lorenzo in Banale o Sténico per
le cime del settore meridionale.
Fanno parte
della Catena d’Ambiez:
Bocca
d’Ambiez – Cima
d’Ambiez – Denti
d’Ambiez – Aghi
d’Ambiez – Torre
dei Gusti – Cima
Bassa d’Ambiez – Bocca
d’Agola – Torre
d’Agola – Cima
d’Agola – Cima
Bassa d’Agola – Due
Denti – Bocchetta
dei Due Denti – Cima
SUSAT – Torre
Lenzi – Bocchetta
di Pratofiorito – Torre
Collini – Cima
di Pratofiorito – Le
Tose – Passo
di Parol – Cimon
di Cresole o Corno di Senaso – Passo
di Cresole – Cima
della Forcolotta – I
Maruggini – Colmalta
(Colma Alta) – La
Crona – Forcolotta
di Jon – Castello
dei Camosci -
1880
- 5 settembre. La prima
ascensione della Cima
d’Ambiez venne effettuata dagli alpinisti tedeschi Gaskell, Maurice
Holzmann e Johann Kaufmann, che s'arrampicarono dalla Bocca
dei Camosci per il versante Ovest con un itinerario poco
attraente, ma è il più diretto per raggiungere la cima. Difficoltà: I grado. - Catena
d’Ambiez – Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1886
- 9 agosto. A. Migotti, Ludwig Purtscheller, J. Reichl
e Karl Schulz per la Cresta Nord raggiunsero la
vetta della Cima
d’Ambiez. È la via più facile alla Cima
d’Ambiez e, prima della costruzione del Rifugio Agostini, era pure considerata la Via comune. -
Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1892
- 13 agosto. La prima salita
nota della Cima
di Pratofiorito nelle Dolomiti di
Brenta è quella di A. Gstirner con L. Caola per il versante Nord-ovest (via
normale), con un’ascensione facile, di interesse panoramico, ma è molto
probabile che fosse già stata raggiunta molto prima da cacciatori. – Catena
d’Ambiez – Gruppo di Brenta.
1893 - 20 agosto. I primi a salire la Cima
d'Agola furono A. Gstirner e Karl
Schulz con L. Caola. Essi raggiunsero la vetta dalla Vedretta
d'Agola per il versante Nord, per quella che è stato poi considerata
la via normale. – Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1909
- 26 luglio. Gabriel Haupt e Karl
Lompel aprirono la via
Haupt-Lompel, salendo per la parete Est della Cima
d’Ambiez con una classica
arrampicata, molto divertente, su roccia ottima, che si svolge a zig zag
nell'incavo settentrionale della parete dominante la Vedretta d'Ambiez. Altezza 300 m; difficoltà: III con 1 tratto di
IV-. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1909
- 27 luglio. Foltsch, Gurtner, Gabriel
Haupt, Karl Lompel, Eduard
Richter e Allen Steck, salirono la Cima
d'Agola per la parete Est,
ma la via era già nota ai cacciatori di camosci. Nonostante l'aspetto piuttosto
severo di questa parete, a grandi placche giallastre, l'itinerario ha solo
difficoltà di I grado, ed è il più diretto per salire alla Cima
d'Agola dalla Valle
d'Ambiez. – Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1910 - 14 agosto. La prima ascensione che si conosca
alle Tose
è quella di K.
Holzhammer, K. Herer e August
Schuster, che salirono
dal Passo
di Parol per la Cresta Sud e traversarono tutte le punte fino
alla più alta. – Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1911
- Mario Scotoni e V. Bonfioli realizzarono la 1° ascensione della Cima
Bassa d’Agola percorrendo la facile cresta che unisce la Cima Alta
alla Cima Bassa. – Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1911 - 10 settembre. Camillo Fiorio e Umberto
Fiorio salirono per la
Cresta Ovest della Cima
d’Ambiez. Questo
itinerario ha l'unico vantaggio, di evitare il ripido canalone nevoso iniziale.
Arrampicata di scarso interesse, con difficoltà di I grado. – Catena
d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1912
– settembre. C. Prati e S. Ranzi salirono direttamente dalla parete Ovest
alla vetta della Cima
Bassa d’Agola. – Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1924
- 12 agosto. F. Bernardi e S. Buratti salirono la parete Est delle Tose,
per un itinerario rimasto ignoto, non avendo essi lasciato alcun cenno
dell'ascensione; sembra che essi abbiano pure percorso, in discesa, la Cresta
Nord, che unisce le Tose
alla Cima
di Pratofiorito. – Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1924
- 12 agosto. F. Bernardi e S. Buratti effettuarono in discesa la traversata
dalla Cima
di Pratofiorito (2900
m.). Per una crestina sottile ma quasi orizzontale si raggiunge la Cima
Sud delle Tose.
Di qui si scende per facile cresta, prevalentemente detritica, verso Sud,
fino alla larga insellatura 2760 m. che unisce la Cima
di Pratofiorito alle Tose.
Oltrepassate alcune curiose spaccature, che tagliano il filo della cresta, ci
si porta al piede del primo grosso torrione della Cresta Nord delle Tose
(quotato 2821 m.). Si sale per cresta fin sotto gli strapiombi, quindi si
traversa a sinistra (sul lato d'Ambiez), per una stretta cornice e si
entra nel diedro che scende dall'intaglio dietro al primo gendarme della
cresta. Lo si rimonta, e si guadagna la vetta del torrione e la cima più alta. Questo itinerario è l'unico che consenta
l'accesso alle Tose
dal Rifugio XII Apostoli.
Arrampicata facile, ma poco attraente a causa della friabilità della roccia.
Difficoltà: II grado. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1926
- 26 luglio. La prima
ascensione della Cima
Bassa d’Ambiez venne effettuata da Giuseppe Chiesi, Marcello
Chiesi e Saverio Chiesi con Valerio Graziadei dalla Bocca
d'Agola per il versante Sud-ovest - (via normale) con una breve arrampicata di scarso
interesse, con difficoltà di I. – Catena d’Ambiez –Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1929 - 4 luglio. E. Reiner e W. Schaufler salgono il piccolo elegante gendarme che si eleva all'inizio della Cresta Ovest della Cima d'Ambiez, subito sopra alla Bocca dei Camosci chiamato Torre dei Gusti con una breve arrampicata, ma non si hanno particolari dell'ascensione. – Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1930 - 11 agosto. La prima ascensione ai Denti d’Ambiez venne effettuata da B. Bianchini e Virgilio Neri che, partendo dall'intaglio tra la Cima e i Denti, scalarono uno dopo l'altro tutti i pinnacoli. Le varie vie sui Denti e sulla Torre d'Ambiez vennero aperte successivamente da alpinisti trentini. – Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1932 - 15 agosto. G. Battistata, R.
Casagrande, L. Cescati e Gino Pisoni salirono l’ultimo dei cinque grossi torrioni
della Cima
Bassa d’Agola, che è anche il più ardito, ed è stato chiamato Punta
Lisetta. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1932 - 3 settembre. La Torre d’Agola venne salita per la prima volta da G. Battistata e R. Casagrande per un canale- camino, con un’arrampicata di scarso interesse. Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1933 – giugno. Matteo
Armani e G.
Giuliano con
un’arrampicata elegante, per la parete Est della Cima
SUSAT tracciano per quella di destra delle due fessure incrociate a X,
la (via Armani). Altezza quasi 250 m; difficoltà: V grado. - Catena
d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1935 - 16 agosto. Sigi Pfleger e Karl Schmitt realizzarono una bella e ardua arrampicata, per la parete Sud-est fra le più interessanti alla Cima d'Agola. La parete, in corrispondenza dell'anticima Sud, è formata da un'enorme placca grigia verticale e leggermente convessa, incisa nel centro da una marcata fessura nera che indica la direttiva dell'ascensione. Dislivello 250 m. Difficoltà: V grado. – Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1935 - 21 agosto. Sigi Pfleger e Karl Schmitt salirono per la parete Est e aprirono una via diretta sulla ripida e levigata parete della Cima Nord delle Tose, su roccia ottima. Difficoltà: IV con tratti di V. La via offre una bella e difficile arrampicata, probabilmente la più interessante che si possa effettuare sulle Tose. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1938 – luglio. Matteo Armani e Ettore Gasperini-Medaia salirono ai Denti
d’Ambiez da Sud (via normale della Torre d'Ambiez) con una breve
e piacevole arrampicata, esposta ma su roccia ottima; sullo zoccolo invece la
roccia è friabile. La via si svolge sulla parete a destra di un profondo camino.
Dislivello circa 200 m. Difficoltà: III, 1 passo III+. – Catena d’Ambiez
– Gruppo
di Brenta– Dolomiti di Brenta.
1938 - 11 luglio. Matteo Armani ed Ettore Gasperini-Medaia salirono ai Denti
d’Ambiez con
un’arrampicata elegantissima, molto esposta e divertente, che si svolge nella
fessura e nel sottile Diedro Est che incide verticalmente la gialla
parete Est della Torre. Altezza 200 m; difficoltà: IV°+. – Catena d’Ambiez – Gruppo
di Brenta– Dolomiti di Brenta.
1938 - 13 luglio. Matteo Armani, Ulisse
Battistata ed Ettore Gasperini-Medaia crearono una Variante del Diedro
Est ai Denti
d’Ambiez, scelsero un altro
sottile diedro verticale giallastro, immediatamente a sinistra del precedente
che offre un'elegante arrampicata e porta sullo spigolo della parete Sud,
che si rimonta poi per roccia ben gradinata fino in vetta. - Catena d’Ambiez – Gruppo di
Brenta – Dolomiti di Brenta.
1939
– agosto. Marino Stenico e
Pino Fox aprono la
direttissima per la parete Sud-est alla
Cima
d’Ambiez con l’impiego ripetuto di staffe cesellando una nuova via di 6°
grado, (via Fox-Stenico). Nella guida di Ettore Castiglioni
la relazione è un susseguirsi di passaggi definiti “estremamente difficili” ad
indicare come i due primi salitori abbiano disdegnato facili scappatoie in nome
della linea verticale. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1941 - 20 luglio. Ettore
Gasperini-Medaia e Gino Pisoni con un’arrampicata elegante e divertente su
roccia ottima salirono lungo la fessura che scende sul versante Ovest
dall'intaglio tra la Torre e i rimanenti Denti
d'Ambiez. Difficoltà: III grado. - Catena d’Ambiez – Gruppo di
Brenta – Dolomiti di Brenta.
1941 - 10 agosto. Livio Brentari, Ettore Gasperini-Medaia, Renzo
Salvadei salgono per lo
Spigolo Sud-ovest ai Denti
d’Ambiez con un’arrampicata
esposta, elegante e divertente, su roccia ottima; seguendo una serie di fessure
sul lato Ovest, poi il ripido e marcato spigoletto della Torre
d'Ambiez. Difficoltà: III grado. - Catena d’Ambiez – Gruppo di
Brenta – Dolomiti di Brenta.
1941 – 11/12 agosto. Mario Girardi e Marino Stenico salgono per la parete Est-Sudest della
Cima
d’Ambiez con un’arrampicata
molto esposta e tracciano la via Stenico-Girardi, forse più difficile ma
meno elegante della via Fox-Stenico. Mancano notizie di ripetizioni.
Altezza circa 350 m; difficoltà di VI°, secondo i primi salitori. - Catena
d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1942 - 29 giugno. Ettore Castiglioni, Guido
Leonardi e Gino Pisoni con un’arrampicata esposta su roccia ottima e
compatta salirono alla Cima
Nord di Pratofiorito
per la parete Est. Altezza 300 m; difficoltà continue di IV°. - Catena
d’Ambiez – Gruppo di Brenta - Dolomiti
di Brenta.
1942
- 7 luglio. Ettore Castiglioni e Guido
Leonardi, con
un’arrampicata elegante e divertente salirono per il Diedro Nord-est della Cima
d’Ambiez, alta circa 280
m. Difficoltà: III grado. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1942 - 8 luglio. Ettore Castiglioni e Guido
Leonardi salirono la Cima
di Mezzo delle Tose
per la parete Est. La via si svolge per un canale che solca circa
a metà la lunga bastionata rocciosa delle Tose e che scende dalla
selletta tra la Cima di Mezzo
(quotata 2795 m.). Arrampicata di scarso interesse. Altezza 300 m. Difficoltà:
III° con attacco di IV° grado. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1942
- 8 luglio. Ettore Castiglioni e Guido
Leonardi scesero dalla Cima
di Mezzo delle Tose
per il versante Est e la Cresta
Nord - (via normale). La via si svolse per un profondo canalone che
scende sul versante Est dall'intaglio di cresta tra la cima più alta e
il Torrione 2821. È la via più breve e più facile per salire alle Tose dal Rifugio Agostini. Difficoltà: II, 1 passo III+. - Catena
d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1942
- 9 luglio. Ettore Castiglioni e Guido
Leonardi salirono per la Cresta
Sud della Cima
d'Agola con una breve
arrampicata, che consente un'interessante traversata per Cresta da Sud a
Nord della Cima d'Agola. Difficoltà: II° grado. - Catena
d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1942 - 9 luglio. Ettore Castiglioni, Guido
Leonardi, dalla vetta
della Cima
Nord di Pratofiorito
scesero per la parete Nord-est. L'itinerario si svolge per quel gran
canalone che solca obliquamente tutto il fianco Nord est della Cima
Nord. - Catena
d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1942 - 9 luglio. Ettore Castiglioni e Guido Leonardi aprirono una via sulla parete Est dei Due
Denti che offre una breve e piacevole arrampicata di circa 200 m. con
difficoltà di III grado. – Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1942 - 11 agosto. Pino Fox e Marcello Friederichsen praticarono una Variante diretta per
la parete Sud-est della Cima
d'Agola. L'itinerario seguito, si vale della stessa caratteristica
fessura nera della via Schmitt-Pfleger che incide la parete Sud-est,
ma la raggiunge più direttamente con un tratto di parete di 15 m. con
difficoltà di VI° grado. – Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1942
- 14 agosto. Pino Fox, Marcello
Friederichsen e Camillo Gaifas si arrampicano per lo spigolo Nord-Nordest
della Cima
SUSAT su una parete che in parte ha roccia friabile. Altezza 200 m;
difficoltà: IV con passaggi di V. – Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1942
- 6 settembre. Ettore Castiglioni e Gino
Pisoni salgono per la
parete Sud-est della Cima
Bassa d’Ambiez con un’arrampicata
molto elegante e di soddisfazione. Si svolge nella gialla parete in
corrispondenza dell'anticima Sud, in parte nel fondo di un diedro
sbarrato da tre grandi tetti, e in parte sullo spigolo che lo delimita a
sinistra e lo separa da un'altro diedro parallelo. Altezza 250 m; difficoltà:
V, 1 pass. VI°. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1942 - 25 settembre. Ettore Castiglioni e Lucia Nicolini salirono per la parete Est (via
diretta) della Cima
d'Agola con una breve arrampicata che ha qualche passaggio
interessante, seguendo un canale (a destra del canalone obliquo) che sale
diritto alla cresta. Difficoltà: III, l tratto di IV. – Catena
d’Ambiez – Gruppo di Brenta
– Dolomiti
di Brenta.
1943 – giugno. Gino Pisoni e Marino Stenico salirono alla Cima Sud delle Tose
per la parete Est lungo una grande fessura che incide nel mezzo tutta
l'alta parete. Arrampicata d'impegno e assai interessante. Altezza di circa 300
m. Difficoltà: V nei primi 200 m, poi II. – Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1943 - 24 giugno. R. Barzaghi e Ettore Castiglioni con un itinerario che sale per parete
all'insellatura della Cresta Nord tra le Tose
e la Cima
di Pratofiorito e quindi segue tutto il filo di cresta, scavalcarono il
grosso Torrione quotato
2821 m.; aprendo così la via più diretta per salire alle Tose
dal Rifugio Agostini,
anche se l'arrampicata è poco attraente a causa della friabilità della roccia.
Difficoltà: II°, 1 tratto di III° grado. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta - Dolomiti
di Brenta.
1946
- 25 agosto. Vitale Bramani, Ettore Gasperini-Medaia, Gino Pisoni
e Marino Stenico, con un’arrampicata di 300 m; salirono per la
parete Ovest delle Tose,
raggiungendo l’Anticima Nord e la Cima Principale. Incontrando
difficoltà di IV con 1 passaggio di V;
usati 8 chiodi. - Catena d’Ambiez – Gruppo
di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1950 - 22 luglio. Marco Franceschini e René
Mallieux realizzano la 1°
ripetizione della via Fox-Stenico per la parete Sud-est alla
Cima
d’Ambiez. - Catena d’Ambiez – Gruppo
di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1951 - 29 luglio. Armando Aste e Mario
Moser compiono la 2°
ripetizione della via Fox-Stenico per la parete Sud-est alla
Cima
d’Ambiez. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1952
- 20 luglio. Hermann Buhl
effettua la 1° solitaria della via Fox-Stenico
alla Cima
d’Ambiez per la parete Sud-Est.
- Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1952
- 29 luglio Armando Aste e Franco
Salice tracciano per la
parete Sud-est alla Cima
d’Ambiez la via Aste-Salice, con una bella arrampicata su buona roccia;
usando 6 chiodi lasciati. Altezza circa. 350 m. Difficoltà: VI°-. - Catena
d’Ambiez – Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1953 - 28 luglio. Armando Aste, realizza la 1° solitaria e la 1°
ripetizione della via Aste-Salice per la parete Sud-est della
Cima
d’Ambiez. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1953 - 31 luglio - l agosto. Armando Aste e Fausto Susatti tracciano una via prevalentemente molto
sostenuta salendo dalla Cima
Sud di Pratofiorito,
per la parete Est (via Aste-Susatti). Arrampicata, a tratti assai
bella, con alcuni passaggi in artificiale, hanno usato circa 70 chiodi; attualmente ce ne sono circa 40. Altezza circa
300 m. Difficoltà sostenute di V°+ e A2. - Catena d’Ambiez – Gruppo
di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1954 - 11 agosto. Cesare Maestri e Marino Stenico in 1° ripetizione salgono alla Cima
Sud di Pratofiorito,
per la parete Est (via Aste-Susatti). - Catena
d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1955 – 30 giugno - 1
luglio. Al rifugio sotto la Cima
d’Ambiez, si incontrano due cordate che hanno gli occhi sulla stessa
via, sono Andrea Oggioni
con Josve Aiazzi,
ed Armando Aste
con Angelo Miorandi. Inizialmente
si guardano un po’ di traverso, ma poi dopo aver legato, decidono di salire
assieme, in due cordate, aprendo in 1° ascensione la via “Concordia”
sulla parete Est della Cima
d’Ambiez di 6° grado superiore. Usano in totale 80 chiodi
e 4 cunei. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1955 – 9/10 agosto. Marino Stenico e Claudio Zeni effettuano la 1° ripetizione della via
“Concordia” sulla parete Est della Cima
d’Ambiez. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1955 - 15 agosto. Renato
Fait, Franco Pedrotti e Franco Zamboni
fecero la prima ascensione nel Gruppo di Brenta salendo una torre senza nome per un tratto
della parete Est e per lo Spigolo Nord, dedicandola a Mariella Collini, oggi Torre
Collini. Arrampicata di 120 m, elegantissima e molto esposta su roccia
ottima. Chiodi usati 6, levati. Difficoltà: IV° continuo. – Catena
d’Ambiez – Dolomiti di Brenta.
1955 - 17 agosto. Settimo Bonvecchio e Valentino Giacomuzzi, sono i primi salitori della torre centrale
di quelle tre torri o denti di Pratofiorito, situati sulla cresta fra la
Cima
SUSAT e la Cima
di Pratofiorito, che chiamarono Torre
Lenzi, dedicata alla memoria di Ruggero (Roger) Lenzi, istruttore della scuola « Giorgio Graffer»,
caduto dalla Torre
Winkler nel Catinaccio.
Roccia in parte friabile. Altezza circa 200 m; chiodi usati 6. levati.
Difficoltà: IV con passo V+. – Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1955 - 21 agosto. Franco Pedrotti, C. Segatta, Franco
Zamboni realizzarono la 1°
ripetizione della Cima
Nord di Pratofiorito
per la parete Est, tracciata da Castiglioni-Leonardi-Pisoni nel 1942. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1956 - 26 agosto. Armando Aste in solitaria, realizza la 2° ripetizione
e la 1° solitaria della via “Concordia” sulla parete
Est della Cima
d’Ambiez. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1958 - 31 luglio. Antonio Marolda, Sergio
Marzari e Toni Masè salirono al Secondo Dente da Sud dei Denti
d’Ambiez e dedicarono la via alla memoria di Angelo Marolda, nota figura dell'alpinismo trentino. La via
segue dapprima il Canalone Sud-est che scende dall'intaglio fra il Secondo e il Terzo Dente. Dislivello 200 m. Difficoltà: V, con pass.
di V+. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1958 – settembre. Alberto Marolda e Toni
Masè praticano una Variante
diretta sulla parete Est della Cima
Sud di Pratofiorito, nella metà inferiore della parete.
Il tetto giallo sotto cui inizia la traversata della via Aste-Susatti lo
raggiunsero più direttamente e con la stessa difficoltà della via originaria. -
Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1960 - 31 luglio. Renato Fait e Silvio
Ropelato aprono una nuova
Variante (che chiameranno Via delle Stelle, per aver visto delle
stelle alpine in una nicchia nel tratto più impegnativo) salendo per la parete Sud-est
della Cima
d'Agola. Usarono 9 chiodi lasciandone 1. Difficoltà di V con 2 passaggi
di VI° grado. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1960 - 15 agosto Vitty Frismon-Steinkotter con Marco Comper realizza la 1° salita femminile della Cima
Sud di Pratofiorito, per la parete Est (via
Aste-Susatti). - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1960 - 21 agosto. Lella Cesarin, con T. Cuccuru e Marco
Franceschini realizza la 1°
ascensione femminile della via “Concordia” sulla parete
Est della Cima
d’Ambiez. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1961 – 14/16 agosto. Claude Barbier e Toni Masè, tracciano un itinerario nuovo per la parete
Est della Cima
d’Ambiez - (via Barbier-Masè), che dedicarono alla memoria di Helmut Albrecht, deceduto il 15 giugno-1961 nelle Ande, che effettuò un tentativo
nel 1960. Dislivello circa
350 m; chiodi usati 50, esclusi quelli di sosta. Arrampicata mista (libera e
artificiale) sostenuta. Difficoltà:
VI°-. A2. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1965 - 14 marzo. Alberto Cremonesi
e Giangiacomo Mazzenga; Giorgio
Brianzi e Franco Gastaldelli, conquistano la l° invernale della via
Fox-Stenico per la parete Sud-est alla Cima
d’Ambiez. La via segue una serie
di fessure superficiali fra due righe nere che solcano la parte sinistra della
vasta parete Sud-est, dove essa presenta una forma leggermente convessa.
Arrampicata classica di eccezionale eleganza, tra le più note e frequentate del
Gruppo
di Brenta. Dislivello circa 350
m, dalla cengia, di cui circa 200 costituiscono la parte più impegnativa. Le
maggiori difficoltà (passaggi di V°+) sono concentrate nella prima lunghezza di
corda. - Catena d’Ambiez – Dolomiti
di Brenta.
1966 - 30/31 luglio. Dietrich Hasse e Heinz Steinkötter salgono
per la parete Est la Cima
d’Ambiez nel Gruppo di Brenta,
hanno intenzione di aprire una via completamente in artificiale, con solo una
parte iniziale in libera. Incontrano Claude Barbier
che è in giro da solo e demoralizzato, lo invitano a partecipare. Claude Barbier è
titubante ma visto che non ha nulla di meglio da fare, si aggrega come
…”ospite”. Aprono così, con l’apatico Claude Barbier
fanalino di coda, la via degli Strapiombi. - Catena d’Ambiez – Dolomiti
di Brenta.
1967 - 11/12 settembre. Vitty Frismon-Steinkotter e Heinz
Steinkotter aprono un
itinerario di difficoltà estrema per la parete Est della Cima
d’Ambiez, dedicando la via al
Santo patrono di Venezia (via San
Marco). Altezza circa 350 m; chiodi usati circa 60, più 7 a espansione, in
gran parte lasciati. Difficoltà: V e VI°, con tratti di A2, A3, Ae. Per questa
impresa impiegarono 30 ore effettive di arrampicata. - Catena
d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1968 – 21/22 gennaio. Josve Aiazzi, Gianni
Arcari e Angelo Pizzocolo si aggiudicano la 1° ascensione invernale
della via “Concordia” sulla parete Est della Cima
d’Ambiez. - Catena
d’Ambiez – Gruppo
di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1968 – 3/4 luglio. Dieter Siegers e Heinz
Steinkotter a comando
alternato salgono per la parete Est della Cima
SUSAT, dedicando la nuova via alla loro città d'origine (via
Colonia). Arrampicata mista, ardua e molto aerea, che supera con difficoltà
estreme la sottile fessura della gialla parete Est. Altezza: circa 250
m; usati circa 80 chiodi normali e 12 a pressione. Difficoltà: VI°, A3, Ae. - Catena
d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1971 – 13/14 marzo. Angelo Erba e Angelo
Pizzocolo compiono la 1°
invernale della Cima
Sud di Pratofiorito, per la parete Est (via
Aste-Susatti). - Catena d’Ambiez – Gruppo
di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1972 - 22 agosto. Dietrich Hasse e Heinz
Steinkotter salgono il Torrione
Sud per la parete Sud della Cima
Bassa d’Ambiez. Arrampicata molto bella, esposta, su roccia solida. La
parete è ben visibile dalla chiesetta del Rifugio Agostini. Dislivello 250 m. Difficoltà: V+ con tratti
di A2, A3; chiodi usati 34, lasciati 8. - Catena d’Ambiez – Gruppo
di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1972 - 24 agosto. Dietrich Hasse e Christoph Hebestreit; Steffen Hebestreit e Heinz Steinkotter praticano un’ascensione varia per la parete Sud-est
(via diretta) alla Cima
d'Agola con arrampicata libera molto bella nella fessura della 3°
lunghezza. La via si svolge nella parte sinistra della parete Sud-est, a
destra della via Schmitt-Pfleger, lungo un sistema di diedri svasati il
cui accesso è sbarrato da una parete strapiombante. Dislivello 250 m; chiodi
usati 27. Difficoltà: V con tratti di V+ e A2. – Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1972 - 30 agosto. Andrea Andreotti e Franco
Gadotti compiono la 1°
ripetizione della Cima
Bassa d’Ambiez salendo dalla parete Sud per il Torrione Sud.
- Catena d’Ambiez – Gruppo
di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1973 - 29 luglio. Karl Kosa, Joschi
Pfeffer, Gunther Straub aprono per la parete Sud-est della
Cima
d’Ambiez la via Vienna, con una bellissima arrampicata libera su
roccia solida. Tutti i chiodi usati sono stati lasciati. Altezza circa 350 m.
Difficoltà: V+, l passo VI°. - Catena d’Ambiez – Gruppo
di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1974
– settembre. Ermanno Salvaterra, da solo discese per il versante Nord-ovest
la Punta Lisetta
che è l’ultimo dei cinque grossi torrioni della Cima
Bassa d’Agola. - Catena d’Ambiez – Gruppo
di Brenta – Dolomiti di Brenta.