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Dietrich Hasse – (

 

 

1958Lothar Brandler e Dietrich Hasse dedicano sulla Parete Rossa della Roda di Vael (Catinaccio) una via ad Hermann Buhl, sono 400 metri saliti con 200 chiodi e 8 chiodi ad espansione.

 

1958 – Una volta scalate tutte le pareti Nord, è ora la corsa alla “direttissima” a tenere banco.

In luglio, con cinque giorni di arrampicata, bivaccando in parete con un cordino di collegamento alla base per i rifornimenti, i tedeschi Dietrich Hasse, Lothar Brandler, Jorg Lehne e Sigi Low tracciano la via diretta nel mezzo della parete Nord della Cima Grande di Lavaredo. Usano 180 chiodi normali e 15 a espansione, oltre a vari cunei di legno. La scalata, che pure presenta numerosi tratti di dura arrampicata libera, desta forte scalpore. Non esistono più pareti impossibili, commenteranno alcuni. Dal punto di vista strettamente tecnico, la salita di Hasse e compagni segna l’esordio, nelle Dolomiti, quella che molti anni dopo sarà perfezionata come tecnica big wall.

 

1966 - 30/31 luglio. Dietrich Hasse e Heinz Steinkötter salgono per la parete Est la Cima d’Ambiez nel Gruppo di Brenta, hanno intenzione di aprire una via completamente in artificiale, con solo una parte iniziale in libera. Incontrano Claude Barbier che è in giro da solo e demoralizzato, lo invitano a partecipare. Claude Barbier è titubante, ma, visto che non ha nulla di meglio da fare, si aggrega come …”ospite”. Aprono così, con l’apatico Claude Barbier fanalino di coda, la via degli Strapiombi. - Catena d’AmbiezDolomiti di Brenta.

 

1972 - 22 agosto. Dietrich Hasse e Heinz Steinkotter salgono il Torrione Sud per la parete Sud della Cima Bassa d’Ambiez. Arrampicata molto bella, esposta, su roccia solida. La parete è ben visibile dalla chiesetta del Rifugio Agostini. Dislivello 250 m. Difficoltà: V+ con tratti di A2, A3; chiodi usati 34, lasciati 8. - Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1972 - 24 agosto. Dietrich Hasse e Christoph Hebestreit; Steffen Hebestreit e Heinz Steinkotter praticano un’ascensione varia per la parete Sud-est (via diretta) alla Cima d'Agola con arrampicata libera molto bella nella fessura della 3° lunghezza. La via si svolge nella parte sinistra della parete Sud-est, a destra della via Schmitt-Pfleger, lungo un sistema di diedri svasati il cui accesso è sbarrato da una parete strapiombante. Dislivello 250 m; chiodi usati 27. Difficoltà: V con tratti di V+ e A2. – Catena d’AmbiezGruppo di BrentaDolomiti di Brenta.

 

1972 - 25 agosto. Dietrich Hasse e Heinz Steinkotter a comando alternato salirono la Punta dell’Ideale per la parete Est – (via Diretta) nel Massiccio della Tosa. - Gruppo di BrentaDolomiti di Brenta.