1880
1880 - Alber Frederich Mummery - Fu anche sulla parete Est del Cervino con Benedikt Venetz e Alexander Burgener.
1880 - Albert Frederick Mummery, il proprietario di una conceria di Dover, e la sua guida Alexander Burgener, con una traversata circolare si portarono sulla parete Sudovest del Dente del Gigante dove, dopo alcuni progressi, furono fermati da una fascia di placche lisce che indussero Albert Frederick Mummery a lasciare un biglietto da visita ai piedi della torre con uno scritto «Assolutamente inaccessibile con mezzi leali!». - Gruppo Géant-Rochefort - Massiccio del Monte Bianco.
1880 - G. de Filippi e Lord Wentworth cercarono di risolvere il problema per salire sulla parete Sudovest del Dente del Gigante, ma come Albert Frederick Mummery e la sua guida Alexander Burgener non ci riuscirono.
In seguito alcuni fra i nuovi aspiranti pensarono alla possibilità di lanciare una corda tra le cime tramite una macchina lancia-piatelli e di fissarla dall’altra parte. Il padre spirituale di questo progetto era un certo Bertinetti, che riuscì a interessare al suo progetto altri aspiranti. Con loro trascinò l’affusto e altri attrezzi utili sulla cresta nevosa sotto la parete Est. Il primo colpo, e anche il secondo, mancarono l’obiettivo. Solo al terzo colpo il proiettile volò oltre la bocchetta, ma venne respinto dal vento. I tiratori si allontanarono delusi. - Gruppo Géant-Rochefort - Massiccio del Monte Bianco.
1880 – Karl Blodig è stato lo scalatore che per primo si è proposto e ha reso popolare l’obiettivo di scalare tutte le cime di oltre 4000 metri nelle Alpi, un obiettivo che nel tempo ha suscitato l’interesse di molti esperti alpinisti europei.
Fece una delle prime ascensioni della parete Est del Monte Rosa con la guida svizzera Christian Ranggetiner, compiendo la prima traversata del Silbersattel.
1880 - 6 luglio. Alber Frederich Mummery - compì la prima traversata del Colle del Leone (colle Alpinistico), la Tiefenmatten a Breuil, con Alexander Burgener.
1880 - 7 luglio. Martino Baretti con Seraphin Henry, Jean-Joseph Maquignaz e Auguste Sibille, salirono per la cresta Sud (già via normale) dell’Aiguille des Glaciers. L'itinerario compie un giro sui nevai del versante francese ed è perciò più lungo ma più facile e sicuro della via da Sud dei primi salitori della montagna. Dislivello1600m. Difficoltà PD, passaggi di II e III grado. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.
1880 - 15 luglio. Martino Baretti con Seraphin Henry, Jean-Joseph Maquignaz e Auguste Sibille, salendo per la cresta Nord raggiunsero la cima della Tête Carrée realizzando la Prima ascensione di questa montagna, su ghiacciaio facile, quindi cresta di roccia e neve molto panoramica. Difficoltà PD. - Gruppo Glaciers-Trélatête - Massiccio del Monte Bianco.
1880 - 19 luglio. Alber Frederich Mummery, dello stesso anno salì fino alla spalla della cresta di Furgger al Cervino, la più corta e la più ripida, con Benedikt Venetz e Alexander Burgener, ma giunto alla spalla, al cospetto dello strapiombo, ne aveva costatata l’impercorribilità e, senza fare drammi, con il suo famoso fai play anglosassone, era ritornato indietro.
1880 - 28 luglio. Martino Baretti e Jean-Joseph Maquignaz (pare) abbiano realizzato la prima scalata del Mont Brouillard per la Cresta Sud. Karl Blodig riteneva che la cordata avesse raggiunto solo la Punta Baretti che oggi porta il suo nome. – Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.
1880 - 6 agosto. William Edward Davidson, James Eccles, Frank C. Hartley, Henri Pasteur con Michel Payot e Alphonse Payot, Edouard Cupelin, Johann von Bergen e Peter Anderegg, salirono l’Aiguille du Tacul per la Cresta Nord-ovest, con un lungo e logico itinerario, sicuro, di media difficoltà; piuttosto monotono e faticoso nella metà inferiore, aperto e panoramico nella parte finale. - Gruppo Géant-Rochefort - Massiccio del Monte Bianco.
1880 - 6 agosto. James Eccles e Henri Pasteur con Michel Payot, Alphonse Payot e Edouard Cupelin, dopo aver raggiunto la cima dell’Aiguille du Tacul scesero per il Glacier des Périades per il versante Sud, con un itinerario facile, roccia cattiva. - Gruppo Géant-Rochefort - Massiccio del Monte Bianco.
1880 – 13/14 agosto. Il Col de Peutérey è stato raggiunto la prima volta da Georg Gruber con Emile Rey e Pierre Revel, provenienti dal Col du Freney. Itinerario poco ripetuto in salita, ma spesso utilizzato per la discesa dal colle. Ambiente molto severo, impressionante. – Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1880 - 14 agosto. Georg Gruber console austriaco a Ginevra e le guide Emile Rey e Pierre Revel si erano proposti di ripetere la via Eccles ma, per sbaglio, discesero dal Col du Frêney fino al bacino inferiore del Frêney dal quale furono costretti a fare un’ascensione piuttosto pericolosa (a causa delle scariche di sassi) di un canalone che sale dal ghiacciaio Rochers Gruber per raggiungere il bacino superiore. Raggiunto questo furono costretti a bivaccare a 4400 metri prima di terminare la scalata dei pendii superiori scalati dalla comitiva di James Eccles, il Pic Eccles. Anche questa via passò vicino alla Cresta Nordest dell’Aiguille Blanche de Peutérey e aiutò a fornire la chiave per la sua prima ascensione. – Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1880 - 19 agosto. La prima ascensione nota della Brenta Alta è quella di Annibale Apollonio e G. Rossaro con Bonifacio Nicolussi e Matteo Nicolussi, per il versante meridionale. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1880 - 5 settembre. La prima ascensione della Cima d’Ambiez venne effettuata dagli alpinisti tedeschi Gaskell, Maurice Holzmann e Johann Kaufmann, che s'arrampicarono dalla Bocca dei Camosci per il versante Ovest con un itinerario poco attraente, ma è il più diretto per raggiungere la cima. Difficoltà: I grado. - Catena d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.