Versante
del Brouillard - (Sud) - È la solare parete Sud del Monte
Bianco, soprastante il Ghiacciaio del Brouillard. Compresa fra
la Cresta
dell'Innominata e la Cresta
del Brouillard, sulla quale si alza anche il Picco
Luigi Amedeo, è larga circa. 800 m. e alta da 650 a 750 m. La
costituzione rocciosa ne determina l'aspetto, la conformazione e l'interesse
alpinistico: nella sua parte inferiore sporgono infatti alcuni poderosi pilastri
di ottimo granito giallo-rosso separati da canali ghiacciati, mentre la zona
soprastante si presenta con roccia scistosa scura e rotta, poco adatta alla
scalata.
I
pilastri più marcati sono quattro e vengono nominati, da Est verso Ovest:
-
il Pilastro di Destra, massiccio e rossastro, noto anche
come Pilastro
Bonington.
-
il Pilastro Centrale, più tozzo, con metà parete di
roccia grigia a causa di franamento.
-
il Pilastro di Sinistra, il meno appariscente.
-
il Pilastro Rosso, che è il più sporgente ed
elegantissimo, ritenuto il più bel pilastro del Monte
Bianco.
Qui
di seguito vengono descritte tutte le vie a questi pilastri quali vie al Monte
Bianco, anche se a volte le loro prime salite non si sono prolungate fino
alla vetta massima. Quando si completano con la salita al Monte
Bianco percorrendo anche la Cresta
sommitale del Brouillard, lunga circa l km. e mezzo, rappresentano
ascensioni grandiose, fra le maggiori delle Alpi. Per quanto riguarda i canali,
si può rilevare che il loro fondo è essenzialmente roccioso, con poche zone di
neve ma con colate di ghiaccio. Questo per la loro predominante esposizione a Sud-Est. Le salite dei canali sono
perciò da effettuarsi con condizioni della montagna e temperature
particolarmente favorevoli (in inverno o all'inizio dell'estate), anche per
sottrarsi alle cadute di pietre, frequentissime nella stagione più calda e
secca. La crepaccia terminale del Ghiacciaio del Brouillard è sempre
molto aperta sotto il Pilastro
roccioso di Destra e il Pilastro
Centrale, mentre lo è meno o è chiusa sotto il Pilastro
Rosso e il Pilastro
di Sinistra.
1959 - 5/6 luglio. Walter Bonatti e Andrea Oggioni, dopo diversi tentativi falliti per il maltempo (12/15 giugno e 3 luglio) trovano il sistema per tracciare una nuova via che porti in cima al Monte Bianco: (via Bonatti-Oggioni) per il Pilastro Rosso del Brouillard dal versante di Sud-Est. Il nome di Pilastro Rosso viene dato proprio da loro, per il suo granito rossastro e la sua caratteristica di enorme pilastro. E’ un grosso torrione slanciato che si alza dal tormentato Ghiacciaio del Brouillard per circa 450 metri e finisce ad una selletta, staccato da una parete meno difficile che porta sulla vetta del Picco Luigi Amedeo. Seguendo poi la complicata Cresta del Brouillard, raggiunsero la vetta del Monte Bianco. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
Schizzo 8 - Foto 28 29 It.55
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1965 - 14 agosto. Robert Baillie e Chris Bonington, fecero un tentativo precedente di pochi giorni la loro prima salita al Pilastro di Destra del Brouillard dove aprirono la (via Bonington). Tracciarono una Variante nel Diedro Rosso salendo la prima parte del pilastro fino alle terrazze al centro della parete. Traversarono ancora a sinistra fin quasi sotto il gran diedro rosso situato sul fianco sinistro del pilastro compatto, per placche salirono al diedro e lo scalarono per alcune lunghezze (da IV, V a VI e A1) fin sotto netti strapiombi (impossibile uscire a sinistra a causa di una colata d'acqua). Aggirarono a destra uno spigolo e salirono per fessura-camino fin sotto gli ultimi tetti, a 10 m. dall'uscita. Da qui effettuarono il ritorno. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
Schizzo 8 - It.55 da
1965 - 21/22 agosto. Chris Bonington e John Harlin; Robert Baillie e Brian Robertson, salirono per il Pilastro di Destra del Brouillard tracciando la (via Bonington). Usarono 40 tra chiodi e dadi. Essi discesero da poco sopra la sommità del pilastro a causa del maltempo. Dislivello del pilastro 300 m, circa 600 fino all'uscita sulla Cresta del Brouillard. Difficoltà TD+ ED-, fino al VI grado e A2. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 15/16 luglio. Eric Jones, da solo, salì per il Pilastro Centrale del Brouillard, parete Sud-Est tracciando la (via Jones). Egli restò poi bloccato per due giorni dal maltempo presso la Cresta del Brouillard, dove fu soccorso con l'elicottero. Bellissima arrampicata su ottimo granito. Dislivello del pilastro 350m. Difficoltà TD+, con passaggi fino a V+ e A1. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1971
- 18/19 luglio. Alan Burgess
e Bob Shaw, realizzano la 2ª ascensione della (via Bonatti-Oggioni) al Pilastro
Rosso del Brouillard dal
versante di Sud-Est con variante
d'attacco.
Salirono da Est dello zoccolo con 6 lunghezze, due delle quali bellissime. La via Bonatti con questa variante è stata superata in libera nel 1983: fino a VI+ / VII. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 13/14 agosto. Ryszard Kowalewski, Janusz Maczka e Wojciech Wroz, salirono per il Pilastro di Sinistra del Brouillard. Questo pilastro è più snello dei precedenti,ma è ben marcato nella sua parte bassa e forma poi uno sperone che sale fino al Picco Luigi Amedeo. Roccia in parte rotta. Dislivello 650m fino al Picco Luigi Amedeo. Difficoltà TD+ per i primi 350 m. con 2 passaggi di VI, poi terreno misto. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1971 - 16/17 agosto. Andrzey Dworak, Marek Groschowski e Wojcieck Jedlinski, salgono per il Pilastro Centrale del Brouillard, parete Sud e tracciano la (via Polska). Ha le prime tre lunghezze in comune con la via Jones, è stata salita un mese dopo quella. Bella via su buona roccia e misto; usati 35 chiodi. Dislivello del pilastro 350 m, 600 fino alla Cresta del Brouillard. Difficoltà TD+, sul pilastro passo di V+. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
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1972 - 21/23 gennaio. R. Ito e H. Ogawa, realizzano la 3ª ascensione e 1ª invernale della (via Bonatti-Oggioni) al Pilastro Rosso del Brouillard dal versante di Sud-Est fino a 200 m. sotto il Picco Luigi Amedeo e discesa per il canale a Sud del pilastro. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
Schizzo 8 - Foto 28 29 It.55
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1972 - 23/24 gennaio. R. Ito e H. Ogawa, di ritorno dal Monte Bianco salito dalla (via Bonatti-Oggioni) scesero per il canale tra Pilastro Rosso e il Pilastro di Sinistra del Brouillard. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1973 - 14/15 agosto. Roberto Bianco e Ugo Manera, realizzano la 4ª ascensione della (via Bonatti-Oggioni) al Pilastro Rosso del Brouillard dal versante di Sud-Est fino alla vetta del Monte Bianco. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
Schizzo 8 - Foto 28 29 It.55
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1974 - luglio, in 2 giorni. Z. Laskowski, W. Myszkowski, P. Pietrosak, R. Urbanik, A. Warm e J. Zajak, realizzarono la 1ª ripetizione della via Bonington al Pilastro di Destra del Brouillard fino alla vetta del Monte Bianco. Potente pilastro di granito, rossastro nella parte superiore più sporgente. Sul filo del pilastro l'arrampicata è molto bella, con roccia eccellente. Dislivello del pilastro 300 m, circa 600 fino all'uscita sulla Cresta del Brouillard. Difficoltà TD+ ED-, fino al VI grado e A2. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1975 - 13/14 luglio. B. Bougé, R. Ducournau, J. Franchon e R. Mizrahi, salgono per lo Sperone del Brouillard. La via si svolge sullo sperone largo e convesso situato tra il gran canale Sud-Est del Mont Brouillard e la Cresta dell'Innominata, cresta che si segue poi nella parte superiore.
Ascensione molto bella e interessante, con buona roccia sullo sperone. I primi salitori utilizzarono solo dadi. Dislivello 700 m. dalla crepaccia all'uscita in cresta per la via classica dell'Innominata, fino in vetta al Monte Bianco. Difficoltà TD+ discontinue, IV e V, 1 tratto V+. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
Foto 29 It.55
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1976 - 3/4 agosto. Henry Agresti e Isabelle Agresti, Bernard Muller; G. Cohen e R. Collister, conseguirono la 2ª ascensione del Pilastro di Destra del Brouillard (via Bonington), raggiungendo poi la vetta del Monte Bianco. Potente pilastro di granito, rossastro nella parte superiore più sporgente. Sul filo del pilastro l'arrampicata è molto bella, con roccia eccellente. Dislivello del pilastro 300 m, circa 600 fino all'uscita sulla Cresta del Brouillard. Difficoltà TD+ ED-, fino al VI grado e A2. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1977 - luglio. Dave Wilkinson con Simon McCartney, realizzarono la 2ª ascensione del Pilastro di Sinistra del Brouillard. Questo pilastro è più snello dei precedenti,ma è ben marcato nella sua parte bassa e forma poi uno sperone che sale fino al Picco Luigi Amedeo. Roccia in parte rotta. Dislivello 650m fino al Picco Luigi Amedeo. Difficoltà TD+ per i primi 350 m. con 2 passaggi di VI, poi terreno misto. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1980
- 5/6 agosto. Flaviano Bessone,
Ugo Manera, Isidoro Meneghin e Mario Pellizzaro, salgono da Est Nordest al Pilastro
Rosso di Brouillard e
tracciano la (via dei dilettanti), raggiungendo la cuspide del Pilastro
Rosso (4218 m.) in 18 ore.
La via sale a destra del filo del pilastro e dai ripiani a due terzi d'altezza supera l'ultima parte presso il filo dello spigolo. Arrampicata molto bella soprattutto in libera, con passaggi in artificiale. Utile materiale di dimensioni varie; alcuni massi instabili lungo la via. Dislivello 400 m. Difficoltà ED- molto sostenute, V e V+ . passaggi A1 e A2. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1981 - 29 luglio. Vlado Houba, Vlado Porvazvick e Pavol Zelina, compiono la 1ª ripetizione della via Polska, salendo per il Pilastro Centrale del Brouillard, parete Sud. Ha le prime tre lunghezze in comune con la via Jones. Bella via su buona roccia e misto. Dislivello del pilastro 350 m, 600 fino alla Cresta del Brouillard. Difficoltà TD+, sul pilastro passo di V+. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
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1981 - 4/5 agosto. J. Baranek e F. Hudek salgono per la parete Sud del Pilastro di Destra del Brouillard e aprono la (via Baranek-Hudek) che supera il pilastro dalla base, salendo poi con bella e dura arrampicata su roccia ottima nella serie di diedri a sinistra del Gran Diedro Rosso. Dislivello del pilastro350 m, 600m. fino all'uscita sulla Cresta del Brouillard e per quella in cima al Monte Bianco. Difficoltà ED+, con molti passaggi in artificiale(A1, A2)e fino a V+. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
Schizzo 8 - It.55 f
1982 - febbraio. Patrick Bérhault e Jean-Marc Boivin, realizzano la 2ª invernale della (via Bonatti-Oggioni) al Pilastro Rosso del Brouillard dal versante di Sud-Est fino sul pilastro. Ripetuta molte volte ma quasi sempre solo fino alla sommità del pilastro, è ormai una grande classica del Monte Bianco. Via molto logica, supera la linea di diedri e fessure appena a sinistra del filo del pilastro più bello del Monte Bianco. Scalata splendida, atletica, paragonabile ai passaggi più belli del Pilastro Gervasutti al Tacul o della via classica al Pilastro a Tre Punte. Sulla via vi sono pochi chiodi, mentre le soste sono attrezzate, anche per la discesa. All'attacco qualche pericolo di caduta di sassi. Dislivello 400 m. per il pilastro. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
Schizzo 8 - Foto 28 29 It.55
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1982 - 12 febbraio. Patrick Bérhault e Jean-Marc Boivin, in prima invernale salgono il Pilastro Centrale del Brouillard, parete Sud, e ripercorrono la via Polska, che ha le prime tre lunghezze in comune con la via Jones. Bella via su buona roccia e misto. Dislivello del pilastro 350 m, 600 fino alla Cresta del Brouillard. Difficoltà TD+, sul pilastro passo di V+. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
Schizzo 8 - Foto 28 29 It.55
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1982 - 13/14 maggio. Patrick Gabarrou realizza la prima delle “14 prime” superando il gran canale Sud-Est e apre con Pierre-Alain Steiner il (Hypercouloir del Brouillard). La via segue il fondo del gran canale esposto a Sud-Est, che solca diritto e regolare la parete tra lo Sperone del Brouillard e il Pilastro di Destra. Via grandiosa su ghiaccio di cascata, nel suo genere una delle più belle e severe del Gruppo del Monte Bianco e pure fra le più difficili. In ambiente isolato, esposta alla caduta di sassi, richiede condizioni particolari che si possono trovare in primavera o in inverno. Dislivello: 600 m. dall'attacco all'uscita in cresta, con sviluppo di quasi 800 m. Difficoltà ED+. (Impiegarono 22 ore per raggiungere la vetta del Monte Bianco). - Massiccio del Monte Bianco.
Schizzo 8 - It.55 c
1983 - 11/12 gennaio. Eric Escoffier, Christophe Profit e Pierre Royer, realizzano la 2ª ascensione e la 1ª invernale per il gran canale Sud-Est (Hypercouloir del Brouillard). La via segue il fondo del gran canale esposto a Sud-Est, che solca diritto e regolare la parete tra lo Sperone del Brouillard e il Pilastro di Destra. Via grandiosa su ghiaccio di cascata, nel suo genere una delle più belle e severe del Gruppo del Monte Bianco e pure fra le più difficili. In ambiente isolato, esposta alla caduta di sassi, richiede condizioni particolari che si possono trovare in primavera o in inverno. Dislivello: 600 m. dall'attacco all'uscita in cresta, con sviluppo di quasi 800 m. Difficoltà ED+. - Massiccio del Monte Bianco.
Schizzo 8 - It.55 c
1983 - 20/21 luglio. Patrick Gabarrou e Alexis Long, salgono per lo Sperone del Brouillard a risalti da (Sud-Est). (O Gran Sperone del Brouillard). Lo sperone è caratterizzato da risalti, si trova fra il largo sperone e il gran canale Sud-Est. Bella via in ambiente magnifico, che dopo il primo notevole risalto sopra il ghiacciaio presenta una originale successione di quattro brevi risalti di roccia granitica stupenda. Dislivello700 m. dalla crepaccia all'uscita in cresta. Difficoltà ED con 3 passaggi di VII-, discontinue (TD+ i primi salitori). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
Foto 29 It.55
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1983 - 28/29 luglio. Patrick Gabarrou e Alexis Long, salirono da Est al Pilastro Rosso di Brouillard o Pilier Rouge du Brouillard, tracciando la (via direttissima Gabarrou-Long) fino sulla cuspide del pilastro. Itinerario superbo, che supera direttamente all'esterno tutto il pilastro, su granito eccellente. Splendida scalata in gran parte libera, sul pilastro ritenuto il più bello del Monte Bianco. Il pilastro è costituito da tre parti: lo zoccolo, la gran placca mediana, la magnifica parte superiore. Corde da 50 m. Dislivello 400 m. Difficoltà ED+, in libera (fino a 7a) e 20 m. di A2 e A3 molto delicato: microchiodi (i primi salitori: ED-). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1984 - 10 marzo. Christophe Profit, realizza la 1ª invernale solitaria per il gran canale Sud-Est (Hypercouloir del Brouillard). La via segue il fondo del gran canale esposto a Sud-Est, che solca diritto e regolare la parete tra lo Sperone del Brouillard e il Pilastro di Destra. Via grandiosa su ghiaccio di cascata, nel suo genere una delle più belle e severe del Gruppo del Monte Bianco e pure fra le più difficili. In ambiente isolato, esposta alla caduta di sassi, richiede condizioni particolari che si possono trovare in primavera o in inverno. Dislivello: 600 m. dall'attacco all'uscita in cresta, con sviluppo di quasi 800 m. Difficoltà ED+. - Massiccio del Monte Bianco.
Schizzo 8 - It.55 c
1984 - 20 aprile. Benoît Grison e Lionel Mailly, per il canale fra il Pilastro di Destra del Brouillard e il Pilastro Centrale tracciano la (Hypergoulotte), una delle più difficili goulotte del massiccio. La via segue una successione di strette gole di ghiaccio profondamente incassate, quasi camini, fra il pilastro di destra e quello centrale. Uno degli itinerari più ardui al Monte Bianco, con forti difficoltà su ghiaccio e terreno misto, in ambiente molto severo. Pericoloso, si trova raramente in condizioni favorevoli. Dislivello:600 m. fino al Picco Luigi Amedeo, di cui i primi 350 sono la strettissima goulotte. Difficoltà ED+/EX-, molto sostenute nella gola (fino a 90°). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1984 - 14/15 ottobre. Patrick Gabarrou e François Marsigny, salgono per il canale tra il Pilastro Centrale del Brouillard e il Pilastro Rosso del Brouillard seguendo la grande linea di cascate e tracciano l’incredibile (Cascata Notre-Dame). La via segue le colate di ghiaccio di alcune cascate sul fondo del canale tra i due pilastri. Itinerario di gran classe, dal tracciato particolarmente diritto ed elegante. «La più bella, la più pura e la più rettilinea delle cascate del Monte Bianco». Canale pericoloso, la cui risalita richiede condizioni particolari della montagna che di solito non si riscontrano in estate. Raccomandabili corde da 50 m. Dislivello 350 m, 600 m fino alla Cresta del Brouillard, con sviluppo di almeno 700 m. Difficoltà ED, fino a 90°. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1985 - 24 febbraio. Benoît Grison, da solo, realizza la 1ª invernale di (Cascata Notre-Dame), la via che sale per il canale tra il Pilastro Centrale del Brouillard e il Pilastro Rosso del Brouillard. La via segue le colate di ghiaccio di alcune cascate sul fondo del canale tra i due pilastri. Itinerario di gran classe, dal tracciato particolarmente diritto ed elegante. « La più bella, la più pura e la più rettilinea delle cascate del Monte Bianco». Canale pericoloso, la cui risalita richiede condizioni particolari della montagna che di solito non si riscontrano in estate. Raccomandabili corde da 50 m. Dislivello 350 m, 600 m fino alla Cresta del Brouillard, con sviluppo di almeno 700 m. Difficoltà ED, fino a 90°. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1985 - 24 febbraio. Eric Escoffier e Daniel Lacroix, lo stesso giorno che Benoît Grison, da solo, realizza la 1ª invernale di (Cascata Notre-Dame), salgono la stessa via per il canale tra il Pilastro Centrale del Brouillard e il Pilastro Rosso del Brouillard, ma raggiungono solo le cascate senza salire in vetta al Monte Bianco. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1985 - 24 febbraio. Eric Bellin e Jean-Marc Boivin, salirono per il canale tra Pilastro Rosso e il Pilastro di Sinistra del Brouillard ed aprirono la (via Brouillard Givrant) che si conclude sul Pilastro Rosso. È la linea di colate di ghiaccio nella goulotte sul fondo del profondo canale che limita a sinistra il Pilastro Rosso. Scalata dura, che presenta passaggi di misto molto delicati. Probabilmente, con l'Hypergoulotte, la salita su ghiaccio più difficile del Monte Bianco. È pericolosa per caduta di sassi e anche per questo richiede condizioni particolari. Dislivello 400 m. Difficoltà ED+ / EX -, molto sostenute. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1985 - 25 febbraio. Eric Escoffier e Daniel Lacroix, realizzano la 2ª ascensione e la 1ª invernale, salendo per il canale fra il Pilastro di Destra del Brouillard e il Pilastro Centrale ripetendo (Hypergoulotte), ma solo la goulotte. La via segue una successione di strette gole di ghiaccio profondamente incassate, quasi camini, fra il pilastro di destra e quello centrale. Uno degli itinerari più ardui al Monte Bianco, con forti difficoltà su ghiaccio e terreno misto, in ambiente molto severo. Pericoloso, si trova raramente in condizioni favorevoli. Dislivello:600 m. fino al Picco Luigi Amedeo, di cui i primi 350 sono la strettissima goulotte. Difficoltà ED+/EX-, molto sostenute nella gola (fino a 90°). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1985 - 25 febbraio. Eric Bellin e Jean-Marc Boivin, salirono nel canale di Notre-Dame fin sopra il suo secondo salto, per il ramo sinistro del canale aprendo la (via Dix De Der) che conduce fin sul Pilastro Rosso, dal quale son scesi per la via Bonatti. È la diramazione di sinistra (Ovest) del canale ghiacciato di Notre-Dame; ha le stesse caratteristiche tecniche. Dislivello 400 m. Difficoltà ED su ghiaccio e misto. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
Schizzo 8 - It.55 n
1985 - 18 agosto. François Marsigny, realizza la 1ª solitaria della (via Bonatti-Oggioni) al Pilastro Rosso del Brouillard dal versante di Sud-Est fino sul pilastro. (Che in seguito scese dalla Cresta dell'Innominata e risali al Monte Bianco per il Pilone Centrale di Freney: 19ore in totale). Ripetuta molte volte ma quasi sempre solo fino alla sommità del pilastro, è ormai una grande classica del Monte Bianco. Via molto logica, supera la linea di diedri e fessure appena a sinistra del filo del pilastro più bello del Monte Bianco. Scalata splendida, atletica, paragonabile ai passaggi più belli del Pilastro Gervasutti al Tacul o della via classica al Pilastro a Tre Punte. Sulla via vi sono pochi chiodi, mentre le soste sono attrezzate, anche per la discesa. All'attacco qualche pericolo di caduta di sassi. Dislivello 400 m. per il pilastro, più 250 m. fino al Picco Luigi Amedeo. Difficoltà TD+ per il pilastro, sostenute; sono 15 lunghezze:3 di IV, le altre di V e V+ e brevi passaggi di A1 e A2. ED fino in cima al Monte Bianco. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
Schizzo 8 - Foto 28 29 It.55
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1985 - 6 settembre. Jaško Jaroslav e Jànoŝ Tibor, realizzarono la 2ª ascensione della (via direttissima Gabarrou-Long) salendo da Est al Pilastro Rosso di Brouillard. Itinerario superbo, che supera direttamente all'esterno tutto il pilastro, su granito eccellente. Splendida scalata in gran parte libera, sul pilastro ritenuto il più bello del Monte Bianco. Il pilastro è costituito da tre parti: lo zoccolo, la gran placca mediana, la magnifica parte superiore. Corde da 50 m. Dislivello 400 m. Difficoltà ED+, in libera (fino a 7a) e 20 m. di A2 e A3 molto delicato: microchiodi (i primi salitori: ED-). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1986 - 28/29 luglio. Gian Carlo Grassi, Isidoro Meneghin e Mario Rossi, salirono per la parete Sud del Pilastro di Destra del Brouillard e tracciarono la (via Etica bisbetica) che si protrae fino alla sommità del pilastro. Nella linea generale questa via segue l'itinerario (Baranek-Hudek). Arrampicata stupenda, a incastro, interamente in libera, una delle più belle del settore; roccia ottima. Discesa lungo la stessa via. Dislivello del pilastro 350 m. Difficoltà ED-. fino a VI+. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
Schizzo 8 - It.55 g
1987 - agosto. T. Barnett e J. Sylvester, salirono in libera da Est al Pilastro Rosso di Brouillard la via direttissima Gabarrou-Long, questo superbo itinerario, che supera direttamente all'esterno tutto il pilastro, su granito eccellente. Splendida scalata in gran parte libera, sul pilastro ritenuto il più bello del Monte Bianco. Il pilastro è costituito da tre parti: lo zoccolo, la gran placca mediana, la magnifica parte superiore. Corde da 50 m. Dislivello 400 m. Difficoltà ED+, in libera (fino a 7a) e 20 m. di A2 e A3 molto delicato: microchiodi (i primi salitori: ED-). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1989 - 5 febbraio. Tomo Cesen, realizza la quarta ripetizione, prima invernale e prima solitaria della via direttissima Gabarrou-Long, al Pilastro Rosso di Brouillard. (Pilier Rouge du Brouillard). Itinerario superbo, che supera direttamente all'esterno tutto il pilastro, su granito eccellente. Splendida scalata in gran parte libera, sul pilastro ritenuto il più bello del Monte Bianco. Il pilastro è costituito da tre parti: lo zoccolo, la gran placca mediana, la magnifica parte superiore. Corde da 50 m. Dislivello 400 m. Difficoltà ED+, in libera (fino a 7a) e 20 m. di A2 e A3 molto delicato: microchiodi (i primi salitori: ED-). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1989 - 18 luglio. Daniel Anker e Michel Piola, salirono fin sul Pilastro di Destra del Brouillard aprendo la (via Le pilier du bout du monde), con una scalata superba, che si svolge prima lungo fessure e poi su placche più compatte. Inizia dal punto inferiore del pilastro probabilmente in comune con la via Grassi e compagni, si sviluppa per 10 lunghezze incrociando altre vie e raggiunge la sommità del pilastro. Difficoltà ED, fino a 6a+ obbligatorio e A0 (fino a 6b+ se in libera). DISCESA in corda doppia per la stessa via. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
Schizzo 8 - It.55 e
1989 - 19 luglio. Daniel Anker e Michel Piola, salgono per la parete Est Sudest del Pilastro Rosso di Brouillard e tracciano la (via les Anneaux Magiques). La via, che non supera tutto il pilastro ma solo due terzi, ne segue il filo a sinistra, salendo tra la via direttissima Gabarrou-Long e la via Bonatti. Arrampicata molto bella, in parte su roccia a scaglie dalla caratteristica conformazione ad anelli; qualche pericolo di caduta sassi. Dislivello circa 260 m. Difficoltà ED, 6b obbligatorio A0 (fino a 6c se in libera). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1990 - Michel Fauquet e compagni, hanno percorso probabilmente da Est Sudest del Pilastro Rosso di Brouillard il regolare diedro superiore della (via les Anneaux Magiques). che prolunga ulteriormente la via verso la sommità. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.