(Sottogruppo Centrale – Massiccio
di Cima Brenta)
(Gruppo di Brenta) – (Dolomiti di Brenta)
PUNTE DI CAMPIGLIO 2969
m e 2876 m. Sono le due ultime
elevazioni occidentali di quella grandiosa bastionata che, staccandosi verso Ovest
dalla Cima Brenta, fiancheggia in tutta la sua lunghezza il Vallone dei
Brentei.
Le due punte (Orientale 2969 m, formata a sua volta da due cime di uguale altezza, e Occidentale 2876 m.), separate da una marcata forcelletta e da un profondo canalone, si elevano di fronte al Rifugio Brentei con alte e complesse pareti, che alternano terrazze detritiche a poderose fasce strapiombanti. - Dal Rifugio Tuckett, invece, le due cime si presentano informi e poco rilevate, con cenge, terrazze, pendii detritici e nevosi, sostenuti da un colossale spallone strapiombante e giallastro che si protende verso Nord, quotato 2901 m. L'interesse alpinistico delle due cime è nei vari itinerari delle pareti Sud (versante dei Brentei); tra questi il più classico è la via Agostini alla Punta Occidentale, che offre un'arrampicata molto divertente.
1884 - Alberto De Falkner con Antonio Dallagiacoma fecero la prima ascensione della Punta Occidentale delle Punte di Campiglio, attraversando dalla Vedretta di Brenta Superiore, per cenge, sotto la Cima Mandron. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1885 - Alberto De Falkner, con il figlio Orazio De Falkner e H. Freytag accompagnati dalle guide Antonio Dallagiacoma e Bonapace raggiunsero e salirono anche la Punta Orientale delle Punte di Campiglio. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1906 - 27 agosto. Alfred von Radio-Radiis e Gaston von Radio-Radiis con una salita alquanto monotona e faticosa, salgono per il versante Ovest della Punta Orientale delle Punte di Campiglio con difficoltà di I° grado. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1930 - G. Dallagiacoma, Oliviero Gasperi e Emma Malfatti con un’arrampicata su roccia buona, salgono per il versante Nord-ovest della Punta Orientale delle Punte di Campiglio che è la più breve e diretta dal Rifugio Tuckett. Difficoltà: II° grado. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1931 – estate. Silvio Agostini
e Virgilio Neri salgono
per lo Spigolo Sud-ovest delle Punte di Campiglio tracciando la via
Agostini con un’arrampicata varia e molto interessante, forse la più bella
sulle pareti delle Punte di Campiglio.
Dislivello 650 m. Difficoltà: IV°, 1 passo V°-. - Massiccio
di Cima Brenta - Gruppo di Brenta
- Dolomiti
di Brenta.
1931 – 29 luglio. Oliviero Gasperi, B. Moore e Raffaele Vidi arrampicarono per lo Spigolo Sud-ovest delle Punte di Campiglio, entrando e superando un camino noto come Camino Gasperi, raggiungendo poi la vetta. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1933
- estate. Alberto I°, Re del Belgio, Aldo Bonacossa, Hans
Steger e Paula Wiesinger salirono per la parete Sud della Punta Occidentale delle Punte di Campiglio con un
itinerario vario e interessante, che si svolge nel mezzo della bella parete che
fronteggia il Rifugio Brentei. Dislivello 550 m. Difficoltà: IV° grado. - Massiccio
di Cima Brenta - Gruppo di Brenta
- Dolomiti di Brenta.
Re Alberto I° del Belgio al ritorno, a Passo Pordoi, fa la conoscenza di Tita Piaz, ed informato della sua grande esperienza, gli chiede di unirsi alla comitiva. Il “Diavolo delle Dolomiti” (pseudonimo avuto perché in valle si raccontava avesse venduto l’anima al Diavolo per fare ciò che riusciva a fare) accetta, anche se un po’ ritroso.
L’indomani sale con la compagnia al Sass Pordoi per la parete Sud. Al termine della scalata Tita Piaz non può fare a meno di professare la sua simpatia per la repubblica e denigrare gli istituti monarchici. Re Alberto I° del Belgio, senza scomporsi, gli risponde gentilmente che rispetta le sue idee, e gli dimostra come le pesanti responsabilità di un Re gli rendano la vita meno facile rispetto ad un Presidente Repubblicano. Tita Piaz è colpito dalla dignità del re e si rabbonisce: alla fine una forte stretta di mano suggella una nuova amicizia. Alla morte di Alberto I°, Re del Belgio, Tita Piaz gli dedicherà il suo rifugio ai piedi delle Torri del Vajolet.
1933 – agosto. Giorgio Graffer e Lorenzo Viesi percorsero il Canalone Sud che scende stretto fra le due Punte di Campiglio. (Non ci è dato di sapere quale delle due punte raggiunsero). - Massiccio di Cima Brenta – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1939 – agosto. Bruno Detassis e Sigerio Ruffo con un’arrampicata di interesse accademico, che si svolge nel camino nero a sinistra del camino della via Agostini e che si interrompe circa 80 m sopra la base della parete della Punta Occidentale delle Punte di Campiglio raggiungono il camino che costituisce la maggior difficoltà dell'arrampicata. Verrà chiamata via Principe Ruffo (per il Camino Detassis) – 5° e 6° grado – Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1941 - 8 agosto. Bruno Detassis e Cesare Scotoni vincono salendo per la parete Sud-sud-ovest la vetta della Punta Orientale delle Punte di Campiglio. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1943 - 16 agosto. A. Corn,
Annetta Dalsass e Giordano Detassis salgono
per lo Spigolo Ovest delle Punte
di Campiglio che costituisce il logico complemento della via
Agostini in quanto, invece di superare lo zoccolo della parete lungo il
camino nero di fronte al Rifugio Brentei, si alza lungo lo spigolo fin dalla
sua origine. Difficoltà: IV°, 1 passaggio di V° grado. Massiccio
di Cima Brenta - Gruppo di Brenta
- Dolomiti di Brenta.
1949 - 4 settembre. Andrea Oggioni con Walter Bonatti e Iosve Aiazzi realizzano la prima ripetizione della Punta Occidentale delle Punte di Campiglio nel Gruppo di Brenta, per la via Principe Ruffo (Detassis) – 5° e 6° grado – nelle Dolomiti di Brenta. - Massiccio di Cima Brenta.
1949 - 6 settembre. Andrea Oggioni con Walter Bonatti e Iosve Aiazzi in prima salita assoluta salgono sulla Punta Orientale (2969 m.) delle Punte di Campiglio nel Gruppo di Brenta, per la parete Sud (700 m.) aprono la via Cinquantenario C.A.I. Monza. - Massiccio di Cima Brenta - Dolomiti di Brenta.
1950 - Bruno Detassis e Enrico Bozzi tracciano sullo Spigolo Sud-ovest delle Punte di Campiglio una Variante dalla prima grande terrazza superando una serie di camini a sinistra della via Agostini ed uscirono sulla cresta del contrafforte occidentale, dalla quale si riprende la via dello spigolo e la vetta. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1953 - 16 marzo. Gino Donati e Ottorino Pianta realizzano la 1° invernale della Via Agostini che sale per lo Spigolo Sud-ovest delle Punte di Campiglio. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1953 - 1 settembre. Livio
Caldera e Gian Carlo Martinelli
raggiungono la cima della Punta
Orientale per la
parete Nord-ovest delle Punte di Campiglio. Altezza 300
m; chiodi usati 4, levati. Difficoltà: IV°. - Massiccio
di Cima Brenta - Gruppo di Brenta
- Dolomiti di Brenta.
1954 - 3 settembre. Andrea Oggioni e Iosve Aiazzi salgono la cima della Punta Occidentale delle Punte di Campiglio, per il “Camino Mery” di 4° grado. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1955 - 4 agosto. Georges Laforet e Gerard Romain impostano una Variante di uscita per il Pilastro Sud delle Punte di Campiglio sino ad arrivare ad camino ripido che porta alle rocce rotte sotto la cima (V°). - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1963 – 3/4 settembre. Arno Fischer e Heinz
Steinkotter con una breve
arrampicata salgono per la parete gialla a Sud delle Punte di Campiglio - (150 m; usati 40 chiodi e 15 cunei, lasciati
12 chiodi e 3 cunei; VI°-, A3). - Massiccio
di Cima Brenta - Gruppo di Brenta
- Dolomiti
di Brenta.
1964 – 26/29 luglio. Cesare Maestri e Claudio Baldessari con una durissima arrampicata mista,
eccezionalmente strapiombante per il Gruppo di Brenta
salgono allo Spallone Nord per la parete Nord della Punta Orientale delle Punte di Campiglio. (Via Maestri). Altezza della
parete circa 300 m; chiodi usati circa 200, lasciati. Difficoltà: V°+, A2. - Massiccio
di Cima Brenta - Dolomiti di Brenta.
1964 - 3 agosto. Cesare Maestri ritorna allo Spallone Nord per la parete Nord della Punta Orientale delle Punte di Campiglio e realizza la 1° ripetizione e la 1° solitaria della via Maestri. La via supera nel mezzo la strapiombante parete gialla e nera, ben visibile dal Rifugio Tuckett. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1964 - 28 agosto. Heinz Steinkotter, solo, sale per la parete Sud della Punta Occidentale delle Punte
di Campiglio tracciando una Variante dalla rampa di roccia articolata, invece di uscire diritto seguì verso
destra una cengia obliqua sovrastata da uno strapiombo, che si supera
strisciando (esposto). - Massiccio
di Cima Brenta - Gruppo di Brenta
– Dolomiti
di Brenta.
1972 - Ezio Alimonta e Claudio Detassis attuano la 2° salita della Punta Orientale delle Punte di Campiglio salendo per la parete Sud-sud-ovest e dedicano la via alla memoria di Giorgio Graffer.
Arrampicata varia e interessante, che si svolge in parete tino al cengione
a metà altezza, poi passa per un breve tratto nel canale che separa le due Punte di Campiglio e ritorna quindi a destra nel centro della
parete, che vien superata per mezzo di un profondo caminone, dove si incontrano
difficoltà estreme. Dislivello circa 550 m. Difficoltà: IV°, passo VI°. - Massiccio
di Cima Brenta - Gruppo
di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1973 - 9 settembre. Marcello Andreolli, Roberto
Bazzi e Jacques Casiraghi, salirono
per la parete Sud-sud-ovest della Punta
Orientale (diedro di sinistra) delle Punte di Campiglio. La via percorre il primo diedro (dei
quattro paralleli che solcano la parte superiore della parete) a destra della
marcata forcella che separa la Punta
Orientale dalla Punta
Occidentale. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo
di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1976 - 26 agosto. Catullo Detassis e Bruno Detassis, Cesare Maestri; Ezio Alimonta e Claudio Detassis salgono per la parete Sud della Punta Occidentale delle Punte di Campiglio con un’arrampicata esposta ed elegante, su roccia ottima, denominata Via delle 3 generazioni. Usati 6 chiodi oltre a quelli di assicurazione, lasciati. Dislivello circa 350 m; difficoltà: IV° e V°, sostenute. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.