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Aiguille du Goûter - 3863 m.

(Gruppo Bionnassay-Gouter)

(Massiccio del Monte Bianco)

 

 

AIGUILLE DU GOUTER 3863 m. Grande spalla della cresta a Nord-Ovest del Dôme du Goûter.

Vista da Chamonix ha un aspetto piramidale piuttosto ardito, da cui il nome di Aiguille (guglia); ma la cresta sommitale cha la collega al Dôme du Goûter è quasi piatta e i suoi larghi fianchi orientale (ghiacciato) e occidentale (roccioso) la rendono piuttosto tozza. Solo la parete Nord dall'attrattiva estetica ne giustifica il nome.

È una tappa sulla via normale del Monte Bianco da St-Gervais. Sullo stretto spazio roccioso a Nord della cresta sommitale venne installato già nel 1858 un modesto rifugio; l'attuale insieme di costruzioni, con circa 120 posti-letto spesso è insufficiente ad accogliere tutti gli alpinisti attratti da questa ascensione.

 

 

 

 

 


17752 settembre. Comincia le sue esplorazioni in alta quota il medico Michel-Gabriel Paccard di Chamonix (1757-1827), cugino di due dei montanari che avevano effettuato un tentativo precedente il 14 luglio: François Paccard e Michel Paccard. - Michel-Gabriel Paccard è un giovane entusiasta e sufficientemente colto. Si interessa, oltre che di medicina, di botanica e di fisica. I suoi studi e le sue esplorazioni nel massiccio del Monte Bianco avranno importanza fondamentale per la conquista dell’altissima vetta. Sale con lo scozzese Thomas Blaikie per il Ghiacciaio di Taconnaz in direzione dell’Aiguille du Goûter. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1784 - 9 settembre. Poche settimane più tardi ancora Michel-Gabriel Paccard con J. B. Jacquet tentano di salire il Monte Bianco da St-Gervais e riescono a giungere fino a 200 metri dalla vetta dell’Aiguille du Gôuter. Da queste importanti e minuziose esplorazioni è facile intendere quanta passione animasse Michel-Gabriel Paccard. Non si può inoltre discutere la sua abilità alpinistica né dubitare della sua profonda conoscenza della montagna. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1784 - 17 settembre. Jean-Marie Couttet e François Cuidet, salirono per la cresta Nord-Ovest o Cresta delle Bosses, dall’Aiguille du Goûter e giunsero fin poco oltre il Col du Dôme. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1784 - 17/18 settembre. Jean-Marie Couttet e François Cuidet, realizzarono la 1° ascensione e raggiunsero la vetta dell’Aiguille du Goûter. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

178513 settembre. Horace Benedict de Saussure affronta il Monte Bianco con una grandiosa spedizione di 16 uomini. Porta con sé barometri, termometri, coperte, vettovaglie e persino legna da ardere. Al gruppo si aggrega anche Marc-Theodore Bourrit e tutti insieme raggiungono la Pierre Ronde, sul versante di Bionnassay, dove bivaccano. Il mattino dopo la pesante carovana riparte e in cinque ore viene raggiunto il pendio sotto l’Aiguille du Gôuter; ma anche questa volta il caldo e le pessime condizioni della neve inducono al ritorno.

In questa spedizione, per la prima volta sul Monte Bianco, fu impiegata la corda d’assicurazione che divenne d’uso comune nelle successive ascensioni. Il metodo di Horace Benedict de Saussure, secondo il quale solo il cliente è legato mentre le guide tengono i capi liberi della corda, era ancora in uso a Chamonix nel 1860. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1815 - 15 giugno. Ludwig von Welden, con cinque guide discesero dalla vetta dell’Aiguille du Goûter lungo il margine occidentale del ghiacciaio per il versante Nord-Est (Glacier du Taconnaz) nella nebbia. Mancano particolari. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1858 - Viene inaugurato il primo Refuge du Gouter che si trova a 3817 m. su un aereo terrazzo presso la sommità nevosa dell’Aiguille du Goûter, con panorama aperto verso Ovest. Diventarono poi due nel 1882, le attuali costruzioni sono del 1962 e del 1991. Dispongono di 120 posti letto in totale (50 posti nel rifugio invernale sempre aperto). Importante e frequentatissimo punto di partenza per la salita al Monte Bianco dalla via normale francese (cresta Nord-Ovest). - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1861 - 18 luglio. Leslie Stephen e Francis Fox Tuckett con Melchior Anderegg, Johann-Josef Bennen e Peter Perren, salirono per la cresta Nord-Ovest o Cresta delle Bosses, dall’Aiguille du Goûter (via normale), per raggiungere la vetta del Monte Bianco. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1886 - 13 agosto. I coniugi Vallot con Alphonse Payot e Michel Savioz, dalla vetta dell’Aiguille du Goûter scesero da Est-Nordest attraversando obliquamente verso destra tutto il vasto ghiacciaio a Nord del Dôme du Goûter (circa 3 km). Alla fine passarono alla base del suo dosso Nord, arrivando all’altezza del Refuge des Grands Mulets. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1932 - 29 gennaio. Il conte di Tocqueville con G. Orset e L. Chappeland, realizzano la 1° invernale passando per la cresta Nord-Ovest o Cresta delle Bosses. Dal Refuge du Goûter 3817 m. si segue la cresta quasi orizzontale scavalcando la sommità dell'Aiguille du Goûter 3863 m, poi si salgono pendii più ripidi verso l'ampia cupola del Dôme du Goûter 4304 m, cima che normalmente si aggira appena a sinistra (o a destra) in quanto si deve poi scendere alla larga sella del Col du Dôme 4240 m. Per pendio ripido si sale al pianoro presso il Refuge Vallot 4362 m. Si prosegue quindi lungo la cresta più ripida e stretta toccando le due sommità nevose della Grande Bosse 4513 m. e della Petite Bosse 4547 m, si sfiorano le rocce dello Sperone della Tournette 4677 m. e lungo la cresta che diviene più aerea e sottile si arriva in vetta al Monte Bianco. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

 

1941 - 1 luglio. Etienne Livacic e Felix Martinetti, realizzano un’ascensione grandiosa per la parete Nord dell’Aiguille du Goûter, che supera tutto lo scivolo ghiacciato della parete. A causa del lungo accesso è quasi sempre necessario bivaccare. Dislivello 1300 m. Difficoltà D+. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 17 It.44 f

 

1957 - 7 giugno. André Contamine, Pierre Labrunie e Michel Vaucher; Pierre Julien e Yves Pollet-Villard, praticarono una variante d’accesso sulla parete Nord dell’Aiguille du Goûter, partendo già in quota dal Refuge de Tete Rousse, eliminando il lungo accesso dal basso e superando cosi solo i 700 m. superiori della parete. D. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 15 It.44 fa

 

1957 - 24 luglio. L. Utracki e J. Warteresiewicz, con un bel percorso per la cresta Nord-Nordovest raggiunsero la cima dell’Aiguille du Goûter. Difficoltà D, 1 passaggio di V°. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 15 e 17 It.44 c

 

1969 - 26/27 settembre. F. Astori, realizza la 1° solitaria della parete Nordovest dell’Aiguille de Bionnassay, che si può indicare come classica, gode di un’attenzione crescente; non deve tuttavia essere assolutamente sottovalutata, nonostante l’uso delle moderne attrezzature. - Dal Refuge de Tete Rousse 3167 m. si va per 150 m. verso l'Aiguille du Goûter, quindi si obliqua a destra per scendere su sentierino in un canale di sfasciumi che porta al Glacier de Bionnassay. Questo si scende e si attraversa sotto una zona di seracchi per portarsi oltre la base della grande fascia rocciosa che caratterizza tutta la parete, a circa 3000 m. Si attacca sulla destra per una lingua di ghiacciaio e si sale nella parete. Dopo 400 m. si aggira a destra un salto di seracchi (continuando in salita obliqua a destra si può uscire sulla cresta Ovest poco sopra l’Aiguille de Tricot e salire alla vetta; è il percorso dei primi salitori). Sopra i seracchi si attraversa per 200 m. a sinistra per aggirare i seracchi superiori, poi si sale diritto per il magnifico pendio terminale alla cima. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1971 - 9 gennaio. Jean Clémenson e Bernard Dufour, raggiunsero la cima dell’Aiguille du Goûter per lo sperone Nord. (via diretta). La via segue lo sperone che fiancheggia a destra lo scivolo ghiacciato della parete Nord e termina per la cresta Nord Nordovest. Rocce instabili. Dislivello 1300 m. D. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 15 e 17 It.44 e

 

1974 - 5 gennaio. Robert Chèré, da solo, ha salito il canale ghiacciato compreso fra la cresta Nord-Nordovest e lo sperone Nord dell’Aiguille du Goûter. D+. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1976 - 9/10 ottobre. Richard Baumont e Gérard Decorps, raggiunsero la cima dell’Aiguille du Goûter per la cresta Nord-Est, seguendo dalla base il crestone che si innalza sopra il villaggio di Taconnaz 1000 m. Bella via, logica e sicura. In pratica inizia dal fondovalle, con un dislivello di 2700 m. Difficoltà AD+. D-. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 17 It.44 g