1785
1785 – 2 settembre. La guida Jean-Marie Couttet, veterano di precedenti tentativi alla vetta del Monte Bianco, compie una ricognizione con un cercatore di cristalli, è un giovane montanaro noto per coraggio e resistenza alle fatiche: Jacques Balmat (1762-1834).
Su quest’ultimo è la mano del destino. Dopo aver compiuto altri difficili tentativi, anche da solo, diventerà il compagno di Michel-Gabriel Paccard nell’ascensione vittoriosa, avrà onori e ricchezza e sarà famoso nel mondo col nome di Balmat du Mont Blanc. - Massiccio del Monte Bianco.
1785 – 13 settembre. Horace Benedict de Saussure affronta il Monte Bianco con una grandiosa spedizione di 16 uomini. Porta con sé barometri, termometri, coperte, vettovaglie e persino legna da ardere. Al gruppo si aggrega anche Marc-Theodore Bourrit e tutti insieme raggiungono la Pierre Ronde, sul versante di Bionnassay, dove bivaccano. Il mattino dopo la pesante carovana riparte e in cinque ore viene raggiunto il pendio sotto l’Aiguille du Gôuter; ma anche questa volta il caldo e le pessime condizioni della neve inducono al ritorno.
In questa spedizione, per la prima volta sul Monte Bianco, fu impiegata la corda d’assicurazione che divenne d’uso comune nelle successive ascensioni. Il metodo di Horace Benedict de Saussure, secondo il quale solo il cliente è legato mentre le guide tengono i capi liberi della corda, era ancora in uso a Chamonix nel 1860. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.