torna al menù

 

Pointe de l’Androsace – 4107 m.

(Gruppo Mont Maudit)

(Massiccio del Monte Bianco)

 

 

POINTE DE L'ANDROSACE 4107 m. - Punta rocciosa e snella che si alza sulla cresta Sudest del Mont Maudit (Cresta Kuffner), circa a metà tra la spalla Nordest e la cresta pianeggiante a livello della Fourche. - Senza quota né nome su IGM. La traversata della sua punta rende più interessante la via Kuffner al Mont Maudit. Ha un certo interesse in quanto protende verso il Cirque Maudit un marcato sperone Est-Nordest di roccia ottima (Pilastro Bertone), sul quale appunto da Giorgio Bertone è stata tracciata inizialmente una via molto elegante. Altre scalate magnifiche si svolgono sui 2/3 inferiori dello stesso sperone. - Il nome di questa primulacea alpina (Androsace) si riferisce alla denominazione del club alpinistico ginevrino cui appartenevano i primi salitori. – Prima ascensione: Victor Bressoud, René Dittert, Francis Marullaz e Walter Marquart il 24 luglio 1933.

 

1933 - 24 luglio. Victor Bressoud, René Dittert, Francis Marullaz e Walter Marquart salgono il Mont Maudit per la Pointe de l'Androsace. Questa variante che scavalca la punta viene a volte percorsa anche se richiede più tempo del suo aggiramento, sia perché rende la salita più completa ed elegante, sia per evitare la neve quando questa é instabile sul passaggio a Sudovest. Arrampicata su roccia solida, con passaggi di IV°. – Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

19642/3 settembre. Giorgio Bertone e Cosimo Zappelli,  aprirono una bellissima via sullo sperone Est-Nordest della Pointe de l’Androsace (Pilastro Bertone), che dedicarono al­la memoria delle guide Cesare Gex e Sergio Viotto. Splendida scalata, molto elegante e con difficoltà sostenute: la prima parte di circa 350 m. in diedri sul pilastro di ottimo granito, la seconda su misto diffi­cile. Utilizzarono 120 chiodi e 20 cunei, dei quali 25 lasciati; pa­recchi passaggi in artificiale sono stati in seguito superati in arrampicata li­bera. Dislivello 500 m. Difficoltà ED, sostenute, con passo fino a VI° e A2. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 55 e 59 It. 107c  Schizzo 14

 

1973 - 1 luglio. Alan Rouse e Mick Geddes, realizzarono la 2° ascensione dello sperone Est-Nordest della Pointe de l’Androsace (Pilastro Bertone) e poi pro­seguirono fino alla spalla Nordest da dove scesero al Col du Midi. Dislivello 500 m. Difficoltà ED, sostenute, con passo fino a VI° e A2. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 55 e 59 It. 107c  Schizzo 14

 

1973 - 11 agosto. Francois Guillot e P. Lamarque, salgono per lo Sperone Est alla Cresta Kuffner del Mont Maudit. La via supera lo sperone roccioso triangolare situato a sinistra (Sudest) di quello della Pointe de l'Androsace. Scalata su buona roccia e misto, con dislivello fino alla cresta di 400 m; usati 30 chiodi. Difficoltà TD, con passaggi di V e V+ . - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1979 - 21 giugno.  Gianni Comino, Gian Carlo Grassi e Giuseppe Miotti, per il canale Nordest salirono la Pointe de l’Androsace, dal Cirque Maudit attaccarono nella direttrice del canale che sul pen­dio piega a destra, superando la fascia di rocce si prosegue prima diritto, poi a sinistra verso un canalino secondario (misto, goulotte a 70°). Dopo 30 m. di misto nel canalino, si sale per 100 m. e si percorre il canale incassato e sinuoso (tratti a 60°). Con altri 50 m. si supera una goulotte (65°) e un canalino (brevi muri, 65°) e si raggiunge il tratto di cresta nevosa dello sperone. Scendendo poi per il canale Sud. Salita di circa 350 m. Difficoltà TD-. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 59 It.107 b

 

1985 - 24 marzo. Patrick Gabarrou (guida) con Carlo Stratta salgono il Mont Maudit per il canale Est della Cresta Kuffner (couloir de la Consolation). La via percorre sulla destra il largo canale di misto che fiancheggia a sinistra (Est) lo sperone della Pointe de l'Androsace. Fino alla cresta 400 m. Difficoltà D. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

1987 - 11 luglio. Ugo Manera e Claudio Sant’Unione, effettuarono  la 3° ascensione dello sperone Est-Nordest della Pointe de l’Androsace (Pilastro Bertone), dove certi passaggi in artificiale sono stati superati in arrampicata li­bera. Scendendo poi per la stessa via di salita. Difficoltà ED, sostenute, con passo fino a VI°. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 55 e 59 It. 107c  Schizzo 14

 

1989 - 18 agosto. Jean-Luc Amstutz e Romain Vogler, salgono da Est al Pilastro Bertone della Pointe de l’Androsace aprendo la via Maudit Blues che inizia alle rocce più basse e si sviluppa per circa 300 m. Roccia ottima, corde da 50 m. Difficoltà 6b obbligatorio e A0 (6c se in libera). La via si percorre in di­scesa con 8 calate in doppia. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 59 It. 107d  Schizzo 14

 

1989 - 21 ottobre. Giorgio Passino e Chicco Petigax realizzano la 2° ascensione per il canale Est della Cresta Kuffner (couloir de la Consolation) del Mont Maudit. - Dal Cirque Maudit, sopra la crepaccia un largo scivolo di neve conduce alla barriera rocciosa, che può essere superata a destra. Una successione di pendii nevosi collegati da canalini fra le rocce conduce alla parte terminale del canale. Questa presenta tratti di misto e passaggi su ghiaccio brevi ma ripidi, e si esce sulla cresta proprio ai piedi della Pointe de l'Androsace. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

 

199027/28 maggio. Michel Piola e Romain Vogler, da Est, sul Pilastro Bertone della Pointe de l’Androsace aprono la via Marins d'eau douce con una scalata bellissima, omogenea, molto elegante, di 300 m; corde da 45 m, con rischio di ca­duta di sassi a livello della terza lunghezza. L'ultima placca si può salire in artificiale. Difficoltà 6b obbligatorio e Al (7a + se in libera). - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 59 It. 107e  Schizzo 14

 

1992 - 5 luglio. Giovanni Bassanini e Rudy Buccella, aprono salendo da Est al Pilastro Bertone della Pointe de l’Androsace la (via il volo di Icaro), con le prime tre lunghezze in comune a Marins d'eau douce. La lunghezza più difficile è di 60 m, molto arrischiata: usati solo dadi. Corde da 60 m. Difficoltà 7a obbligatorio. Discesa per la via Maudit Blues. - Gruppo Mont Maudit - Massiccio del Monte Bianco.

Foto 59 It. 107f  Schizzo 14