Corrado Alberico e Luigi Borgna
Versante Italiano
E’
situato a 3684 m. al Col
de la Fourche, sull’aerea cresta spartiacque e di confine.
Costruito
nel 1935 e rifatto nel 1985 di proprietà del CAAI: E’ di
legno rivestito di lamiera, dispone di 12 - 15 posti su tavolati con materassi
ed è sempre aperto. Dedicato a due alpinisti torinesi Corrado
Alberico e Luigi Borgna, sepolti da valanga
il 17 agosto 1934 nel canalone
sotto il Col
de la Brenva, che sta proprio di fronte.
Il
Bivacco serve per tutte le impegnative ascensioni che attaccano dal Ghiacciaio
della Brenva: dal Mont
Maudit al Monte
Bianco, al Grand
Pilier d’Angle, al Col
de Peutérey all’Aiguille
Blanche de Peutérey.
Per
praticità nel testo verrà sempre indicato, con il vicino Rifugio
Ghiglione, con il nome di Bivacchi
della Fourche.
1898 - Viene costruito il primo Rifugio Torino (oggi Rifugio Torino vecchio) si trova a 3322 m, sullo sperone a Sud-Est della Punta Helbronner, circa all’altezza del vicino Colle del Gigante. Panorama aperto verso le Alpi Pennine e sui monti della Val d’Aosta e più ravvicinato sulla Cresta di Peutérey del Monte Bianco. Allo stesso livello e unito alla stazione della funivia. Eretto dalla Sezione di Torino del CAI e in seguito ingrandito più volte, ha 50 posti letto. E’ sempre aperto, anche d’inverno, ma custodito con servizio d’alberghetto solo durante l’estate.
I Rifugi sono due, del CAI, in comproprietà fra le Sezioni di Aosta e di Torino.
Il Rifugio Torino nuovo si trova a 3375 m, ed è stato inaugurato nel 1952, dispone di 215 posti letto. Aperto e custodito dal 15 maggio al 30 settembre con servizio d’alberghetto (il sottostante Rifugio Torino vecchio funge da locale invernale).
I due Rifugi sono collegati fra loro, oltre che da un sentiero esterno, da un ripido tunnel con montacarichi e scalinata (222gradini). Costituiscono buon punto di partenza per tutte le ascensioni sulle numerose cime che attorniano il Glacier du Géant: dall’Aiguille d’Entrèves alla Tour Ronde, dal Mont Maudit al Mont Blanc du Tacul e a tutti i suoi satelliti (Clocher, Grand Capucin, Pic Adolphe, Pyramide du Tacul, ecc.), oltre agli accessi ai due Bivacchi della Fourche (Alberico e Borgna e Rifugio Bivacco Ghiglione). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1952 - Viene inaugurato il Rifugio Torino nuovo che si trova a 3375 m, sullo sperone a Sud-Est della Punta Helbronner, circa all’altezza del vicino Colle del Gigante. Panorama aperto verso le Alpi Pennine e sui monti della Val d’Aosta e più ravvicinato sulla Cresta di Peutérey del Monte Bianco. Allo stesso livello e unito alla stazione della funivia. Dispone di 215 posti letto. Aperto e custodito dal 15 maggio al 30 settembre con servizio d’alberghetto (il sottostante Rifugio Torino vecchio funge da locale invernale). E’ stato costruito in rafforzamento e sostituzione del Rifugio Torino vecchio che si trova 53 m. più in basso. Eretto nel 1898 dalla Sezione di Torino del CAI e in seguito ingrandito più volte, ha 50 posti letto. E’ sempre aperto, anche d’inverno, ma custodito con servizio d’alberghetto solo durante l’estate.
I due Rifugi del CAI sono in comproprietà fra le Sezioni di Aosta e di Torino e sono collegati fra loro, oltre che da un sentiero esterno, da un ripido tunnel con montacarichi e scalinata (222 gradini). Costituiscono buon punto di partenza per tutte le ascensioni sulle numerose cime che attorniano il Glacier du Géant: dall’Aiguille d’Entrèves alla Tour Ronde, dal Mont Maudit al Mont Blanc du Tacul e a tutti i suoi satelliti (Clocher, Grand Capucin, Pic Adolphe, Pyramide du Tacul, ecc.), oltre agli accessi ai due Bivacchi della Fourche (Alberico e Borgna e Rifugio Bivacco Ghiglione). - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.
1992 - agosto. La cresta Les Droites ha fatto parte di una straordinaria scalata di sei giorni, che ha abbracciato diverse creste sommitali, compiuta da François Damilano.
Partendo dall’Arête
des Grands Montets de l’Aiguille
Verte, François Damilano traversò Les
Droites, Les
Courtes, le cime delle Aiguilles
de Talèfre e le Aiguille
de Lescaux fino alle Grandes
Jorasses e alla Cresta
di Rochefort. Dal Rifugio de
la Fourche scalò il Monte
Bianco, attraversò l’Aiguille
de Bionnassay e terminò sui Dômes
de Miage. - Massiccio del Monte
Bianco - VEDI: TABELLA - “Velocità e Concatenamenti Sportivi”.