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Col Eccles – 4021 m.

(Contrafforti Italiani)

(Massiccio del Monte Bianco)

 

 

COL ECCLES 4021 m. - Aerea selletta formata da una cresta nevosa, alla base del salto inferiore della Cresta dell'Innominata. Collega i due alti bacini superiori dei ghiacciai del Brouillard e di Freney. Viene valicato specialmente per portarsi su quest'ultimo e toccato durante le grandi vie al Monte Bianco, dall'Innominata ai piloni del Freney e anche per la Cresta di Peutérey. Sui due versanti presenta pendii ghiacciati ripidi ma brevi. Il colle si trova in uno dei luoghi più severi del Monte Bianco, il cui accesso è oggi agevolato dai due Bivacchi Lampugnani e Crippa (Bivacchi Eccles) situati a Sudovest del Pic Eccles. - Indicato un tempo come Col du Mont Blanc e Col Supérieur du Freney. Senza quota su IGM. Ricorda nel nome l'alpinista inglese James Eccles (1840-1913), autore della prima via al Monte Bianco da Sud e di altre notevoli salite nel gruppo.

 

 

 

 

1874 - 31 agosto. Il Col Eccles venne raggiunto la prima volta da James Aubrey Garth Marshall con le sue guide Johann Fischer e l’onnipresente Ulrich Almer nel loro tentativo al Monte Bianco. Purtroppo, durante la discesa, a mezzanotte circa, mentre stavano per lasciare il ghiacciaio, un ampio ponte di neve crollò e caddero tutti e tre in un crepaccio. James Aubrey Garth Marshall e Johann Fischer restarono uccisi mentre Ulrich Almer sopravisse. E’ probabile che i tre, dal Pic Eccles abbiano raggiunto il Terzo Gradino prima di ritirarsi. – Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1877 - 28/31 luglio. Nessun riferimento alla storia alpinistica sarebbe completa senza prima richiamare l’attenzione sulla straordinaria ascensione del Monte Bianco da parte di James Eccles, Michel Clement Payot e Alphonse Payot. Essi raggiunsero il bacino superiore del ghiacciaio di Frêney dal ghiacciaio del Brouillard, attraversando la Cresta dell’Innominata e scendendo i pendii sotto il Col Eccles. Quindi salirono un ripido canalone che porta alla Cresta di Peutérey sopra il Grand Pilier d’Angle e raggiunsero la cima del Monte Bianco di Courmayeur in neanche nove ore dalla partenza dal loro bivacco sotto il Pic Eccles. Questa via passò vicino alla Cresta Nordest dell’Aiguille Blanche de Peutérey e fornì la chiave per la sua prima ascensione. – Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1921 - 7/8 agosto. Adolf Aufdenblatten e Alfred Aufdenblatten (guida) con S. L. Courtauld, E. G. Oliver e G.I. Finch, salirono per il Couloir Eccles che è lo stretto canale nevoso situato tra le rocce più orientali del versante Sud del Monte Bianco di Courmayeur e il roccioso versante meridionale del Grand Pilier d’Angle. È stata la prima via aperta sull'allora inesplorato versante Sud del Monte Bianco, realizzata attraverso il Ghiacciaio del Brouillard, il Pic Eccles e il Col Eccles, l'alto bacino del Ghiacciaio di Freney, il Couloir Eccles e la parte superiore della Cresta di Peutérey. (Realizzando la 2ª salita di questa cresta). È un po' tortuosa ma varia e interessante e si svolge quasi interamente su neve-ghiaccio. Il percorso originale nel suo insieme non viene però più seguito in quanto è stato rettificato da altri itinerari più diretti. Dislivello dai Bivacchi Eccles 1100 m. Difficoltà D. - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.

 

1928 - 9 luglio. Josef Knubel e Lucien Proment (guida) con Eustace Thomas, realizzarono la 1° traversata da Est a Ovest del Col Eccles al Col du Freney. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1928 - 10 agosto. G. Clavel (guida) con Abraham Muller e H. Müller, traversarono dal Col Eccles per il Col de Peutérey, dal versante Freney (Sud-Sudovest). Questo itinerario in salita è poco seguito, anche valicando il più agevole Colle dell'Innominata. Ambiente glaciale grandioso che porta in vetta al Monte Bianco. Difficoltà D+. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1972 - 28 agosto. Louis Audoubert, realizza la 1ª solitaria salendo il Monte Bianco per la Cresta dell'Innominata. Roccia in genere ottima, lunghi tratti di neve e misto. A metà del percorso la traversata del largo canale è esposta alla caduta di sassi; in caso di maltempo, dopo questa traversata e raggiunto ormai lo Sperone del Brouillard, conviene continuare verso la cima. Dislivello dal Bivacco Eccles al Monte Bianco quasi 1000 m, dal Col Eccles all'uscita in cresta 630 m. Difficoltà D+, con passaggi di III e IV grado. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.