(Catena
d’Ambiez) - (Gruppo
di Brenta)
CIMA
SUSAT
2890 m. - È una bella cima rocciosa compresa tra la Bocchetta
dei Due Denti e la Bocchetta
di Pratofiorito.
È di aspetto piuttosto insignificante
vista dal versante Ovest, mentre verso Est forma una gialla
parete verticale, incisa da due lunghe e caratteristiche fessure a guisa di X.
L'interesse di questa cima è appunto
dato da questa parete, che offre arrampicate elegantissime. Per questa cima,
rimasta a lungo innominata, appare opportuno accogliere il nome proposto dai
primi salitori della parete, che intitolarono la cima alla Sezione Universitaria della Società
Alpinisti Tridentini (SUSAT). Si ignora
chi per primo abbia toccato questa cima, che dal versante occidentale può
essere raggiunta con tutta facilità.
1933 – giugno. Matteo
Armani e G.
Giuliano con
un’arrampicata elegante, per la parete Est della Cima
SUSAT tracciano per
quella di destra delle due fessure incrociate a X, la (via Armani).
Altezza quasi 250 m; difficoltà: V grado. - Catena d’Ambiez
– Gruppo
di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1942
- 14 agosto. Pino Fox, Marcello
Friederichsen e Camillo Gaifas si arrampicano per lo spigolo Nord-Nordest
della Cima SUSAT su una
parete che in parte ha roccia friabile. Altezza 200 m; difficoltà: IV con
passaggi di V. – Catena
d’Ambiez – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1955 - 17 agosto. Settimo Bonvecchio e Valentino Giacomuzzi, sono i primi salitori della torre centrale
di quelle tre torri o denti di Pratofiorito, situati sulla cresta fra la
Cima SUSAT e la Cima
di Pratofiorito, che chiamarono Torre
Lenzi, dedicata alla memoria di Ruggero (Roger) Lenzi, istruttore della scuola « Giorgio Graffer»,
caduto dalla Torre
Winkler nel Catinaccio.
Roccia in parte friabile. Altezza circa 200 m; chiodi usati 6. levati.
Difficoltà: IV con passo V+. – Catena d’Ambiez
– Gruppo
di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1968 – 3/4 luglio. Dieter Siegers e Heinz
Steinkotter a comando
alternato salgono per la parete Est della Cima SUSAT, dedicando la nuova via alla loro città
d'origine (via Colonia). Arrampicata mista, ardua e molto aerea, che
supera con difficoltà estreme la sottile fessura della gialla parete Est.
Altezza: circa 250 m; usati circa 80 chiodi normali e 12 a pressione.
Difficoltà: VI°, A3, Ae. - Catena d’Ambiez
– Gruppo
di Brenta – Dolomiti di Brenta.