1909 – 24 agosto. La prima ascensione della Punta Croz delle Grandes Jorasses probabilmente fu compiuta da Fräulein Eleonore Hasenclever, Wilhelm Klemm, Felix König e Richard Weitzenböck salendo per il Reposoir ed il sovrastante costone roccioso, tirando diritto e così raggiungendo la cresta sommitale più vicino alla Punta Croz che alla Punta Elena, ma non vi è certezza. Questa via è la meno brillante, ma ha il pregio di evitare il Couloir Whymper ed il relativo pericolo di slavine: ed è così la più sicura via di accesso alla cresta sommitale. Molto conveniente in discesa per chi, provenendo dal Col des Grandes Jorasses o dallo Sperone Croz della parete Nord, abbia fretta di scendere al rifugio; venne così seguita in discesa da Geoffrey Winthrop Young e Humphrey Owen Jones con Josef Knubel, il 14 agosto 1911 e dai tedeschi Martin Meier e Rudolf Peters il 30 giugno 1935 e da parecchie altre cordate. - Gruppo delle Grandes Jorasses - Massiccio del Monte Bianco.
1911 - 26/27 luglio. Fräulein Eleonore Hasenclever e Fräulein Helène Wirthl con Max Helff, Günther von Saar e Richard Weitzenböch, salirono alla vetta dell’Aiguille de Bionnassay per la cresta Ovest dal Col de Tricot. Ascensione logica e dalla linea estetica ma eccezionalmente lunga e in parte monotona, su roccia discreta o rotta. Dislivello dal colle 1900 m, con sviluppo di 4,5 km. Difficoltà AD. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.
1923 - 11 agosto. La signorina Eleonore Noll-Hasenclever si cimentò sul Cervino per la cresta di Zmutt e quella del Leone in compagnia di Willo Welzenbach e Hans Pfann.
1925 - Frau Eleonore Noll-Hasenclever, la popolare e prolifica alpinista di Duisberg, morì sui pericolosi pendii del Weisshorn.
Eleonore Hasenclever e i suoi compagni Hans Pfann e Herr Trier si stavano avvicinando a un basso colle sulla cresta Est, diretti alla Weisshornhütte, dopo essere stati costretti dal maltempo a lasciare la cresta Nord. Proprio sotto il colle (alle 16) il pendio, che Hans Pfann giudicò sicuro, anche se aveva qualche sospetto, precipitò a valanga e li trascinò dentro la crepaccia terminale. Hans Pfann e Herr Trier sopravvissero, ma la signora Eleonore Noll-Hasenclever soffocò seppellita dalla neve. L’incidente ebbe conseguenze commoventi. Frau Eleonore Noll-Hasenclever stava soggiornando a Zermatt con il marito e i due figli, i quali decisero che dovesse essere seppellita tra le sue amate montagne. Essendo protestante, la funzione religiosa non poteva essere officiata nella chiesa locale, ma gli alpinisti inglesi misero a disposizione la loro cappella per la triste cerimonia.