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Punta Moore – 3557 m.

(Contrafforti Italiani)

(Massiccio del Monte Bianco)

 

 

PUNTA MOORE 3557 m. - Breve cresta rocciosa alla base dello Sperone della Brenva, che si rialza oltre il Col Moore. Ottimo belvedere sull'incombente, maestosa parete della Brenva.

 

1929 - 31 agosto. Alexander Graven e Gottfried Perren (guida) con Thomas Graham Brown e T.Y. Kagami, realizzarono la 1° ascensione della Punta Moore partendo dal Col Moore. Dal colle 3525 m si segue la cresta nevosa. Al primo salto roccioso si piega a destra, dove per una crestina si arriva sulla prima delle tre punte che costituiscono la lunga cresta sommitale. Per cresta al monolito verticale, che è la punta più alta. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1933 - 25 luglio. La cordata di Alexander Graven e Alfred Aufdenblatten (guida) con Thomas Graham Brown e Michael Vyvyan, , dopo la traversata del Col Moore salirono anche la vetta della Punta Moore per la Cresta Sudest. Scalata interessante su roccia e misto in ambiente fantastico. La cresta ha un dislivello di circa 270 m. AD. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.

 

1935 - 24 luglio. André Roch (guida) con H. Hotz e R. Hotz salirono per lo Sperone Nordest dell’ Aiguille Blanche de Peutérey. La cordata di André Roch parti dalla Fourche e discese il ghiacciaio passando a Est della Punta Moore: passaggio pure crepacciatissimo, a volte impraticabile. Dislivello 950 m. D-. – Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.