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Reginald John Somerled MacDonald - (1840 – 1876)

 

 

Affiancò numerosi pionieri.

 

1862 – 7/8 luglio. Reginald John Somerled MacDonald inizia i suoi tentativi di conquista al Cervino con Edward Whymper, Johann Zum Taugwald, Johann Kronig e Luc Meynet (Cheminée) sulla Cresta del Leone (10° tentativo assoluto).

 

1862 – 9/10 luglio. Reginald John MacDonald con Edward Whymper, Jean Antoine Carrel e Pession si cimentò nel Grand Tour (Cresta del Leone). (11° tentativo fallito) di conquista della vetta del Cervino.

 

1863 - 12 agosto. Melchior Anderegg, «le Grand Melchior», il più famoso tra le prime guide alpine, con i suoi clienti (che progettarono la spedizione) William Hall, Florence Craufurd Grove, Reginald MacDonald e Montagu Woodmass e le guide Peter Perren e Jean-Pierre Cachat effettuarono la prima ascensione della Dent d’Hérens (4171 m.). Oggi chiamata la via normale che parte dal Rifugio Aosta, a Ovest della cima, ed attraversa il ghiacciaio delle Grandes Murailles.

Melchior Anderegg decise di seguire il percorso dal ghiacciaio delle Grandes Murailles, salendo i pendii della parete Sudovest, una scalata (secondo la descrizione di William Hall) faticosa ma piacevole: «[Melchior Anderegg, che] aveva condotto la cordata per tutto il giorno, aveva tagliato dei gradini che avevano la forma e le dimensioni delle sedie di Glastonbury, tanto che … cominciai a pensare di accomodarmi in uno di questi e schiacciare un pisolino … i nostri muscoli furono invitati a un’attività molto più varia dalle rocce che seguivano, e le nostre menti si sforzarono di trovare qualcosa che potesse essere paragonato all’obbrobrio della loro putrefazione. [Esse vennero paragonate] a larghe fette di torta nuziale, ammassate senza tanto riguardo per l’ordine con gli spazzi vuoti riempiti di pasta di mandorle … [Sopra queste rocce] rimorchiando, spingendo e tirando su, raggiungemmo il pendio di ghiaccio [della parete Nordovest] … Sopra di noi si ergevano diverse placche che, secondo Reginald MacDonald, erano state portate lassù dal Cervino».

William Hall era esausto per tutti questi sforzi e più in alto decise di riposarsi e aspettare gli altri per terminare l’ascensione.

«Discesi il camino, ammucchiai alcuni sassi…misi la testa in una cavità all’ombra, qui potei riposare sopra un freddo cuscino di ghiaccio e la mia bocca poteva succhiare i ghiaccioli mentre mi giravo da un lato all’altro. [Alcuni minuti più tardi Reginald MacDonald] balzò al mio fianco [disse che tutti erano sulla cima] bevve con piacere. Poi disse che toccava a me salire…».

Quindi tutta la comitiva raggiunse la cima.

 

1864 - La ricerca di una via più breve per salire sulla Jungfrau condusse al versante occidentale (da Lauterbrunnen) che fu esplorato a lungo durante gli anni ’60 del secolo scorso. Qui la montagna ha un aspetto impressionante con lunghe marce di avvicinamento per raggiungere il bacino del Rotttal o la base del Silberhorn. Il canalone occidentale del Rottalsattel fu scalato da una comitiva formata da Reginald John Somerled MacDonald, Florence Craufurd Grove e Leslie Stephen con le guide Melchior Anderegg, Jakob Anderegg e Johann Bischof.

 

1865 - 25 - luglio. Edward-North Buxton, Florence Craufurd Grove e Reginald John Somerled MacDonald con Jean-Pierre Cachat e Michel-Clement Payot, fecero un tentativo per raggiungere la vetta dell’Aiguille de Bionnassay dalla parete Nord Ovest, ma li sorprese un temporale con lampi e tuoni e dovettero desistere. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1865 - 26 luglio. I primi salitori della cima dell’Aiguille de Bionnassay: Edward-North Buxton, Florence Craufurd Grove e Reginald John Somerled MacDonald con Jean-Pierre Cachat e Michel-Clement Payot, come via di fuga nel temporale scesero per la parete Sud-Ovest. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1865 - 28 luglio. Edward-North Buxton, Florence Craufurd Grove e Reginald John Somerled MacDonald con Jean-Pierre Cachat e Michel-Clement Payot, raggiunsero comunque la vetta dell’Aiguille de Bionnassay per la parete Nord-Nordovest e la cresta Ovest. Splendida via su ghiaccio, aperta da una cordata che non disponeva di ramponi nel corso di una prima ascensione assoluta. Supera la ripida parete ghiacciata con crepacci e seracchi che scende fra l’Aiguille de Tricot e la cima. Dislivello dal piede della parete 1050 m. Difficoltà D. - Gruppo Bionnassay-Gouter - Massiccio del Monte Bianco.

 

1865 - 7 agosto. Edward-North Buxton, Florence Craufurd Grove e Reginald John Somerled MacDonald con Jacob Anderegg, Jean-Pierre Cachat e Peter Taugwalder Jr., scesero per il versante Sud del Dôme du Goûter dopo aver raggiunto la vetta Monte Bianco. Itinerario dapprima abbastanza ripetuto in salita , ma che in seguito alla scoperta nel 1890 (1 agosto) della via Ratti e compagni è stato completamente abbandonato. La via supera il pendio nevoso a Sud del Dôme du Goûter, ripido e alto 600 m. con seracchi nella parte inferiore, questo pendio può essere valangoso e, data l'esposizione a Sud, spesso in condizioni non buone. Dislivello 1800 m. Difficoltà AD-. - Bianco - Versante del Miage - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.