1983 – 31 luglio - 4 agosto. La spedizione italiana di Francesco Santon affronta l’elegante Spigolo Nord del K2 già superato dai giapponesi di Isao Shinkai nel 1982. - Agostino Da Polenza con il compagno cecoslovacco Joseph Rakoncaj toccarono il cielo del K2 il 31 luglio del 1983 seguiti da Sergio Martini e Fausto De Stefani il 4 agosto 1983. Si trattò della prima scalata italiana della Parete Nord. Ovviamente in puro stile alpino, cioè senza ossigeno. - La spedizione italiana di Francesco Santon era composta da 22 componenti. - Settima ascensione. - Oltre ai già citati Agostino Da Polenza con il cecoslovacco Joseph (Joska) Rakoncaj, Sergio Martini e Fausto De Stefani facevano parte: Soro Dorotei, Giuliano De Marchi, Giorgio Peretti, Adalberto Soncini, Luigi (Gigio) Visentin, Almo Argentero, Marco Cortecolo, Pierangelo Zanga, Luca Gianbisi, Mario Lacedelli, Rolando Menardi, Marco Preti, Rodolfo Cappelletti, Giuseppe Simini (medico) Cristina Smiderle (medico) con Kurt Diemberger per le riprese cinematografiche e ascensione, con Julie Tullis, fino a quota 7350, realizzando il filmato “K2, the elusive summit”. - Karakorum - Himalaya.
1986 - 5 luglio. Gli alpinisti di “Quota 8000”, composta da Agostino Da Polenza, Gianni Calcagno, Tullio Vidoni, Soro Dorotei, Martino Moretti, Benoit Chamoux, infine, salgono e scendono in velocità dal K2 per la Cresta Sud-est, dello Sperone Abruzzi, Via Normale. – Quattordicesima ascensione - Ma meglio di tutti fece lo specialista francese Benoit Chamoux che raggiunge la cima quasi di corsa, in giornata, esattamente in 23 ore salì dai 5300 metri della base dello Sperone Abruzzi agli 8611 m. della vetta. Stabilendo un record ancor oggi inviolato. Proprio lui che aveva già realizzato la solitaria al Broad Peak in 16 ore nella stessa stagione. Della spedizione di “Quota 8000” guidata da Agostino Da Polenza faceva parte anche Josef Rakoncaj della Repubblica Ceca unica persona in vetta al K2 per due volte. La prima volta per lo Sperone Nord il 4 agosto del 1983 - Karakorum - Himalaya.