La
Mer de Glace dal francese significa
“Mare di Ghiaccio”.
E’
un ghiacciaio situato sul lato Nord
(Francese) del Monte
Bianco (Alpi Graie) ed è formato dal confluire di tre ghiacciai più
piccoli: Ghiacciaio di Tacul, Ghiacciaio di Leschaux ed il Ghiacciaio
di Talèfre.
La
Mer de Glace (Mare di Ghiaccio), nel
Gruppo
del Monte Bianco , è il più grande ghiacciaio di Francia.
Visibile un tempo da Chamonix,
oggi si è notevolmente ritirato e per vederlo bisogna salire fino al Montenvers
con un caratteristico trenino a cremagliera. Formato dall’unione di tre diversi
ghiacciai e notevolmente “sporcato” da detriti e sfasciumi, è lungo sette
chilometri. La larghezza varia dai 700 ai 950 metri e lo spessore del ghiaccio
raggiunge, in alcuni punti, i 400 metri. Come spesso accade il Francia,
il forte richiamo turistico del luogo ha fatto sì che sorgessero, intorno alla
stazione d’arrivo del trenino, alberghi, ristoranti, una galleria dei
cristalli, un museo della fauna alpina, un “Tempio della natura” e
perfino una grotta, scavata nel ghiaccio, in cui è possibile ammirare (si fa
per dire) mobili e suppellettili di ghiaccio, come se ci si trovasse in un
appartamento congelato.
1741 - Due viaggiatori inglesi William Windham e Pocooke, con altri cinque connazionali, compiono un viaggio nella Savoia e raggiungono Chamonix. Dal villaggio osservano le immense fiumane di ghiaccio che, attraverso le foreste di conifere, scendono verso il fondo valle. Incuriositi decidono di esplorare le regioni superiori e, assodati numerosi valligiani, salgono faticosamente fino al Montenvers (1921 m.), seguendo il sentiero dei cercatori di cristalli. Da lassù scendono sul ghiacciaio, che in quel punto è pianeggiante, e s’inoltrano un poco sul ghiacciaio ma, oppressi dal timore che incuteva quel mondo ignoto e ostile, tornano ben presto sui loro passi scendendo subito in valle. William Windham descrisse per la prima volta i ghiacciai del Monte Bianco lasciando un’interessante relazione dell’esplorazione, paragonando il ghiacciaio su cui aveva messo piede a un mare agitato solidificatosi di colpo. L’idea piacque ai lettori e da allora la grande lingua di ghiaccio che sfiora Montenvers fu chiamata «La Mer de Glace.». - Massiccio del Monte Bianco.
1762 - I primi modesti tentativi di salire in vetta al Monte Bianco, sono dovuti al cacciatore Pierre Simon di Chamonix che con tre compagni, si inoltrò fin sul Ghiacciaio del Gigante. Egli seguì più o meno il percorso dei cercatori di cristalli con due ricognizioni lungo la Mer de Glace e il Bacino dei Bossons. I loro tentativi non furono importanti. Stremati dal sole e dalla neve alta e molle, accecati dal riverbero e impauriti dai crepacci nascosti, i quattro valligiani non raggiunsero nemmeno il Colle del Gigante. Un altro loro tentativo sul Ghiacciaio di Bossons diede risultati ancor più modesti. - Massiccio del Monte Bianco.
1779 - Viene costruita la prima locanda del Montenvers 1921 m. Chamonix - Mont Blanc che sfiorava allora la grande lingua di ghiaccio della Mer de glace. - Massiccio del Monte Bianco.
1795 - Marc Theodore Bourrit fa costruire al Montenvers il “Tempio della natura” adiacente all’enorme ghiacciaio della Mer de Glace. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.