Le Alpi Retiche (in tedesco Rätische
Alpen) costituiscono un tratto delle ALPI,
situato al centro della catena. Oggi non sono considerate una sezione alpina
distinta ma la somma delle Alpi
Retiche Occidentali, Alpi
Retiche Orientali ed Alpi Retiche Meridionali.
Sono suddivise tra l'Italia (Lombardia e Trentino-Alto
Adige), la Svizzera (Canton
Ticino e Canton Grigioni), il Liechtenstein
e l'Austria (Vorarlberg e Tirolo
del Nord) e si estendono dal Passo dello Spluga, situato sopra Madesimo,
al confine tra i due stati, fino al Passo del Brennero, tra Trentino-Alto
Adige e la regione austriaca del Tirolo.
Vi sono comprese numerose valli, tra
le quali la Valtellina, la Valchiavenna, la Valle dell'Adige,
l'alta Val Camonica e la Valle Isarco. Il territorio è percorso
da numerosi fiumi, tra i quali i principali sono l’Adda, l’Adige
e l’Inn.
Secondo la Suddivisione Orografica
Internazionale Unificata del Sistema Alpino (SOIUSA)
del 2005 ed altre moderne classificazioni delle ALPI
le Alpi Retiche non formano un
gruppo unico per la loro diversa composizione geologica.
Secondo la SOIUSA
le Alpi Retiche sono smembrate nelle
seguenti tre sezioni (tra le 36 delle Alpi):
Secondo la Partizione delle Alpi
del 1926 le Alpi Retiche (costituivano)
una sezione delle Alpi Centrali
e comprendevano i seguenti gruppi:
Gruppo dell'Albula e Silvretta
Gruppo del Plessur
Catena del Reticone
Gruppo del Verwall
Gruppo del Bernina
Gruppo dell'Umbraglio
Gruppo dell'Ortles
Monti della Val di Non
Gruppo dell'Adamello
Tra i massicci delle Alpi Retiche, si ricordano:
il Massiccio del Bernina, dove
troviamo il Pizzo Bernina (4049 m.), il Pizzo Roseg (3936 m. e il
Pizzo Palù (3906 m.); l’Ortles (Ortler in lingua tedesca
3902 m.); le Alpi Venoste con la Palla Bianca (3746 m.); l’Adamello
(3564 m.); le Dolomiti di Brenta.
1981 – 2 - 4 gennaio. 1° ripetizione invernale e 1° in stile alpino della Nord est del Pizzo Badile via Cassin in stile alpino. L’impresa riesce ai giovani alpinisti elvetici Danilo Gianinazzi, Marco Pedrini e Michel Piola che in tre giorni di epica scalata raggiungono il bivacco sommitale. Dopo il primo giorno gli svizzeri sono già a metà parete. Poi il tempo cambia trasformando la scalata in una corsa verso la vetta e la salvezza, essendo la ritirata molto più pericolosa e problematica. - Alpi Retiche.