1923 - 4/8 agosto. Dopo una serie di tentativi infruttuosi, fu vinto il magnifico Spigolo Nord del Pizzo Badile, da Alfred Zurcher con la guida Walter Risch.
Non vi è forse nelle Alpi una cresta più pura ed elegante: oggi lo Spigolo del Badile è una grande classica alpina ed offre un’entusiasmante arrampicata nell’ordine del terzo e quarto grado con qualche tratto più difficile. Ma al tempo della prima salita, l’impresa destò impressione, tanto che la prima ripetizione si fece attendere parecchio.
1932 - 20 agosto. Il medico svizzero Hans Lauper con il compagno Alfred Zürcher e le guide Alexander Graven e Joseph Knubel compirono un'impresa storica, destinata ad accendere i riflettori sulla parete dell’Eiger e a incitare gli animi dei suoi pretendenti. Hans Lauper e compagni superarono gli scivoli di ghiaccio e le rocce della parete Nord-Est, un appicco di 1700 metri di dislivello con pendenze continue fino ai 55° e difficoltà fino al quinto grado. Vi sono passaggi anche di arrampicata artificiale (A0). Si tratta di una via mista su roccia e ghiaccio, con difficoltà complessiva ED. Giunsero in vetta all'Eiger, con un'arditissima via nuova che chiameranno via Lauper. Con questa storica impresa, allora alle soglie dell'impossibile, gli svizzeri si riappropriarono simbolicamente della loro montagna e sulla Nordwand calò il sipario. Ma fu solo un breve intervallo.
1933 - 12 agosto. Josef Knubel e H. Lochmatter (guida) con Alfred Zürcher, percorsero in discesa la via della Cresta del Brouillard, dal versante Est del Col Emile Rey. - Gruppo del Monte Bianco - Massiccio del Monte Bianco.