Carlo Negri, accademico dal 1932, fu autore di notevole e multiforme attività alpinistica tra gli anni ’30 e ’50, spesso ignorata dai più perché svolta con estrema modestia e priva di qualsiasi esibizionismo.
Carlo Negri, milanese, lasciò una notevole impronta sia per le numerose e difficili prime ascensioni sia per l’opera didattica svolta in un arco di oltre 30 anni di attività. Le sue prime ascensioni per direttissima alle pareti del Tresero e del Disgrazia superano in difficoltà le grandi vie di ghiaccio dell’epoca classica.
Presidente della Commissione Nazionale Scuole d’Alpinismo dal 1947 al 1951 e del Club dal 1956 al 1961, ha scritto alcune importanti opere tecniche.
1931/1932 - Carlo Negri fu specialista in ascensioni veloci, in anticipo sui tempi; il suo esordio è nel Monte Bianco, con un altro accademico, Aldo Laus, in due prime ripetizioni assolute al Pain de Sucre e all’Aiguille du Fou.
1935 - 10 agosto. Aldo Laus e Carlo Negri salirono l’Isolee (Dames Anglaises) da Nord su rocce poco sicure. AD. Usando 5 chiodi. Dalla Brèche Nord des Dames Anglaises 3491 m. per rocce friabili si raggiunge una spaccatura verticale al centro della parete Nord. Salirla per tutta la sua lunghezza superando con difficoltà uno strapiombo, fino a una terrazza. Una seconda fessura porta a un'altra terrazza, in breve all'anticima e per l'aerea cresta in vetta. - Contrafforti Italiani – Massiccio del Monte Bianco.
1935 - 8 settembre. Carlo Negri e M. Prati sul Diedro Sud-Ovest del Campanile Basso tracciarono una Variante mediana Negri-Prati. Quando giunsero sotto gli strapiombi gialli della parte mediana, invece di spostarsi verso la parete a destra, salirono direttamente per una fessura strapiombante verso uno stretto camino, lungo il quale, superando altri strapiombi, uscirono all'inizio della lunga fessura camino, raggiungendo poi la vetta. - Catena degli Sfulmini – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1939 - Carlo Negri fu con Aldo Bonacossa nelle Ande cileno-boliviane, compiendo numerose prime ascensioni:
Cerro Tocorpuri (5755 m.).
Cerro Colorado (5742 m.).
Cerro degli Alpini (5820 m.).
Cerro Maria di Piemonte (5840 m.).
Cerro Pili (6044 m.).
E altre salite come quella del Licanbur (5930 m.).
1940 al 1950 - Carlo Negri fu direttore della Scuola Nazionale d’Alta montagna “Agostino Parravicini” di cui risollevò le sorti dopo la guerra.
1941 - Carlo Negri era sicurissimo su qualsiasi terreno. Sulla ghiacciata Parete Nord del Disgrazia con Fausto Rovelli vinse la “direttissima”.
1942 - Carlo Negri si distinse fra l’altro per la prima salita della parete Sud-Sudest della Punta Seràuta in Marmolada con Ettore Castiglioni.
1943 - Carlo Negri pubblicò un manuale di alpinismo, più volte ristampato.
1944 - Carlo Negri effettua la prima salita del Piz d’Argient realizzata per la cresta Sud-est con Emilio Romanini, Cin Corti e Oscar Braendli.
1948 - Carlo Negri salì sulle ardue pareti dolomitiche della Civetta e delle Lavaredo.
1949 - Carlo Negri guida due cordate tutte di accademici milanesi Emilio Romanini, Pino Gallotti e Fritz Gansser alla “prima” italiana della via Stosser allo Spigolo Sud-Sudest del Bietschhorn.
Sul granito del Masino, su quello del Grépon e del Réquin.
1956 - Carlo Negri fu presidente del CAAI: iscritto al CAI dal 1925, ne era stato nominato socio onorario nel 1996.