RUSSIA
La Federazione
Russa (in russo: Российская
Федерация chiamata comunemente anche Russia
(in russo: Россия è uno stato che si estende
tra l'Europa e l'Asia.
Con una
superficie di 17.075.400 km² la Russia
è l'entità statale più vasta del mondo. Confina con Norvegia, Finlandia,
Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Bielorussia, Ucraina, Georgia,
Azerbaigian, Kazakistan, Cina, Mongolia e Corea
del Nord; insieme alla Cina è lo stato al mondo con il
maggior numero di stati limitrofi (14). Inoltre possiede dei confini
marittimi con il Giappone (attraverso il Mare di Ochotsk) e
gli Stati Uniti (attraverso lo Stretto di Bering). È bagnata a Nord Ovest dal Mar Baltico nel Golfo
di Finlandia, a Nord dal Mar
Glaciale Artico, a Est dall'Oceano
Pacifico e a Sud dal Mar Nero
e dal Mar Caspio. Comprende anche l'exclave dell'Oblast' di
Kaliningrad, compresa tra Mar Baltico, Polonia e Lituania.
Nel 2008 contava circa 140 milioni di abitanti, ha come capitale Mosca ed è tradizionalmente suddivisa tra Russia
europea e asiatica dalla catena montuosa degli Urali.
Come
principale successore dell'Unione Sovietica, la Russia è ancora uno stato con una forte
influenza politica, specialmente all'interno della CSI, che comprende
tutte le ex Repubbliche dell'Unione Sovietica tranne le tre Repubbliche
Baltiche, Lettonia,
Estonia e Lituania,
liberatesi dall'occupazione sovietica nel 1991,
l'Armenia, l'Azerbaigian, la Bielorussia, la Georgia,
il Kazakistan, il Kirghizistan, la Moldova, il Tagikistan, il Turkmenistan,
l'Ucraina e l'Uzbekistan.
Nei primi
anni del XXI secolo l'economia ha presentato tassi di crescita
tra i più elevati a livello globale, tanto che la Russia è considerata uno dei quattro paesi a cui ci si riferisce
con l'acronimo BRIC. La crisi finanziaria internazionale si è
fatta però sentire duramente a partire dall'autunno 2008,
mettendo in dubbio molte delle certezze acquisite in un decennio di espansione.
La Federazione Russa si estende su gran
parte dell'area settentrionale del supercontinente eurasiatico e per
questo motivo conosce una grande varietà di paesaggi e climi. Il territorio,
diviso solitamente in Russia Europea
e Russia Asiatica, appartiene
alla Regione biogeografica boreale.
Il
territorio russo è generalmente monotono, essendo costituito per la quasi
totalità da vastissime pianure e da rilievi molto deboli; zone
montuose accidentate si estendono, in pratica, solo ai confini dello spazio
russo, presso i confini meridionali (Catena del Caucaso, Monti
dell'Altaj) e nell'estremo oriente, che è anzi una zona molto
accidentata dal punto di vista geologico. Ovunque, escluse le estreme
zone meridionali, sono ben visibili i segni del glacialismo, che è stato
uno dei più potenti fattori di costruzione del territorio russo attuale. La
massima elevazione è raggiunta nella catena del Caucaso dal Monte
Elbrus (5642 m.).
La quasi
totalità della parte europea, così come la Siberia occidentale,
è costituita da pianure; sono separate, a mo' di asse di simmetria,
dalla catena montuosa degli Urali. Mentre la parte europea (chiamata Bassopiano
Sarmatico) è spesso interrotta da modestissimi rilievi (Rialto Centrale
Russo, Alture di Mosca, Alture del Volga fra i maggiori), la pianura
della Siberia occidentale è una zona piatta in modo formidabile, fatto
questo che origina enormi problemi di drenaggio delle acque (che pure,
per le caratteristiche climatiche, non sono abbondanti).
La Siberia
centrale coincide praticamente con lo sterminato altopiano omonimo, che,
pur con quote modeste (culmina a 1.700 metri al suo estremo Nord) si estende su quasi quattro
milioni di chilometri quadrati. La Siberia orientale e l'estremo Oriente
russo sono zone invece prevalentemente montuose, generalmente molto
accidentate, che possono raggiungere quote notevoli (si sfiorano i 5.000 metri
nelle massime cime della Kamčatka). L'estremo oriente, in
particolare, si trova sul confine fra la placca eurasiatica e
quella nordamericana (nella zona dei Monti Čerskij e dei Monti
di Verchojansk) e fra quella eurasiatica e quella pacifica, che va
in subduzione al di sotto della prima originando catene montuose (Catena
Centrale e Orientale della Kamčatka, Monti dei Coriacchi)
e archi insulari (isole Curili).
Le coste
si estendono per varie decine di migliaia di chilometri e sono
prevalentemente basse tranne che in alcune zone rivolte all'Oceano Pacifico. Numerosi sono i bacini
marini che bagnano le coste: a Ovest
la Russia si affaccia per un breve
tratto sul Mar Baltico, mentre a Est
il Pacifico forma i vasti bacini del Mare di Ochotsk e del Mare
di Bering; la lunga fascia costiera artica si articola in grosse penisole
piuttosto tozze (fra le maggiori quella del Tajmyr, di Gyda e di Jamal)
che formano i bacini del Mar Bianco, Mare di Kara, Mare di
Laptev, Mare della Siberia Orientale.
Le
principali isole sono la Novaja Zemlja, la Terra di Francesco
Giuseppe, le Isole della Nuova Siberia, l'Isola di Wrangel e,
sul lato pacifico, le Isole Curili e Sachalin.
1829 – 22 luglio. La Cima Est, leggermente più bassa (5621 m.) del Monte Elbrus, fu scalata per la prima volta da una spedizione russa guidata da Khilar Khachirov. - Catena del Caucaso – Russia.
1868 - I primi alpinisti occidentali a raggiungere la Cima Est del Monte Elbrus furono gli inglesi Adolphus Warburton Moore, Charles Comyns Tucker e Douglas Freshfield nelle loro attività esplorativa extra-europea. - Catena del Caucaso – Russia.
1874 - La vetta Ovest la più alta del Monte Elbrus, (5642 m.) fu scalata per la prima volta da Florence Crauford Grove, Frederick Gardner, Horace Walker e Peter Knubel con la guida Ahiya Sottaiev. – Catena del Caucaso – Russia.