PASSO DI VAL GELADA 2686 m. - Alta sella che si apre
sulla cresta principale, tra il Corno di Flavona e il Sasso Alto.
Mette in comunicazione la Val Gelada a Sud con la Val Gelada
di Tuenno (detta anche Vallon di Denno) a Nord, ma non è
praticata come transito, essendo di difficile accesso da entrambi i versanti
(in particolare, il versante Sud è costituito da una fascia di rocce
verticali che separa i ghiaioni della sella da quelli della Val Gelada).
Viene raggiunta per l'accesso alle cime vicine e al Bivacco Bonvecchio, e per la traversata in cresta di tutta la
catena del Sasso Alto.
Dalla BOCCHETTA DEI TRE SASSI 2614 m si segue il «Sentiero Costanzi» che attraversa il fianco roccioso Sud-ovest
del Corno di Flavona (ore 0.30).
Dall'imbocco della VAL GELADA DI TUENNO si sale nel fondo fin sotto un salto di rocce, che la sbarra interamente. Questo può essere superato senza difficoltà per mezzo di una cengia, che ha inizio a circa 70 passi dalla parete del Corno di Denno e che porta a un caminetto, la cui scalata è facilitata da una corda di ferro. Sopra al salto (ometti), la valle si stende in una lunga conca detritica, fiancheggiata dalle alte pareti del Formenton e della Cima Sassara. Si prosegue agevolmente nel fondo fino alla testata della valle. Il ripido canalone nevoso terminale può invece presentare qualche difficoltà. Il breve salto dirupato al termine del canalone può essere agevolmente aggirato a sinistra, giungendo cosi al valico (ore 1.30).
1890
– luglio. F. Schulz e Karl
Schulz e A. Gstirner con Matteo Nicolussi raggiunsero la vetta del Sasso
Alto per quella che è attualmente la via comune per la Bocchetta
dei Tre Sassi e il Passo di Val Gelada. Non si hanno notizie di ascensioni per altri
versanti. - Catena Settentrionale
- Gruppo
di Brenta – Dolomiti di Brenta.