MONTE CORNO 1962 m. - Lunga costiera verdeggiante, che si
sviluppa a Nord del Passo del Termoncello in continuazione della Catena
della Campa, fiancheggiando a Est la Valle di Tovel fino al
suo sbocco nella Val di Non. - La costiera è formata da ondulazioni
prative e digrada sul versante Est (Val di Non) con larghi dossi
prevalentemente boscosi e qualche stretto valloncello.
Dal Passo del Termoncello può essere percorsa seguendo una
segnalazione rossa che raggiunge la Val Pudria e prosegue verso Nord-est,
toccando la cappellina costruita in memoria di Ivo Bergamo. Di qui ci si dirige verso Sud-est si discende alla Malga d'Arza 1514 m, dove si scende a Termon.
Molto ripido è invece il versante
che si affaccia alla Valle di Tovel del Monte Alto, prevalentemente
boscoso e con qualche salto di roccia.
1947
– 30/31 agosto. Fulvio Bergamo e Ivo
Bergamo per la parete Nord-ovest
del Monte Corno. La
via si svolge al centro della parete rossastra alta circa 700 m. sopra il
ghiaione «le Glare». Roccia molto friabile; chiodi usati 9,
lasciati 2. Difficoltà: V° e VI°. – Sottogruppo
della Campa - Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.