(Sottogruppo Centrale - Catena
degli Sfulmini)
(Gruppo
di Brenta) - (Dolomiti di
Brenta)
LA SENTINELLA. - Aguzzo e minuscolo gendarme che si eleva isolato tra il Campanile Basso e il Campanile Alto, sullo spallone Sud-Est di quest'ultimo e poco sopra la Bocchetta del Campanile Alto. È un curioso obelisco senza importanza, cui ben si appropria il nome datogli da Italo Lunelli e Vittorio Emanuele Fabbro in occasione della loro salita al Campanile Alto per la parete Est.
A levante della Sentinella, si eleva un secondo gendarme, di poco più basso ed altrettanto aguzzo, che domina la Busa degli Sfulmini con alta e bella parete verticale. Questa parete, salita dai fratelli Graffer nel 1937, è l'unica che dia alla Sentinella una certa importanza alpinistica.
1911
- 11 luglio. Vittorio Emanuele
Fabbro e Italo Lunelli
raggiungono la vetta del superbo Campanile
Alto di Brenta per la parete Nord-est. L’itinerario si svolse
per un camino verticale e poco profondo che scende dall'intaglio fra le due
cime del campanile e che solca nel mezzo la parete, con una arrampicata assai
interessante e divertente. Altezza circa 200 m. Difficoltà: III°+ con un 1
passo IV°. Curiosità: La Sentinella
è un curioso obelisco senza importanza, cui ben si appropria il nome datogli da
Italo Lunelli e Vittorio Emanuele
Fabbro in occasione della loro salita al Campanile
Alto per la parete Est. - Catena degli
Sfulmini – Gruppo di Brenta
– Dolomiti
di Brenta.
1937
– 9 agosto. Giorgio Graffer
e il fratello Paolo Graffer salirono La Sentinella del Campanile Basso nel Sottogruppo
Centrale della Catena degli Sfulmini (Gruppo di Brenta)
per la Parete Est dell’anticima, tracciando una via che si svolge
lungo un diedro verticale che solca tutta la parte superiore della parete e
offre un’arrampicata assai interessante, alta circa 220 m, usando 7 chiodi e
con difficoltà di IV° grado. - Dolomiti di Brenta.