(Russia)
Il monte El'brus è la vetta più
alta della Catena
del Caucaso, della Russia e dell'Europa
orientale. Secondo alcuni è il massiccio più elevato di tutta l'Europa.
Il nome significa picchi gemelli, per la presenza di due cime quasi
uguali per altezza: la Cima orientale
è alta 5.621 m, quella occidentale
(la più elevata) 5.642 m. Secondo altri, invece, il nome significa cima
conica. Fa parte della lista delle Sette meraviglie della Russia.
La montagna si trova nella sezione
centrale della catena, a circa 65 km a Sud-Sudovest
della città di Kislovodsk, nella repubblica della Kabardino-Balkaria
(Russia).
Anche se la cresta principale del Caucaso si trova al confine tra Russia
e Georgia, le due vette dell'El'brus
sono interamente poste in territorio russo.
L'El'brus
è da taluni considerato la vetta più alta d'Europa: è il caso, ad
esempio, del mondo alpinistico internazionale che inserisce l'El'brus tra le "Seven Summits", le sette vette più
alte di ciascun continente, escludendo così il Monte
Bianco. Una opinione diffusa tra alcuni geografi è però che il Caucaso
sia una regione - da un punto di vista geografico - interamente asiatica: il
confine fra Europa e Asia correrebbe infatti più a Nord, lungo la depressione del Kuma-Manych, sulla base degli
studi geografici di Philip Johan von
Strahlenberg ufficializzati nel 1730
dalla zarina Anna I di Russia.
Geologicamente, l'El'brus è un antico vulcano spento, l'ultima eruzione avvenne
approssimativamente 2.000 anni fa.
Gli antichi chiamavano questo monte Strobilus e nella mitologia era
considerato il luogo in cui era stato incatenato Prometeo. Gli Arabi lo chiamavano Gebel-as-Suni (il
monte delle lingue).
Il monte El'brus è coperto da nevi eterne, che alimentano numerosi ghiacciai
(da 20 a 50 secondo le diverse fonti).
La prima ascensione della vetta Ovest, la più alta, fu compiuta il 28
luglio 1874 da Florence
Crauford Grove, Frederick Gardiner,
Horace Walker e
la guida Peter Knubel.
La cima Est, leggermente più bassa (5.621 m.), fu scalata per la prima
volta nel 1829 da una spedizione caracai
guidata da Сhilar Сhačirov.
I primi alpinisti occidentali a
raggiungere la cima est furono gli inglesi Adolphus
Warburton Moore, Charles Comyns Tucker
e Douglas Freshfield
nel 1868.
Il 17 agosto 1942 vi arrivarono piccole unità naziste, durante l'Operazione
Blu mirata alla conquista del Caucaso.
Attualmente l'El'brus è il centro dell'alpinismo caucasico. Gli alpinisti di
molti paesi lo considerano come una vetta piuttosto importante nella loro
stagione. La montagna è diventata parte del prestigioso programma
internazionale 7 Cime, che prevede l'ascesa di tutte le cime più alte di
tutti i continenti. Oggi l'El'brus è
diventato ancora più facile: per raggiungere le falde della montagna non c'è
più bisogno di avere un permesso speciale e la strada che passa sulla gola del
monte Baksan è sicura e accessibile a tutti. Poco lontano dalla funivia Botte
sono situati comodi alberghi, il vecchio Rifugio e una nuova costruzione al di
sopra del Rifugio. Tutto questo rende la montagna ancora più accessibile.
Giorno dopo giorno i gruppi di alpinisti da tutto il mondo che cercano di
salire sull'El'brus diventano sempre
più numerosi. Ma gran parte di queste ascese sono dilettantistiche, gli eventi
di grande valore sportivo sono rarissimi. Ma 15-20 anni fa i pendii dell'El'brus servivano come un vero campo di
battaglia per grandi ambizioni alpinistiche!