CIMON
DELLA CAMPA
2598 m. - Grosso
spallone, che si protende quasi orizzontale verso Est dalla Cima
di Val Scura e che precipita con ripide pareti, abbastanza
appariscenti, verso la Valle della Campa. Non ha importanza né interesse
alpinistico fintantoché non vengano salite le sue pareti rocciose. - Cima
di Val Scura si raggiunge con tutta facilità dalla Bocchetta
di Val Scura 2376 m. salendo verso Sud, per larghi gradoni
detritici, alla cresta tra il Cimon della Campa e la Cima
di Val Scura e seguendo quindi tutta la cresta verso sinistra (Est)
fino al punto più alto. - La discesa può anche essere effettuata dal versante Sud
per ripidi ghiaioni. Il versante Nord-est si presenta, per chi proviene
da Ovest, come una torre, solcata da un caratteristico camino. Lo si può
percorrere girando dapprima verso Nord e, spostandosi poi sul versante Est,
oltrepassando durante la traversata un enorme colatoio detritico, si riesce
alle paretine friabili che portano alla vetta.
1943 - 28 novembre. Fulvio Bergamo e Ivo Bergamo tracciano un itinerario salendo la torre
(Anticima) del Cimon della Campa che costeggia a destra, proveniendo da Malga
Flavona e oltrepassando la Bocchetta
di Val Scura superarono un camino che solca il fianco Ovest e
gira prima verso Nord, poi sul versante Est, per un grande
colatoio detritico arrivarono in vetta. Altezza130 m, 2 chiodi, difficoltà di
III grado. – Sottogruppo
della Campa – Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.