CIMA
PADAIOLA
2900 m. - Piccolo cimotto arrotondato, che domina la testata della Vedretta
dei XII° Apostoli con una breve e ripida parete rocciosa.
Dagli altri versanti si presenta come
un cocuzzolo a fianchi detritici, banchi di rocce e scoscendimenti franosi. Una
sottile crestina unisce la cima al Croz
delle Selvate, mentre una minuscola e marcata selletta, detta Bocca
Padaiola, la separa dalla Cima del Vallon. Dalla cima si
dirama poi verso Nord-ovest il crestone secondario della Cima
Padaiola Bassa e dei Camerotti,
che separa la Vedretta dei XII° Apostoli dalla Busa di Sacco. La
cima ha scarso interesse per l'alpinista ma viene attraversata normalmente per
raggiungere la Cima
del Vallon.
I primi salitori della cima furono i
cacciatori, che la raggiunsero con facilità sia dal Vallon per il
versante Sud e sia dai Passi del Vallon, traversando sotto la
cresta del Croz
delle Selvate.
1892
- 14 agosto. A. Gstimer con L. Caola furono i primi alpinisti a salire la Cima
Padaiola (2900 m.) per il
versante Nord direttamente dalla Vedretta dei XII° Apostoli.
Itinerario pericoloso e di scarsa soddisfazione; difficoltà: II. – Sottogruppo
del Vallon - Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.
1910
- 15 agosto. August Schuster, solo, sale per la Cresta Nord-ovest
la Cima Padaiola
scendendo per il fianco Sud della Cresta Nord-ovest (verso la
Cima del Vallon) attraversò a sinistra (Est), mirando alla depressione
di cresta tra la Padaiola Bassa e la Padaiola Alta. Di qui,
seguendo il filo di cresta, per rocce friabili ma non difficili guadagnò la
vetta. Difficoltà: II grado. - Sottogruppo
del Vallon - Gruppo di Brenta
– Dolomiti di Brenta.