CROZ DELLE SELVATE 2898 m. - Si alza di poco sulla cresta fra i Passi
del Vallon e la Cima Padaiola Alta.
Da esso si stacca verso Nord-ovest un marcato crestone roccioso,
sul quale si alza il doppio ardito torrione (q. 2837), che separa le vedrette
di Pratofiorito e dei XII° Apostoli. Verso Sud est dirama un
basso costolone secondario che divide in due parti la conca superiore del Vallon;
nella Cresta Ovest, che unisce il Croz delle Selvate alla Cima
Padaiola, si nota una caratteristica formazione rocciosa, bizzarramente
ricurva (q. 2873), detta per la sua forma la Coa del Gal (coda del
gallo, cedrone).
NOTA. - La cresta che si stende tra la Cima
Padaiola e il Croz delle Selvate viene percorsa
generalmente in senso inverso, quando si compie tutta la traversata per cresta
dal Ve alla Cima Padaiola Bassa, alla Cima Padaiola Alta e
al Croz delle Selvate, con ritorno per i Passi del Vallon.
1910 - 13 agosto. K. Holzhammer, Karl
Ibscher e August Schuster salgono per il versante Sud del Croz
delle Selvate con una breve via in tutta prossimità del Crestone Sud-est, rimontando un canale,
con rocce friabili e un camino da cui uscirono in alto a destra sotto uno
strapiombo raggiungendo la cresta e la vetta. – Sottogruppo
del Vallon – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.
1911
- 15 agosto. Umberto Canziani, M.
Coppellotti, Gualtiero Laeng, A. Migliorati e Angelo Rossini salgono il Croz delle Selvate per il versante Nord superando la prima ripida balza, quindi più
facilmente per rocce rotte e friabili guadagnano la cresta in prossimità
dell'anticima e la percorsero facilmente verso destra fino alla vetta. – Sottogruppo
del Vallon – Gruppo
di Brenta – Dolomiti di Brenta.