ALTE ALPI
Il dipartimento delle Alte Alpi
(in francese Hautes-Alpes) è un della regione Provenza-Alpi-Costa
Azzurra (Provence-Alpes-Côte d'Azur).
Il territorio del dipartimento confina
coi dipartimenti di Alpi
dell’Alta Provenza (Alpes-de-Haute-Provence) Drôme, Isère,
Savoia (Savoie). Il dipartimento confina anche con l’Italia (province di Torino e di Cuneo
in Piemonte).
Il dipartimento è stato creato dopo la
Rivoluzione francese, il 4 marzo del 1790,
in applicazione della legge del 22 dicembre del 1789, a partire dal territorio meridionale della provincia del Delfinato
e dal territorio settentrionale della provincia di Provenza.
Il nome del dipartimento deriva dal fatto
che qui vi erano le montagne più alte della Francia,
culminanti nel Barre
des Écrins, sebbene dopo l’annessione della Savoia il primato
passò al Monte
Bianco. Prima esisteva anche un dipartimento delle Basse Alpi,
ma nel 1970 cambiò il proprio nome
in Alpi
dell’Alta Provenza. Improprio tradurne il nome in Alpi
Settentrionali perché le Alpi più a Nord del Paese si trovano nel
dipartimento dell’Alta
Savoia.
La regione è essenzialmente
montagnosa e nei Massicci di Briançon (Massiccio
des Écrins, Massiccio d'Arvan-Villards), le vette raggiungono e
superano i 4000 m. (Barre
des Écrins, 4102 m.). È il dipartimento con l'altitudine media più
elevata (più di 1000 metri) e comprende il comune più alto d’Europa, Saint-Véran,
situato a un'altitudine di 2042 metri. Infine, Gap è la prefettura
francese più alta. Lo stesso record lo detiene Briançon fra le
sottoprefetture.
Le sezioni e sottosezioni
alpine che interessano il dipartimento sono:
Alpi Cozie (Alpi del Monviso, Alpi del Monginevro e Alpi del Moncenisio)
Alpi del Delfinato (Alpi
delle Grandes Rousses e dell’Aiguilles d'Arves, Massiccio
des Écrins, Massiccio del Champsaur, Massiccio dell'Embrunais
e Monti Orientali di Gap)
Prealpi del Delfinato (Prealpi
del Devoluy, Prealpi
Occidentali di Gap).
Due fiumi raccolgono le acque
che scendono dalle Alpi: il Drac,
con il suo affluente la Romanche confluisce nell'Isère verso Grenoble,
mentre la Durance, con gli affluenti del Guil, dell'Ubaye
e del Buëch sfocia nel Mediterraneo. Si citano inoltre la Clarée
e la Séveraisse. I fiumi sono interrotti più volte da dighe, in
particolare quella di Serre-Ponçon sulla Durance, che ha creato
un lago artificiale a due bracci.
La vallata della Durance
costituisce una via di passaggio tra Francia
ed Italia e costituisce un limite
climatico tra le Alpi Settentrionali e le Prealpi Meridionali,
già mediterranee
Nella regione sono stati
creati dopo il 1950, i parchi naturali: quello Nazionale des Écrins e
quello regionale del Queyras.