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Fritz Wiessner – (1900 – 1988) - CAAI

 

 

(Dresda 1900 – USA 1988). Fritz Wiessner. Chimico di professione ha contribuito in modo significativo allo sviluppo dell’arrampicata negli Stati Uniti. La carriera iniziale di Fritz Wiessner si svolse nelle Alpi orientali, l’arena del sesto grado.

Delle sue prime ascensioni nelle Dolomiti ricordiamo: la parete Nord della Furchetta (1925, con Emil Solleder), la parete Ovest della Cima Canali (1926, con Felix Simon), l’elegantissima cresta Ovest del Sass d’Ortiga (1928, con H. Kees).

Nel 1932 Fritz Wiessner fu un membro della spedizione al Nanga Parbat, ma la tempesta costrinse la comitiva alla ritirata.

Nel 1939 guidò il primo tentativo americano sul K2. Nel frattempo si era trasferito negli Stati Uniti dove iniziò a scalare aprendo nel 1935 le prime vie nelle Shwangunk e contribuendo ad alzare il livello dell’arrampicata, specialmente nell’area orientale.

 

 

 


1925 - Il 1 agosto Emil Solleder con Fritz Wiessner supera la magnifica parete Nord della Furchetta, la più alta cima delle Odle che domina i verdissimi pascoli e le cupe foreste della silenziosa e pittoresca Val di Funès.

Su questa parete già Dulfer aveva tentato invano: giunto ad un terrazzino (il “pulpito” Dulfer) sotto la parete terminale, forse aveva trovato il suo limite – difatti solo il grande Vinatzer riuscirà a salire direttamente, con difficoltà assolutamente estreme, molti anni dopo – di fronte alla gialla e friabile parete terminale o forse non intuì la traversata che permise a Solleder di proseguire fino in vetta.

 

1926 - Fritz Wiessner con Felix Simon realizzano un difficile itinerario sulla parete Est della Cima Canali (2900 m.)

 

1928 - Fritz Wiessner con H. Kees aprono un itinerario non estremo ma elegantissimo, destinato a diventare superclassico: l’elegante spigolo Ovest del Sass d’Ortiga.

 

1958 - 13 agosto. Il grande scalatore tedesco Fritz Wiessner scalò il Mont Brouillard con la guida Eugenio Bron, in salita al Monte Bianco, a causa del ghiaccio nel canale sotto il Col Emile Rey e della caduta di sassi, ha preferito spostarsi a destra sulla Cresta Ovest (a destra del canalone d’approccio) che porta alla vetta del Mont Brouillard. Altezza della cresta 150 m. D, con un passaggio di V. Questa costola può essere utilizzata per l’ascensione quando il canalone è in pessime condizioni e giunti in cima può servire come via di discesa. - Contrafforti ItalianiMassiccio del Monte Bianco.