1971 - Oreste Squinobal conquistò la Sud del Cervino in “prima” invernale.
1972 - 22/26 dicembre. Sulle Alpi Occidentali è doveroso ricordare per l’eleganza e la rapidità con cui fu realizzata, la “prima invernale” della lunga Cresta Integrale di Peutérey sul Monte Bianco, tremenda maratona compiuta nell’inverno dai francesi Yannick Seigneur, Louis Audoubert, Michel Feuillarade e Marc Galy e dai due fratelli valdostani Arturo Squinobal e Oreste Squinobal - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1975 - Oreste Squinobal con i fratelli Arturo e Renzo vinse nella categoria guide alpine il Trofeo Mezzalana.
1978 – 10/11 gennaio. Rolando Albertini, Marco Barmase, Innocenzo Menabreaz, Leo Pession, Augusto Tamone e i fratelli Arturo Squinobal e Oreste Squinobal, salgono con splendido stile la parete Ovest del Cervino.
Sette Guide valdostane per uno degli ultimi problemi invernali delle Alpi.
Nelle ore gelide del bivacco cantano tutti insieme: “Les valdotains sont pas si fous de se quitter sans boire un coup”.
Dopo la cima, durante la discesa nella tempesta, Rolando Albertini, cade e muore.
1978 - Oreste Squinobal realizza l’impresa che più gli rende onore: la scalata senza ossigeno del Kangchenjonga, 8597 metri , in Himalaya.
2004 – A 61 anni si è arreso l’estate scorsa al male che lo aveva ghermito Oreste Squinobal, uno dei più grandi alpinisti valdostani insieme con l’inseparabile fratello Arturo. Si guadagnava da vivere facendo il falegname e la guida alpina ed era più che mai attaccato alla cultura walzer della sua valle, come risulta dal libro”Due montanari”, un volume ormai introvabile pubblicato nella colonna “Exploits” di Dall’Oglio.
Da: Lo Scarpone N° 11 – Novembre 2004