Bruno Crepaz, classe 1933,
era uno dei più forti alpinisti accademici dell’epoca, un socio CAI
di quelli rari veri, fedeli sempre disponibili.
Forgiatosi
sulle rocce della Val Rosandra, ripete e traccia numerose vie nelle Dolomiti,
nelle Alpi Giulie, nelle Carniche, in Brenta, sulle Alpi
Occidentali, in Turchia, in Himalaya. Proprio qui era giunto
nel 1982 con una spedizione
triestina da lui ideata e diretta per salire la grande montagna del Langtang
Lirung, uno dei settemila
più pericolosi del Nepal, al confine con il Tibet. Ci riuscì, ma
durante il ritorno dalla vetta scompare in una zona fra il campo 3 e il campo
2. Bruno
Crepaz è un personaggio
rimasto nel cuore di tanti alpinisti, l’uomo al quale il Club
Alpino Italiano ha voluto dedicare il Centro Polifunzionale del
Pordoi e un importante riconoscimento che ogni anno si assegna alle
migliori spedizioni extraeuropee.
1960 – 25/26 luglio. Bruno Crepaz, Silvia Metzeltin e Paolo Pozzi realizzano la 1° traversata Freney-Brenva salendo per la Brèche Nord des Dames Anglaises. - Contrafforti Italiani - Massiccio del Monte Bianco.
1982
- Bruno
Crepaz, trova la morte
sul Langtang Lirung, uno dei settemila più pericolosi del Nepal,
al confine con il Tibet.