Alessandra Canestri 38 anni di Trieste, prima con suo marito,
poi assieme a Marco Tossutti
ha al suo attivo numerose salite su roccia e ghiaccio effettuate nell'arco
alpino oltre a 5 viaggi extraeuropei tra l’Asia ed il Sud America.
In Italia ha salito, tra l'altro, la Via
Comici alla Grande
di Lavaredo (Tre Cime
di Lavaredo), la Via Cassin
alla Ovest, la Via Carlesso alla Torre
Trieste, la Via Costantini
Apollonio alla Tofana
di Rozes e la Via degli Svizzeri
al Grand
Capucin. Tra le salite extraeuropee l'Aconcagua
(6959 m) nel 1999; il Nevado Condoriri (5.650 m), l'Illimani
(6.450 m) e l'Huayna Potosi (6.088 m) nel 2001, il Cho
Oyu Cresta Nord-ovest (8.201 m)
nel 2002; il Gasherbrum
II (8.035 m) ed il Broad
Peak (8.046 m) dove ha raggiunto quota 7.600, causa maltempo, nel 2003.
Ha salito l’Everest
dal versante tibetano il 18 maggio del 2004, giungendo 30 metri sotto la
vetta. Nell’estate del 2006, č giunta in vetta, in compagnia di Marco
Tossutti, al Khan Tengri (7010 m) in Kazakhstan.
2007 – 20 giugno. Giuseppe Pompili con la solita spedizione italiana “snella”, economica e autosufficiente, con il fidati compagni di salite Adriano Dal Cin, Marco Tossutti e Alessandra Canestri hanno tentato di concatenarne il Broad Peak e il K2. Con una logistica ridotta all'osso e senza l'uso di ossigeno ottenendo buoni risultati. - Karakorum - Himalaya.