(Mezzano - 1853 – 1937). Michele Bettega. Fu la prima e la più celebre fra le guide di Primiero. Dagli ammirati ritratti di molti illustri alpinisti (fra essi Theodor Wundt) traspare un temperamento acceso e vivace, insieme al sereno rapporto con la montagna; Guido Rey nell’ormai anziana guida vedeva l’incarnazione dello «spirito della montagna». Michele Bettega iniziò l’attività di guida nel 1873, quando era a servizio all’Hotel Alpino di San Martino; nel 1886 si mise in proprio. Spesso in cordata con Bortolo Zagonel fu tra i protagonisti dell’esplorazione del gruppo delle Pale di San Martino: fu guida in 47 prime ascensioni nel gruppo.
Ricordiamo: Pala di San Martino (1878) con Santo Siorpaes, Arcangelo Dimai, Julius Meurer, e Alfred von Pallavicini; Cima Canali (1879) con Charles Comyns Tucker. Fuori dal gruppo, salì fra l’altro il camino Sudest del Campanile Alto di Brenta e, con Bortolo Zagonel e Beatrice Tomasson, realizzò nel 1901 l’importante prima ascensione della parete Sud di Punta Penia (Marmolada).
1878 – 23 luglio. Il marchese Alfred von Pallavicini e Julius Meurer, entrambi austriaci, con le guide Santo Siorpaes, Arcangelo Dimai e Michele Bettega raggiungono dopo lungo assedio la vetta della Pala di San Martino (2987 m.)
Michele Bettega si è abilmente presentato ai due signori e, pur non avendo nessuna esperienza di arrampicate, riesce a convincerli d’essere necessario al buon andamento della loro spedizione.
Il Bettega non è ricco e capisce subito che a saperci fare si può migliorare la propria condizione di vita: Ecco il suo curioso motto: “L’è ‘na bruta bestia, bela e grintosa, la pol copar, ma la dà anche da magnar.”
1879 - Michele Bettega con Charles Comyns Tucker salirono Cima Canali (2900 m.).
1881 – 30 luglio Santo Siorpaes con Robert von Lendenfeld, A. Grünwald e Michele Bettega realizzano la prima ascensione dal versante Nord-Ovest della Punta Grohmann.
1901 – Le due famose guide Michele Bettega e Bortolo Zagonel ingaggiati dall’alpinista inglese Beatrice Thomasson realizzano la prima salita della parete Sud di Punta Penia (Marmolada) lungo un itinerario di estrema logicità e di notevole difficoltà, più volte tentato invano da altri alpinisti.
Come d’abitudine per gli scalatori inglesi (fra i quali il grande Mummery) anche Beatrice Thomasson, giunta in vetta, stappa una bottiglia di Champagne. Sono poi costretti a scendere per il ghiacciaio con le pedule fradice, non trovando gli scarponi che dovevano essere recati lassù da un portatore.
1903 - 17 agosto. Michele Bettega, Beatrice Tomasson e Bortolo Zagonel aprono una via nuova per il camino Sud-Sudest (Camino Bettega) al Campanile Alto con un itinerario logico e diretto ma poco attraente come arrampicata. Altezza circa 200 m. Difficoltà: II+. - Catena degli Sfulmini - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.