JUGOSLAVIA
Jugoslavia o Iugoslavia (in Croato,
Serbo, Sloveno e Macedone Jugoslavija, Terra
degli Slavi del sud , Југославија)
è un termine usato per indicare tre diverse entità politiche che nel corso del XX
secolo hanno amministrato il territorio dei Balcani Occidentali.
Il primo fu lo Stato degli Sloveni, dei Croati e dei Serbi (o
Regno SHS, dall'acronimo), nato il 29 ottobre 1918 (a
pochi giorni dalla fine della prima guerra mondiale) da quello che rimaneva
dell'impero austro-ungarico, non essendo stato riconosciuto
internazionalmente esso si unì dunque al Regno di
Serbia e a quello del Montenegro
andando a formare il Regno dei Serbi, dei Croati
e degli Sloveni la cui nascita venne proclamata ufficialmente il 1º
dicembre 1918, mantenendo tale nome sino al 3 ottobre 1929,
quando adottò la denominazione di Regno
di Jugoslavia (Kraljevina Jugoslavija, Краљевина
Југославија).
Lo stato cessò di esistere "de facto" a seguito dell'invasione
da parte delle forze dell'Asse nell'aprile 1941 e della
successiva spartizione territoriale. In ambito locale ci si riferisce a questo
periodo anche come "Prva Jugoslavija" ovvero "Prima
Jugoslavia".
Il secondo fu uno stato
socialista costituito immediatamente a seguito della seconda guerra
mondiale e chiamato ufficialmente:
Democrazia Federale di Jugoslavia – Demokratska Federativna
Jugoslavija (DFJ) dal 10 agosto 1945 al 29 novembre
1945. In accordo con il Patto
Tito-Šubašić, il nome ufficiale del Paese non rivela la forma
istituzionale (repubblica o monarchia) che sarebbe dovuta essere decisa dalla
Costituente.
Repubblica Federativa Popolare di Jugoslavia – Federativna Narodna Republika
Jugoslavija (NFRJ) dal 29 novembre 1945 al 7 aprile 1963.
Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia – Socijalistička
Federativna Republika Jugoslavija (SFRJ) dal 7
aprile 1963 al 27 aprile 1992.
Il terzo fu la Repubblica
Federale di Jugoslavia (Savezna Republika Jugoslavija – SRJ, Савезна
Република
Југославија)
formatasi nel 1992 dall'unione delle Repubbliche
di Serbia e Montenegro (comprese le regioni autonome
di Voivodina e Kosovo),
e autoproclamatasi Stato erede della Seconda
Jugoslavia. Tuttavia a livello internazionale si preferì considerare
estinta la Jugoslavia Socialista e
ammettere i nuovi stati derivanti dalla sua disgregazione – tra cui la Repubblica Federale di Jugoslavia
– come nuovi membri degli organismi internazionali (tra cui l'ONU).
Nel 2003 cambiò ufficialmente nome in Serbia e Montenegro (Srbija i
Crna Gora, Србија и
Црна Гора).
Nel 2006, infine, la Serbia
e il Montenegro
si sono definitivamente separati e attualmente sono due Stati sovrani
completamente indipendenti.
Gli stati successori della Jugoslavia sono:
Nome |
Capitale |
Bandiera |
Stemma |
Sarajevo |
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Zagabria |
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Skopje |
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Podgorica |
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Belgrado |
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Lubiana |
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Nell'elenco
non compare il Kosovo,
il cui riconoscimento internazionale è controverso.