KOSOVO
Il Kosovo,
Cossovo in italiano corretto (pron. /ˈkɔssovo/; in albanese Kosovė /
Kosova ; in serbo
Косово и
Метохија / Kosovo i Metohija),
č un territorio amministrato dall'ONU; ha dichiarato unilateralmente la
propria indipendenza dalla Serbia il 17 febbraio 2008.
Lo status giuridico del Kosovo non č univocamente condiviso: viene riconosciuto come
stato da 86 dei 193 paesi dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (tra
cui 22 dell'Unione europea, Stati Uniti, Francia e Regno
Unito membri permanenti del consiglio di sicurezza con diritto di
veto), mentre altri 51 stati membri (tra cui Russia
e Cina, membri permanenti del consiglio di sicurezza con diritto
di veto) si sono dichiarati contrari al riconoscimento.
La provincia
prende il proprio nome dalla localitą di Kosovo Polje (Fushė Kosovė
in albanese), 8 km a Sud-Ovest
di Pristina, teatro della battaglia omonima del 1389,
simbolo della resistenza serba contro l'avanzata dell'Impero ottomano
nei Balcani.
In serbo Kosovo Polje (Косово
Поље) significa, alla lettera, "Campo del
merlo" (o "Piana del merlo"), essendo kosovo la forma
declinata possessiva della parola slava e serba Kos
(Кос) "merlo", ossia "del merlo".
Il toponimo - per altro molto diffuso in ambito slavo, sino alla Bielorussia
- č di origine slavo-serba, non avendo alcun significato proprio in albanese,
che ne ha fatto un prestito, limitandosi a tradurre "campo" (Fushė),
ma non "merlo" (che in albanese č Ēavė) e a mutare la vocale
finale in "Kosovo".
Il Kosovo confina con la Serbia a Nord
e a Est, con il Montenegro a
Nord-Ovest, l'Albania a Sud-Ovest e la Macedonia a Sud; č senza sbocco al mare.
Il Kosovo ha una superficie di 10887 km²
(estensione quasi identica a quella dell'Abruzzo), in gran parte
occupato da rilievi, fra cui i principali sono il Kopaonik a Nord, i Monti ar a Sud e Sud-Est e la Gjeravica, a Sud-Ovest (con la cima pił elevata, 2656 metri). Le pianure
principali sono il bacino della Metochia - Dukagjin a Ovest e la piana del Kosovo a Est, separate da una zona di colline (Golak).