CASTELLACCIO 2206 m. - Lunga costiera di
dossi erbosi arrotondati, che, staccandosi verso Nord-Est dal Sasso
Rosso, forma tutta la sponda destra (Sud-est) della gran conca
del Pian della Nana. Sul versante del Pian della Nana la costiera
presenta una bassa fascia rocciosa, quasi ininterrotta. Verso la Val di
Tovel, invece, scoscende con alti e ripidissimi fianchi, a zolle erbose e
dirupi e protende due marcati speroni assai sporgenti: la Cima
dell'Uomo o dell'Om e la Cima
dell'Omet, così chiamata da un caratteristico pinnacolo isolato su un
cengione poco sotto la vetta, che appare da lontano come un ometto. Erti e
impervi valloni precipitano tra l'uno e l'altro sperone verso la Val di Tovel;
il meglio praticabile è la Val Formiga, che scende dal Passo omonimo,
tra le Pale della Vallina e il Castellaccio (Ciastelacc').
Le singole cime non hanno importanza per l'alpinista; il maggiore interesse che
possono offrire è il percorso di tutta la cresta, che costituisce una bella
passeggiata, con splendide vedute su tutta la Val di Tovel e sul suo
lago, sulla Val di Non, Mezzocorona, le Dolomiti, ecc.
Consigliabile la gita dal Rifugio
Péller,
salendo per la cresta della Nana al Sasso
Rosso e ritornando per le Pale della Vallina.
Dalla vetta del Sasso
Rosso 2645 m, si scende per cresta verso Nord-Est a un intaglio
dirupato e, alla prima selletta, ove passa il sentiero per il Passo di Pra
Castron, si prosegue per cresta, si oltrepassa il Dosso 2596, ci si
tiene su di un cengione, per evitare un piccolo salto, e si scende al prossimo
intaglio. Si gira a destra un torrioncino, si passa all'intaglio immediatamente
antistante alla Cima
dell'Uomo e, lasciando a destra questa cima, ci si abbassa alla sella,
ove passa il Sentiero delle Palete. Si risale brevemente sul dosso
successivo e si continua per l'altopiano prativo, lasciando a destra il grosso
sperone della Cima
dell'Omet e le successive elevazioni delle Pale della Vallina,
verso la cresta che porta alla quota 2278 m. (Paline della Malghetta).
Di qui si scende per ripido pendio, verso Nord, al Passo di Val
Formiga 2072 m. e sul fondo del Pian della Nana. Lasciando a destra
l'ultimo dosso della cresta, il Castellaccio (che da qui si
potrebbe salire con tutta facilità per pendii erbosi), ci si dirige verso Nord,
lungo una specie di solco che attraversa obliquamente tutta la conca del Pra
della Nana, in direzione della Forcola e, con sentiero segnalato,
aggirando a destra il Monte
Péller, si risale al Rifugio
Péller
2022 m.