MONTE PÉLLER 2320 m. - È la cima più settentrionale
dell'intero Gruppo di Brenta. Si eleva in tutta prossimità del rifugio
omonimo, sopra un vasto altopiano prativo che lo circonda alla base, quasi da
ogni lato. Ha la forma di un alto e ripido dosso verdeggiante, allungato da Est
a Ovest e sbarra a Nord la lunga conca del Pian della Nana,
facendo riscontro al Sasso Rosso, che la chiude all'estremità opposta.
Solo sul versante Nord e Nord-ovest presenta fianchi scoscesi e
franosi. - La salita è del tutto facile e la vetta offre
un panorama vastissimo verso tutta la parte settentrionale del Gruppo di
Brenta, la Val di Sole, la Val di Non, le Dolomiti, le
Venoste e i gruppi dell'Ortles, del Cevedale e della Presanella.
Vi si sale dalla MALGA DI CLES per quel valloncello franoso e
disagevole, che porta alla forcelletta tra il Péller e il Pellerot
(La Basetta) e quindi per ripido costone erboso (l ora).
Seguendo la stradina per Pian della Nana verso la Malga di
Tassullo e rimontando quindi il ripido costolone Sud (itinerario più
comodo del precedente).
Ancora meglio dal costolone Nord-est del Monte Péller,
sul quale si trova il Rifugio Péller, salendo per comodo crestone erboso (ore
0.30); oppure raggiungere la Malga di Tassullo e seguire il sentiero che
aggira il fianco Est del monte per rimontare poi una grossa dorsale in
direzione della croce dell' Anticima Est e raggiungere per cresta la
vetta (ore 1.30).