Carinzia
La Carinzia
(in tedesco Kärnten, in Sloveno Koroška) č il piů meridionale dei
Nove Stati (Bundesländer) dell'Austria.
Ha una
superficie di 9536 km˛ e conta 559404 abitanti (2001).
Consiste
principalmente di un bacino all'interno delle Alpi, nel quale le Alpi Carniche
delimitano il confine meridionale con l'Italia (province di Belluno in Veneto
e di Udine in Friuli-Venezia Giulia) e la Slovenia (regioni Bassa Stiria/Štajerska,
Carinzia/Koroška e Alta
Carniola/Gorenjska). La catena dei Tauri la separa dal Salisburghese a Nord. A Est troviamo il
land della Stiria,
mentre a Ovest la Carinzia forma una valle continua con
il Tirolo Orientale (Osttirol)
(parte del Tirolo). Č conosciuta
soprattutto per i suoi magnifici laghi. Il fiume principale della regione č la Drava
(Drau).
La capitale
č Klagenfurt, a cui si affianca un'unica
altra cittŕ di una certa importanza: Villaco (Villach). Queste
due cittŕ hanno in comune forti legami economici.
La
popolazione č in maggioranza di madrelingua tedesca con un unico (e
facilmente individuabile) dialetto. Esiste anche una minoranza di madrelingua slovena,
parlante vari dialetti sloveni del ceppo carinziano, pari a circa 15000 - 40000
persone, concentrate nel Sud Est
della regione.
La Carinzia
č suddivisa in otto distretti e due cittŕ statutarie. Di seguito
l'elenco dei distretti con la sigla della targa e il numero
corrispondente alla cartina.
Le
principali industrie sono il turismo, l'elettronica, l'ingegneria,
l'agricoltura e il settore forestale. Grandi multinazionali
quali Philips e Siemens hanno grandi interessi qui.
La Carinzia č inoltre attraversata da un
itinerario, alternativo al trafficato Brennero, che attraverso il Friuli
permette di raggiungere Vienna e il Nord Europa. Negli ultimi
anni sono stati anche allacciati stretti rapporti di amicizia e collaborazione
(soprattutto in ambito turistico ed economico) con le regioni limitrofe (in
particolare quelle appartenenti all'Alpe Adria e cioč Friuli Venezia
Giulia, Veneto, Slovenia
e Stiria).
La Carinzia ha un clima continentale, con
estati calde e moderatamente umide e inverni lunghi e aspri. Negli ultimi anni
ci sono stati inverni eccezionalmente aridi. Fenomeno tipico in autunno e
inverno č l'inversione termica, che comporta assenza di vento, una fitta nebbia
che va a ricoprire le valli gelate e che intrappola l'inquinamento, mentre
sulle cime delle colline e sulle montagne troviamo in genere un pallido sole.