1876 - 3 agosto. E.
Javelle e F.
F. Turner con Joseph
Moser e F.
Tournier per il Passage
d’Argentiere e il Versante Sud-Est,
tracciarono la via normale della Tour
Noir. Raggiunsero per sentiero il Ghiacciaio d’Argentiere,
passando sotto i pendii inferiori del Ghiacciaio delle Améthystes, e
risalirono il Ghiacciaio del Tour Noir. Dapprima facile e poco crepacciato,
diventando poi più ripido e tormentato. Un dolce pendio di neve porta poi alla
larga sella del Col d’Argentiere. Per la cresta di rocce rotte a
sinistra, raggiunsero 200 m. più oltre il Passage d’Argentiere (3620
m.). Da lì risalirono la cresta verso il Tour
Noir (grandi massi e neve). Aggirarono a sinistra un primo risalto a
punta, e raggiunsero un piccolo intaglio alla base del secondo risalto più alto
e più ripido. Seguirono a destra le Cenge Javelle che tagliano la parete
Sud-Est circa 100 m. sotto la cima
(facile); con un percorso orizzontale poi poco inclinato inframmezzato da piccoli
risalti. Dopo 80 m. le cenge sono tagliate da una costola rocciosa: risalirono
un piccolo canale di placche ed arrivarono alla sua sommità, sulla costola
citata seguirono facilmente fino in prossimità dell’intaglio che separa le 2
cime del Tour
Noir. Per la cresta o per il fianco Est
si raggiunge la cima. - Settore
dell’Aiguille d’Argentiere - Alpi
Graie - Massiccio
Dolent-Argentiere-Trient.