1993 – 30 luglio. L’equipe internazionale diretta dal tedesco Reinmar Joswig con il kazako Anatoli Bukreev, il tedesco Peter Mezger e l’australiano Andrew Lock e la spedizione svedese capeggiata da Magnus Nilsson e composta da Rafael Jensen e Daniel Bidner, entrambe hanno come obiettivo lo Sperone Abruzzi a Sud-est del K2. – Raggiungono la vetta: Anatoli Bukreev, Peter Mezger, Andrew Lock, Rafael Jensen, Reinmar Joswig, Daniel Bidner. In discesa Peter Mezger e Reinmar Joswig cadono e muoiono. Anche Daniel Bidner, che accusa i sintomi dell’edema celebrale, perde l’equilibrio e precipita. Mentre Rafael Jensen, per gravi congelamenti viene aiutato a scendere dal gruppo inglese di Roger Payne, Julie-Ann Clyma, Alan Hinkes e Victor Saunders, che interrompono la loro ascensione lungo lo Sperone Abruzzi del K2 per prestare soccorso allo sventurato Rafael Jensen. - Karakorum - Himalaya.
1994 – 28 luglio. Sul versante cinese, un gruppo anglo-americano composto dai fratelli Alan Burgess e Adrian Burgess con Brand Johnson, Alan Hinkes, Paul Moores e Mark Wilford tentano la salita della Cresta Nord del K2. - Alan Hinkes arriva a 8100 metri insieme alla spedizione basca diretta di José Carlos Tamayo. - Karakorum - Himalaya.
1995 – 17 luglio. Ronald Naar capospedizione olandese con Hans Van der Meulen, raggiungono la vetta del K2 per lo Sperone Abruzzi con loro il britannico Alan Hinkes e i portatori pakistani Rajab Shah e Mehrban Shah. - Karakorum - Himalaya.
1995 – 13 agosto. La spedizione internazionale diretta dall’americano Rob Slater composta da Scott Johnston, Jack Robert, Richard Celsi, Michael Toubbeh, il britannico Alan Hinkes e la scozzese Alison Hargreaves (la prima donna ad aver salito l’Everest da sola e senza ossigeno) intraprendono un tentativo sullo Sperone Abruzzi al K2. - Rob Slater e Alison Hargreaves riescono a raggiungere la vetta, ma durante la discesa il tempo cambia e nella tormenta precipitano. - Karakorum - Himalaya.