1994 – 9 luglio. Ralf Dujmovits capo di una spedizione commerciale tenta di raggiungere la vetta del K2 lungo lo Sperone Abruzzi con partecipanti di diverse nazionalità. Raggiunge la cima il 9 luglio il neozelandese Rob Hall (con ossigeno) accompagnato dal finlandese Veikka Gustafsson che si ferma a 20 metri dalla vetta per la neve profonda, assieme a Krzysztof Wielicki, Carlos Buhler provenienti da una spedizione polacco-americana guidata da Wojciech Kurtyka e dall’australiano Michael Groom proveniente dall’équipe internazionale diretta dall’americano David Bridges. La spedizione commerciale “Amical Alpin Expedition” guidata da Ralf Dujmovits era composta dal finlandese Veikka Gustafsson i francesi Philippe Arvis e Alain Roussey e i tedeschi Henning Pashke, Rodja Ratteit, Axel Schlonvogt e Michael Warthl. - Karakorum - Himalaya.
1994 – 23 luglio. Due dei componenti della spedizione ukraina diretta da Vadin Sviridenko raggiungono la vetta del K2 salendo dallo Sperone Abruzzi. E precisamente Matislav Gozbenko (Benko) e Vladislav Terzyul (Mstislev) assieme al gruppo di Ralf Dujmovits. - Karakorum - Himalaya.
1994 – 23 luglio. Ralf Dujmovits, Veikka Gustafsson, (che il 9 luglio si era fermato a soli 20 metri dalla vetta). - (E che è come se avesse fatto due volte il K2), Axel Schlonvogt e Michael Warthl della spedizione commerciale “Amical Alpin Expedition” raggiungono la vetta del K2 lungo lo Sperone Abruzzi. - Karakorum - Himalaya.
1994 – 23 luglio. L’australiano Michael Groom dell’equipe internazionale diretta dall’americano David Bridges questa volta riesce a raggiungere la cima del K2 salendo per lo Sperone Abruzzi in compagnia degli uomini di Ralf Dujmovits. Poi in discesa si sloga un ginocchio. Nel soccorrerlo lo statunitense Steve Untch precipita per la rottura di una corda fissa. - Karakorum - Himalaya.