TORRE DELLE CORNACCHIE 2575 m. - Ardito campanile che
si eleva su quella cresta secondaria che, staccandosi verso Est dalla Cima
Paradiso, divide la Val Dimara dalla Val Gelada di Tuenno.
Visto dal Sud appare come un doppio gendarme molto slanciato. - Non ha importanza e scarso interesse data la friabilità della roccia.
1934 - l0 luglio. Walter
Kurtze, da solo,
realizza la 1° ascensione alla Torre delle Cornacchie. Dalla Cima
Paradiso 2838 m. si scende per breve cresta verso Est a un
grosso torrione (quotato 2815 m.), ove si dividono le due creste che
fiancheggiano a Nord e a Sud la Val Dimara. Si segue la
cresta e si raggiunge il primo spallone (quotato 2645 m.), che dà verso la Val
Gelada di Tuenno. Da questo si ritorna verso Nord, si scende nella
testata della Val Dimara, fino a quando appare sulla cresta a destra la Torre
delle Cornacchie (cosi
chiamata anche perché è il consueto luogo di sosta di questi uccelli). Per una
cengia a destra si raggiunge la selletta antistante alla torre. Di qui si
discende a sinistra (Nord) per un camino e si traversa sulla parete Nord
della torre, raggiungendo un camino che porta direttamente in vetta (II°
grado). – Catena
Settentrionale - Gruppo di Brenta
- Dolomiti
di Brenta.
1934 - 11 luglio. La Sentinella
delle Caverne venne scalata per la Cresta Ovest da Walter Kurtze, da solo. - Dal Sentiero delle Palete giunti nella conca della Livezza Piccola, si sale verso Ovest
in una prima conca e si prende a sinistra la stretta e selvaggia Val Dimara.
Si sale per la valle fino all'altezza di una grande caverna, che si lascia a
destra e, traversando a sinistra, si raggiunge la selletta di cresta
immediatamente ad Ovest della Sentinella
delle Caverne, tra questa e la Torre delle Cornacchie. Si sale per le piccole gobbe della cresta,
si supera una parete friabile e, per un sottile spigoletto, si guadagna
direttamente la vetta. Roccia molto friabile. - Catena Settentrionale - Gruppo di Brenta
- Dolomiti
di Brenta.