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Spiz di Lagunaz – (Pale di San Lucano)

 

 

1975Renato Casarotto e Piero Radin trovano la loro Yosemite Valley: avvicinamento alla parete lungo e faticoso; posizione nascosta e selvaggia; parete di 1000 metri segnata da linee regolari e geometriche: E’ lo Spiz di Lagunaz (Pale di San Lucano), un mondo totalmente a parte.

 

1977Renato Casarotto parla quasi ufficialmente di 7° (6b-). Gli sono necessarie molte ripetizioni di impegnative vie per dichiarare con sicurezza, sul diedro Sud dello Spiz di Lagunaz (Pale di San Lucano) superato con Bruno De Donà: «Ho superato un diedro di 7 metri che secondo me era di 7° grado. Inviai la nota tecnica ad Alpi Venete (una rivista) per la pubblicazione, ma la redazione mi consigliò di essere cauto nei giudizi e non pubblicò la mia relazione per non suscitare scandalo e polemiche in seno i agli ambienti alpinistici veneti».

 

1979 - Franco Miotto, Riccardo Bee e Stefano Gava continuano il loro alpinismo esplorativo con la salita dello Spigolo Sud-Ovest dello Spiz di Lagunaz, (Pale di San Lucano), 1500 metri di strapiombi e placche. Piantano tre chiodi a pressione, forse solo perché così impone la tradizione dell’artificiale. Ma intanto, il disinteresse momentaneo per le grandi pareti accende i riflettori su altri eventi

 

1981 – Nasce “La Figlia Del Nagual”, una via creata da Lorenzo Massarotto e Lorenzo Zannini, sulla parete Sud della Terza Pala di San Lucano. La cordata prosegue poi sulla cresta fino al Monte San Lucano attraverso lo Spiz e la Torre di Lagunaz.