(Himalaya)
SHISHA
PANGMA (La cresta
sui pascoli) o GOSAINTHAN (Il luogo del dio), 8046 m.
Dei 14 vette oltre i 8000 metri, il Shisha Pangma
è l'unico che è completamente trova nella regione tibetana, più precisamente
nel Parco Nazionale del Langtang, a Nord
di Kathmandu. L'assenza di grandi picchi intorno,
mette in evidenza la sua maestosa ripida parete rocciosa a Sud. Per il suo percorso più
accessibile, la parete Nord, è
considerato uno degli ottomila più "facile" per salire. Si può arrivare in auto fino al campo base a 5.000
metri. Molto più impegnativi percorsi
si trovano nel Sud-est della
montagna, i percorsi riservati solo arrampicatori di alto livello. Circa 21 sono le persone che hanno perso la vita
scalare la montagna.
Lo Shisha Pangma (Gosainthan),
è la quattordicesima montagna più alta della terra, la più bassa dei 14 ottomila.
È situato in Tibet, fa parte
della catena dell'Himalaya.
È stato l'ultimo ottomila ad essere
conquistato a causa della sua posizione e delle restrizioni imposte dalla Cina.
Lo
Shisha Pangma, è l’unico “ottomila”
interamente in territorio Tibetano, è caratterizzato da un’
avvicinamento breve, da Kathmandu in soli due giorni si raggiungono le
tende dei militari Cinesi a 5000 m. Lo Shisha
Pangma, con limitate difficoltà' tecniche e pochi pericoli oggettivi, è uno
degli "ottomila" più' ambiti e adatto agli alpinisti che si
avvicinano all’alta quota. Sono però necessari una buona tecnica, un accurato
acclimatamento e un’eccellente preparazione fisica. Il campo base è forse il
più bello degli “ottomila”, si trova infatti in una conca erbosa protetta dal
vento. La via normale di salita sul versante Nord dello Shisha Pangma,
non presenta grandi difficoltà tecniche, tranne che per la parte finale,
l'affilata cresta che conduce dalla cima centrale (8.013 m.) (dove normalmente
si fermano la maggior parte degli alpinisti) alla cima (8.046 m.).
Orografia – Le creste principali hanno direzione Est, Sud-sud-est, Ovest-nord-ovest e Nord.
Prima ascensione: Spedizione
Hsiu King, 2 Maggio 1964, per il versante Nord-est.
1986 – ottobre. Eric Escoffier sale in solitaria il Shisha Pangma il suo Quarto 8000, che non presenta grandi difficoltà tecniche, tranne che per la parte finale, l'affilata cresta che conduce dalla cima centrale (8013 m.) (dove normalmente si fermano la maggior parte degli alpinisti) alla cima (8046 m.). - Tibet - Himalaya.
Nel 1987, con la salita del “facile” Shisha Pangma, per Jerzy Kukuczka si è conclusa la sua corsa ai quattordici 8000.
1999 – 5
ottobre. Alex Lowe scompare sullo Shisha Pangma, travolto da una valanga.