Il termine Polo Sud si riferisce
al Polo Sud geografico, l'estremo
punto meridionale dell'asse terrestre, opposto al Polo Nord. Altri "poli sud"
includono il Polo Sud Cerimoniale,
il Polo Sud Magnetico, il Polo Sud Geomagnetico, e il Polo Sud di inaccessibilità. A
volte nel linguaggio parlato non scientifico si fa erroneamente riferimento al Polo Sud per riferirsi all'intero
continente Antartico.
Il Polo
Sud geografico o si localizza alla latitudine di 90° S, dove convergono
tutti i meridiani. È definito come il luogo in cui l'asse di rotazione
terrestre interseca la superficie e sono applicabili le stesse osservazioni per
il Polo
Nord.
Il Polo
Sud geografico è definito come uno dei due punti in cui l'asse di rotazione
della Terra si interseca con la superficie del pianeta (l'altro punto è il Polo Nord geografico). Tuttavia, l'asse di
rotazione terrestre è soggetto a modifiche, pertanto tale definizione non è
completamente accurata anche se sempre riferita ad un punto specifico. Il punto
di proiezione geografico del Polo Sud sulla sfera celeste dà luogo al Polo
Sud celeste.
Il Polo Sud si trova a circa 2 600
km dal Polo Sud Magnetico situato su un altopiano piatto,
ghiacciato e ventoso, a 2 835 m. d'altitudine sul livello del mare. Si stima
che lo spessore dello strato di ghiaccio sul Polo Sud sia di circa 2 700
m, pertanto, in quel punto, il suolo della terra sarebbe praticamente al
livello del mare. L'esploratore norvegese Roald
Amundsen divenne il primo essere umano a raggiungere questa regione il 14
dicembre 1911.
La massa dei ghiacci polari si muove di
circa 10 metri l'anno, così l'esatta posizione del Polo Sud sullo strato
di ghiaccio cambia gradualmente nel tempo. Il marcatore del Polo Sud è
riposizionato ogni anno per tener conto di questo spostamento.
Senza considerare le Isole Sandwich
Australi, il paese più vicino al Polo Sud è il Cile (posto a
3 718 km di distanza). La città più vicina è Ushuaia, che si
trova in Argentina (a 3 910 km di distanza) e il
villaggio più vicino è Puerto Williams, Cile (a 3 895 km). La base di ricerca
scientifica Amundsen-Scott,
appartenente agli Stati Uniti, si trova praticamente nel Polo Sud geografico (a 89°59'51"
di latitudine Sud, posta circa a 270 m,). La distanza tra il Polo Nord e il Polo Sud geografico (secondo la curvatura della terra) è di circa
20 000 km.
Il Polo Sud Cerimoniale, circondato dalle bandiere degli stati
aderenti al Trattato Antartico.
A raggiungere per primo il Polo Sud
fu, il 14 dicembre 1911, l'esploratore
norvegese Roald Amundsen insieme ai
membri della sua spedizione. L'avversario di Roald Amundsen, Robert
Falcon Scott, raggiunse il polo un mese dopo. Nella marcia di rientro Robert Falcon Scott e i suoi compagni
di spedizione persero la vita.
Vi sono state numerose spedizioni
successive, tra le altre vi furono quelle guidate da: Roald Amundsen, Shackleton,
Hillary, Fuchs, Havola, Crary, Fiennes. Il 29 novembre 1929
l'ammiraglio statunitense Richard Byrd
e il suo co-pilota Bernt Balchen
furono i primi a sorvolare il Polo Sud.
Al Polo Sud si trova la Amundsen-Scott
South Pole Station, costruita nel 1958
in occasione dell'Anno Internazionale della Geofisica e abitata tutto l'anno da
ricercatori e personale di supporto.
Il Polo Sud dell'inaccessibilità è
il punto del continente antartico posto più lontano dalla costa dell’Oceano
Antartico, ed è più difficoltoso accedervi.
La prima spedizione che raggiunse questa
regione fu la 3ª Spedizione Sovietica Antartica il 14 dicembre 1958 guidata da Evgenij Ivanovič Tolstikov. La spedizione vi istituì una base
temporanea, la base Poljus Nedostupnosti. Nel cammino verso il Polo la
spedizione istituì un'altra stazione, Sovetskaja, che esistette tra il
16 febbraio 1958 e il 3 gennaio 1959.
Il Polo Sud di inaccessibilità è
un punto più remoto e di difficile accesso rispetto al Polo Sud geografico.
Nel corso dell’inverno australe il Polo
Sud non riceve alcuna luce del sole e, in estate, il sole è tutto il tempo
in una posizione bassa nel cielo sopra l'orizzonte. Molta della luce solare che
raggiunge la superficie viene riflessa dallo strato di neve. La mancanza di
calore diretto dal Sole, combinato con l'elevata altitudine (intorno ai 2 800 m.
sul livello del mare) fa sì che nel Polo Sud si registri uno dei climi
più rigidi di tutto il pianeta. Le temperature al Polo Sud sono molto
più basse rispetto a quelle del Polo
Nord, in primo luogo per via dell’altitudine a cui si trova il Polo Sud,
rispetto al Polo
Nord che è posto a livello del mare, e soprattutto nel mezzo del Mar
Glaciale Artico che, a sua volta, agisce come una riserva di calore.
Verso metà estate il sole raggiunge la
sua massima elevazione a circa 23,5°, e le temperature sono mediamente intorno
ai −25 °C circa. Come il periodo di luce (che dura intorno ai sei
mesi) va terminando e il sole scende, le temperature vicine al tramonto (verso
fine marzo e fine settembre) possono toccare circa i −45 °C. In
inverno la temperatura mediamente è sui −65 °C. La temperatura più
elevata registrata presso la Base Amundsen-Scott è stata di
−14 °C, e la più bassa di −83 °C. Tuttavia non
rappresenta la temperatura più bassa mai registrata sul pianeta, il record
venne registrato nella Base Vostok (−89,6 °C;
−129,28 °F.).
Il Polo Sud ha un clima desertico,
quasi senza precipitazioni. Tuttavia, forti venti possono causare fenomeni di
neve.
Temperature medie
mensili e precipitazioni (Celsius, millimetri) nel Polo Sud, Antartide.