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Monte Rosa - Punta Dufour - (4634 m.)

Italia

Svizzera

 

Nessun’altra montagna raggiunge una tale altezza”, affermò Leonardo da Vinci, che lo avrebbe osservato dalla Valsesia , sul finire del XV secolo, nel periodo del suo soggiorno presso la corte di Ludovico Sforza a Milano. Non stupisce che Leonardo rimanesse impressionato. Questo è il massiccio più imponente delle Alpi. Anche se il Monte Bianco lo supera in altezza, il Monte Rosa ricopre un’area molto più vasta ed è quindi il Massiccio più alto dell’Europa Occidentale. Esso si estende lungo la dorsale italo-svizzera fra il Colle del Lys e lo Jagerjoch e non presenta una determinata sagoma geometrica, bensì appare assai articolato ed avvolto da splenditi drappeggi di ghiaccio. Dai ghiacciai che giungono fino alla cresta sporgono isolate pareti rocciose che preannunciano dorsali frastagliati, ad Est si susseguono terrificanti precipizi.

Circa tre quarti del Massiccio del Monte Rosa sono in territorio italiano. Al contrario dei versanti Est e Sud, i pendii svizzeri sono meno ripidi e quindi la maggior parte delle ascensioni al punto più alto, la Punta Dufour, avvengono lungo essi.

L’altezza media dei dieci “Quattromila”del Monte Rosa è 4389. Essi si possono scalare tutti insieme nel corso di una traversata di due giorni, oppure si possono prendere in considerazione come mete singole.

La vetta alta esattamente 4633,9 metri si trova 180 metri ad Ovest del confine italiano quindi in territorio svizzero. Le altre elevazioni di quattromila metri che si alzano nei pressi sono di secondaria importanza e contrassegnano solamente delle elevazioni di cresta fra il Silbersattel (Sella d’Argento) e il Grenzsattel (Sella di confine).

La montagna, che in origine si chiamava Hochspitze, ha preso il suo nome (28 gennaio 1863) da Guillame Henri Dufour (1787 – 1875), generale e comandante in capo delle truppe svizzere, il quale sconfisse durante la guerra del 1847 il Sonderbund dei sette cantoni ultramontani e inoltre pubblicò il primo atlante topografico della svizzera che contava di 25 fogli (1:100 000, “Carta Dufour”.

La prima ascensione è stata accreditata alla cordata che raggiunse la cima il 1° agosto 1855, ma va dato il giusto riconoscimento ai primi pionieri.

Il Silbersattel (Sella d’Argento) (4517 m.) fu raggiunto nel 1847 dagli scalatori francesi M. Victor Puiseux e Edouard Ordinaire con le guide Johann Brantschen, Johann Zumtaugwald, Matthias Zumtaugwald e Josef Moser.