CORNO DI DENNO 2873 m. - È la cima Nord-Orientale del Massiccio del Formenton,
che si eleva isolata, con proporzioni grandiose, a Nord-Est del Corno
di Flavona.
È unito al vicino Corno di Flavona da una sottile crestina piuttosto accidentata. Sul lato Nord un piccolo catino nevoso si addentra profondamente tra le due cime. Assai movimentato da cenge, canaloni e contrafforti è il fianco Sud-est, sopra la Valle delle Giare. Molto ripida è la parete Nord-ovest sopra la Val Gelada di Tuenno. Elegante è il profilo della cresta Est, che si eleva per quasi 600 m. dalla Bocchetta delle Palete. La salita del Corno di Denno è facile, ma di scarso interesse. Più attraente riesce la traversata dell'intero massiccio, salendo dalla Bocchetta delle Palete al Corno di Denno e scendendo dal Corno di Flavona alla Bocchetta dei Tre Sassi. - I primi salitori furono i cacciatori, che vi giunsero sia traversando per cresta dal Corno di Flavona e sia salendo direttamente dalla Bocchetta delle Palete per la cresta Nord-est.
1918 - 11 agosto. R. Czegka, salì al Corno di Denno per la parete Nord con un’arrampicata facile ma poco attraente per la friabilità della roccia. - Catena Settentrionale – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1937 - 25 luglio. Non si può ritenere una via nuova quella di Hans Graaz e Walter Kurtze al Corno di Denno che salirono dalla Bocchetta delle Palete al Corno di Denno e scendendo dal Corno di Flavona alla Bocchetta dei Tre Sassi. - I primi salitori furono i cacciatori, che vi giunsero sia traversando per cresta dal Corno di Denno e sia salendo direttamente dalla Bocchetta delle Palete per la cresta Nord-est, ma i due alpinisti la pubblicarono come loro l° ascensione sulle riviste tedesche. – Catena Settentrionale – Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.